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Piano Concerto - Forum pianoforte

torrese

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Risposte postato da torrese

  1. per Saverio,

     

    Mi trovo d'accordo con i simpatici consigli di Simone.

     

    Prima di tutto la coscienza. Se ho studiato bene devo essere tranquillo. Inoltre cercherò di fare appello alla mia preparazione musicale e tecnica.....attenzione ...musicale e tecnica....non tecnica e musicale. Bisogna crescere senza mai dimenticare che stiamo facendo musica. La musica e la comprensione di essa ci suggerisce tutto. Concetto molto ampio. Cercherò di svilupparlo in altre sedi. Comunque dobbiamo metterci dalla parte di chi ha qualche cosa da dire anche su un piccolo studio di 5° anno( Naturalmente senza inutili personalismi). Individuare ciò che la musica ci suggerisce: Il giusto ritmo, l'importanza del fraseggio, quando evidenziare le voci della destra e della sinistra, i respiri e le pause...insomma, con l'aiuto dell'Insegnante, osservare e chiedersi perche l'Autore avrebbe scritto così e non in un altro modo. Gli accenti, non solo quelli della "divisione", ci suggeriscono la "scorrevolezza" del discorso musicale e imparare a "cantare" una lunga frase deve essere uno dei nostri difficili e principali obiettivi. Non voglio dire con questo che si debba trascurare la preparazione tecnica. Ma attenzione che la tecnica non sia "sterile addestramento"!!!!

     

    Ho sentito a volte insegnanti dire: "insegno tecnica e non musica" . Assurdo. Solo un buon musicista più trovare soluzioni tecniche. Insegnare ed imparare da subito a collegare le soluzioni tecniche a quelle musicali e mai aspettare di dominare un passaggio per poi suonarlo musicalmente.

     

    Insomma argomento molto vasto

     

    Suggerirei al figlio di Saverio di andare all'esame con la gioia nel cuore, quella che ci premia e ci fa sentire fortunati nel poter possedere questo grande linguaggio "universale e non verbale" che illumina la vita degli uomini

     

    Moltissimi auguri e incoraggiamenti. In bocca al Lupo.

     

    Paolo

    BELLISSIME parole quelle di Paolo,mi trovo interamente d'accordo,la musica è in primis arte e poi tecnica..grazie Paolo per le tue perle di saggezza,anocora un GRAZIE grande come un palazzo.

    salutoni

    saverio

  2. Mmmm non ho ben capito la tua descrizione comunque facciamo chiarezza...

     

    meccanica-pianoforte-a-coda.jpg

    (Immagine trovata su google images)

     

    Il pianista premendo sulla leva (1) alza per mezzo del pilota (2) il cavalletto composto dalle leve (3), (5), (9).

    Quando il cavalletto si alza la leva di scappamento (5) alza la leva del martello (10) che batte sulla corda (16) proprio perché la leva di scappamento preme sul rullino (8).

    Arrivati ad una certa quota però, la leva di scappamento incontra un bottone feltrato (4) che ne limita la corsa, ed essendo imperniata nel suo perno di centro (3) si mette da parte togliendosi da sotto al rullino (8).

    Il martello che ha già colpito la corda nell frattempo è stato "parato" dall'organo di parata (11). Quando il pianista inizia il rilascio del tasto la leva di ripetizione (9) essendo carica da una molla rialza la leva del martello (10) per mezzo del rullino (8) e, la leva di scappamento, essendo anch'essa carica della stessa molla, inizia a lasciare il bottone feltrato e si riposiziona sotto al rullino per essere pronta per un nuovo colpo. E' da notare che la leva di scappamento riesce a riposizionarsi sotto al rullino proprio grazie alla leva di ripetizione che agendo sul rullino alza lo stesso quel tanto che basta a garantire lo spazio di reinserimento della stessa.

     

    Questo è quanto... Se hai ancora dubbi non esitare a chiederci.

    GRAZIE!!! ORA E' molto chiaro...

  3. Carissimi pianoexpert e thesimon,ho un dubbio che mi rode...vedendo il tutorial n2 inerente la meccanica del piano a coda,NON HO ben capito una cosa,e cioè la leva ad L di scappamento quando il cavalletto sale ad opera della leva del tasto quando questo si abbassa,si mette da parte perchè incontra quel bottone d'arresto che sivede sulla sua destra,e che quindi,essendo lo scappamento a sua volta fulcrato e caricato dalla sua molla,è costretto a mettersi da parte..o cosa? GRAZIE per la vostra gentilezza capacità e competenza,nell'esporre i tutorial.

    salutissimi

    saverio

  4. Carissimi pianoexpert,ieri è venuto un tuo collega a sistemarmi il piano in oggetto,devo dire,che è stato molto srupoloso,nell'accordatura,fatta ad "orecchio",e nel cercare di porre rimedio al famoso scricchilio,del pedale di destra,a suo dire,il fastidioso cigolio,era dovuta alla molla elicoidale,che fuge da molla di richiamo all'asta di azionameto degli smorzi,e ahimè,però ha spruzzato sulle spire della molla un normale spray anticigolio,e non uno spray al teflon...potevo farlo anch'io a stò punto!!??vabè....speriamo in meglio...ancora tanti complimenti ai tutorial,e spero che,in prossimo tutorial tu, possa chirirmi le idee sulla meccanica di trasmissione del pianoforte verticale.

    Ciao e buon lavoro,sei un GRANDE!!

    saverio

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  5. Ciao Stefanus e benvenuto nel nostro forum di discussione. Ti ringrazio per i complimenti fa sempre piacere, soprattutto quando c'è stato e ci sarà ancora molto lavoro dietro quello che è stato fatto, spendendo anche molti soldi, per offrire un servizio gratuito per tutti gli utenti. Il mio consiglio è quello di non scoraggiarti, se la tua è una passione continua a studiare e dimentica le leggi di Civello, certo, fa molta rabbia ma alla fine il pianista è quello che sa suonare, e dietro questa parola si nasconde un mondo, non quello che ha semplicemente un pezzo di carta in mano. Non immagini quante persone ho sentito senza pezzo di carta che suonano anche meglio di diplomati. Quindi continua i tuoi studi, poi non si può mai sapere magari un domani questa legge cambierà e potrai nuovamente dare gli esami al conservatorio. Studiati il programma di 8° e 10° ci sono brani molto belli come le sonate di Beethoven, il pezzo romantico come l'andante spianato e la grande polacca brillante, la berceuse, per il 10° hai la ballata in Fa minore, insomma continua a studiare e vedrai che tutto ciò che è cultura non sarà mai tempo perso, anche se in Italia si fa di tutto per frenarla la cultura !

     

    Sono d'accordissimo con the simon,il pezzo di carta non serve se sei un mediocre,ma serve per concorrere in orchestre e quant'altro...

  6. Chiedo gentilmente a thesimon ea pianoexpert consigli utili per poter superare l'emozione e quant'altro assale il povero privatista ad un primo mattone che poserà.forse,mio figlio al cons di milano,secondo Voi esiste una possibilità,a parte quella di arrivare preparati all'esame,di potercela fare..quanto influisce l'essere privatista,davanti ad una commissione che neanche ti conosce,l'adrenalina sale,e certamente il rischio di sbagliare qualche frase è sempre in agguato..ecco aspetto umilmente consigli.

    grazie

    saverio

  7. Egr pianoexpert,sono possessore di un pianoforte yamaha mod B1 verticale che usa mio figlio christian per lo studio dello strumento,anzi approfitto,della sua simpatia e competenza,per avere due dritte sull'esame di 5° anno che dovrà affrontare mio figlio quest'anno a milano.

    Ora torniamo all'argomento manutenzione..come posso,da solo,e senza paura dirovinare qualche cosa,mettere mano a vari scricchilii derivanti dall'azionamento del pedale di risonanaza,che si è manifestato da un pò da questa parte,come pulire ad esempio il mobile e la parte posteriore ove si deposita inevitabilmente la polvere..ecc ecc..

    un grande grazie e complimenti per il suo sito ed il blog.

    saverio

  8. carissimo thesimon,mi aiuteresti nel mio problema,che è quello di non riuscire a stamoare per intero gli articoli inerenti scritti da pianoexpert,sai che sono a tendina, posso solo stampare in parte...

    come si fà,scusa la mia ignoranza informatica e GRAZIE!!!

    saverio

  9. Volevo gentilmente,chiedere al nostro pianoexpert,cosa ne pensa di queste apparecchiature per combattere il problema dell'umidità e del secco,in cui i nostri pianoforti sono immersi,vedi l'ambiente casalingo.

    IO per sfortuna abito al nord in prov di varese,ove "impera l'umidità" per almeno 5-6 mesi all'anno.

    Cosa ne pensi,visto,il costo non certo abortabile,di euro 540 ad euro864.

    GRAZIE

    saluti

    saverio

  10. Desidero innanzi tutto coplimentarmi col M° Paolo Ferrarelli per queste sue squisite lezioni della meccanica del pianoforte,io sono uno smanettone,e cercavo da molto tempo qualcosa sulla tecnica e manutenzione del pianoforte...ma invano ora però finalmente GRAZIE al M° Ferrarelli tutto sembra molto più chiaro grazie sopratutto alla sua notevole conoscenza e competenza..che dire

    GRAZIE MAESTRO!!

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