Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

noname

Membro
  • Posts

    100
  • Joined

  • Last visited

  • Days Won

    1

Risposte postato da noname

  1. Considera che stiamo studiando un frammento, dopo che lo cicli un po' la velocità aumenta.. le mani fissano il movimento e il cervello impara le note e coordina il tutto. Se non viene, cosa che succede, lascia quel frammento. Fanne un altro, quello lo riprendi l'indomani..

     

    a volte le mani si buttano quando si fanno "volate" di note (qualcuno mi dirà che sono matto).. secondo me in velocità non c'è il tempo di articolare molto le dita e allora si usa polso, braccio e peso..

     

    io però ti dico quello che hai chiesto: cosa fate voi :-)

  2. Chang suggerisce anche di "ciclare".. funziona.

     

    Io frammento il pezzo in blocchi, li studio separati e mai in ordine di successione.

    Ciclo dove possibile e porto a memoria le parti più toste da subito.. a volte si ripete centinaia di volte sempre guardando la carta quando si potrebbe fare subito a memoria il frammento. Altre volte invece lo facciamo a memoria ma è solo meccanica.. questa non funziona.

     

    ciao,

  3. Ah ah... e che è un trattore?

     

    abbiamo parlato a lungo dell'importanza del mm e ora vogliamo dare 1/4 di giro di vite in più? e fino ad arrivare all'avvenuta compensazione cosa faccio? mi tappo le orecchie e suono con i guanti?

     

    Sarà che faccio tutt'altro che il pianista, anche se ho un diploma di conservatorio, ma il tecnico/accordatore da me viene almeno due volte l'anno...

  4. 12 o 15 mm non cambia nulla chiaro, dipende anche dalla coda del martello? nel mio caso le code di questi martelli, che sono nuove anche se originali, venivano aggrappate dalla parte alta del paramartello.. proprio dove finisce il feltro.. credo fosse questo il problema. Ho verificato a meccanica inserita suonando f e regolato poi al banco.. sul ff sicuramente la distanza aumenta e sul mf diminuisce.

     

    1/3 dentro e 2/3 fuori.. non ho misurato questo ma credo che sia così all'incirca.

     

    lo spingitore è libero di rientrare e premendo sulla levetta per farlo uscire, il martello cala leggermente. Quindi c'è un minimo di frizione. Credo che il rullino poggi sulla leva di ripetizione ma anche sul montante a causa del piccolo gradino sulla pelle creato dalla compressione della stessa.

     

    il soggetto è la leva di ripetizione, chiaro   :rolleyes: (il montante è fisso in altezza ma... si alza e abbassa magicamente) 

     

    si, con questa foto si vede meglio, la prima che avevo postato faceva apparire il montante troppo basso come giustamente indicato da Paolo.

  5. Di seguito altra foto dei montanti con diversa angolazione, da questa prospettiva non sembrano così bassi..

     

    https://drive.google.com/open?id=0B1SagS5sU-F4Q0UwX3F0OS1KOXM

     

    Provando a sollevare di un solo pelino, il montante (con tasto a riposo) non rientra sotto il rullino. Credo quindi che siano già a posto: l'allineamento dei martelli a riposo è possibile ed è visibile la lieve l'oscillazione del martello se faccio uscire/rientrare il montante col dito.

     

    Sfondo, distanza mc e dopo scatto già regolati (ottima la soluzione dello spessore sotto il tasto suggerita da giovannig per un dopo scatto preciso)

     

    Ho quindi scaricato leggermente le molle come suggerito e portato i paramartelli a 15 mm circa e la situazione migliora sensibilmente, anche il suono è più chiaro e pulito.. incredibile sembra sia stato appena riaccordato.. suggestione?

  6. Grazie a Paolo e Giovannig che mi ha supportato in molte occasioni.

    Sono chiaramente d'accordo che una mezza coda non può diventare un gran coda ma a volte succede che ai primi non si dà la giusta premura soprattutto se il pianista non è un professionista o è uno studente.

    Vero anche che ci vuole diverso tempo per una fine regolazione e non basta una sola seduta di intervento e molte volte il pianista, inesperto di meccanica, ha anche difficoltà ad inquadrare il problema.

    Proprio per questo ho deciso, dopo aver svenduto una mezza coda per problemi sicuramente risolvibili, di fare da me alcune regolazioni.

    Tornando all'oggetto del post, credo che le foto che ho allegato siano un po'ingannevoli e facciano sembrare il montante troppo in basso. Domani allego altra foto con diversa angolazione.

     

    Ciao

  7. Si, sento il colpetto ed è fastidioso.. Però lo sento sul mf e sul f, per questo pensavo al paramartello.

     

    Verifico quanto consigli e ti faccio sapere a breve.

     

    Se ti capita di passare in Sardegna sei invitato a visitare il mio piano.. e a pranzo chiaramente.

     

    Grazie, ciao

  8. La differenza non è molta, soprattutto sui bassi. Forse è meglio aumentare un pochino..

    Cosa mi dici invece della percezione della parata sul tasto? Dici che potrebbe essere il montante? Più tardi o domani posto una foto così mi dirai.

    Grazie, ciao

  9. Buongiorno a tutti,

     

    vorrei chiedere a Paolo, e a chi vorrà partecipare, se sul coda risulta possibile percepire sulla tastiera il momento in cui il paramartello "aggrappa" il martello creando una sensazione tattile.

     

    Al momento sono regolati per "parare" a circa 12 mm dalla corda e per avere questa distanza la coda del martello deve essere aggrappata in punta dalla parte alta del paramartello.

     

    Nel caso fosse anomala, a cosa potrebbe essere dovuto il problema? sono forse pochi 12 mm.? quanto potrebbe essere la massima distanza di "aggrappo" senza compromettere le prestazioni della meccanica?

     

    Ho visto i tutorial e immagino che il paramartello debba anche fungere da ammortizzatore aggrappando sulla parte morbida feltrata e non troppo in alto... ma così mi risulta impossibile mantenere 12 mm.

     

    Grazie, ciao

  10. Trovato tra i commenti al video!

     

    Trinh Cong Son, un compositore Vietnamita è l'autore di questo brano ma parrebbe comunque una elaborazione di chissà chi.. vai trovala!!

    non è certo brano per bambini così elaborato, forse la melodia originale

  11. Mi era sfuggito questo post e ho ascoltato pure io con piacere, è una delle mie preferite.

    Complimenti a Paolo... ricordi per caso il Piano del concerto?

     

    Un'esecuzione di diversi anni fa? posso chiederti se è sempre sotto le tue dita?

    mia curiosità perché avendo interrotto per molti anni ora ho non poche difficoltà a riprendere anche il chiaro di luna o la patetica

     

    ciao e grazie per aver postato questo audio

  12. E' pacifico, non è il modo corretto di usare il tonale ed io stesso me ne sono accorto per puro caso.

     

    Speravo di avere qualche indizio ma è evidente la necessità di una verifica diretta da un esperto di meccanica.

    Probabilmente essendo un pianoforte di importazione non è mai stato regolato da nessuno ed infatti, appena arrivato, il Tonale era completamente sganciato come pure il pedale "una corda" non produceva nessun effetto

     

    ciao,

×
×
  • Crea nuovo...