Mancata Accordatura Pianoforte Nuovo

[gian]

Premetto che sono uno studente principiante di pianoforte, uno studente però "adulto", nel senso che non sono un bambino, per l'esattezza sono un "bambino" adulto, più o meno. La passione tuttavia che provo per il pianoforte è intensa, proprio come gli amori adolescenziali, ed infatti, sapendo che quando mi innamoro faccio sul serio, acquistando il pianoforte circa tre anni fa ho deciso di acquistare un Bechstein verticale concert 8. Appena portato a casa stavo sempre seduto davanti a lui, e per oltre sei mesi l'ho suonato tutti i giorni, a volte anche 5-6 ore al giorno. Quando l'ho acquistato, la ditta presso cui l'ho acquistato mi ha detto che dopo sei mesi avrei dovuto chiamarli per fare la seconda accordatura. Purtroppo ho invece avuto dei problemi (la vita è imprevedibile), problemi che mi hanno impedito di suonare il mio amatissimo pianoforte, quindi dopo sette mesi dall'acquisto non l'ho suonato più, e nemmeno l'ho fatto accordare. L'inverno scorso ho ricominciato a suonarlo, mi sono però accorto che il suono era calato di molto, immagino dovuto all'allentamento delle corde. Ho continuato a suonarlo facendo gli esercizi del Beyer, nel frattempo ho chiamato l'accordatore. Ho dovuto un po' aspettare per l'accordatore, perchè era impegnato, ed è venuto alla fine di febbraio scorso, praticamente quasi due anni dopo l'acquisto (e anche dalla prima e unica accordatura). L'accordatore, quando è venuto, mi è sembrato un po' in difficoltà, e dopo quasi tre ore mi ha chiamato per dirmi di aver finito. Mi ha detto che l'accordatura non sarebbe stata perfetta, perchè il pianoforte è nuovo, che avrebbe dovuto essere accordato prima. Mi ha detto che il pianoforte, pure se non viene suonato, va accordato, altrimenti si rovina. Dopo pochi giorni dalla sua accordatura il suono ha cominciato a ricalarsene, ed ora, da quando è arrivato il caldo, se n'è calato di più, specialmente nelle ottave basse. Inoltre nella parte centrale alcune note sono più dolci, altre più metalliche, tanto è vero che, non conoscendo il pianoforte, ho cominciato a preoccuparmi di averlo rovinato trascurando di farlo accordare. Sono passati quattro mesi dall'accordatura, l'accordatore potrà venire non prima di settembre, ed io sono preoccupato. Forse questo è normale, forse danni non ne ho causato, ma sono preoccupato. E se ciò è normale, posso nel frattempo suonarlo pure se è scordato? Grazie mille per la possibilità che ci date di confidare le nostre ansie qui, in questo sito, che ho appena scoperto e che mi ispira fiducia. Complimenti per averlo realizzato.

[pianoexpert]

un certo assestamento deve subirlo. Ma possiedi un piano fantastico e deve suonare bene. L'accordatura deve reggere molto più di quanto tu affermi. Il pianoforte, se ben accordato deve scordarsi uniformemente. La discontiuità del suono dipende dall'intonazione dei martelli, che deve essere seguita, senza però compromettere il tono generale dello strumento. Anche la regolazione influisce sul "tocco" e sulla sensazione che il pianista prova nella "discontinuità". Non hai causato nessun danno!!!Hai per le mani un pianoforte sensibile e deve essere ben curato. Mi sembra di capire che il piano è nuovo. E' così? Oppure è restaurato? Dimmi. Perchè se così fosse bisogna verificare la tenuta dell'accordatura.

[gian]

un certo assestamento deve subirlo. Ma possiedi un piano fantastico e deve suonare bene. L'accordatura deve reggere molto più di quanto tu affermi. Il pianoforte, se ben accordato deve scordarsi uniformemente. La discontiuità del suono dipende dall'intonazione dei martelli, che deve essere seguita, senza però compromettere il tono generale dello strumento. Anche la regolazione influisce sul "tocco" e sulla sensazione che il pianista prova nella "discontinuità". Non hai causato nessun danno!!!Hai per le mani un pianoforte sensibile e deve essere ben curato. Mi sembra di capire che il piano è nuovo. E' così? Oppure è restaurato? Dimmi. Perchè se così fosse bisogna verificare la tenuta dell'accordatura.

Sì, Paolo, il pianoforte è nuovo, io sono il primo proprietario, e quindi questo strumento è stato finora suonato solo da me. Forse, se capisco bene il significato della tua risposta, la spiegazione è che il pianoforte "un certo assestamento deve subirlo", come hai testualmente scritto tu. Questo Paolo significa che lo strumento, proprio perchè è nuovo, deve assestarsi, e quindi "maturerà" la sua voce solo dopo l'assestamento? Scusami se mi esprimo con termini un po' "caserecci", ma non essendo un tecnico non so esprimermi adeguatamente. Comunque la tua risposta mi tranquillizza, del resto il pianoforte è buono (dei verticali, i migliori in assoluto, come mi ha riferito la ditta presso cui l'ho acquistato, sono il mio Bechstein concert 8 e quello costruito da Steinway; una ditta tra l'altro seria, che tu penso avrai sentito nominare, il cui nome non mi va di scrivertelo qui, anzi te lo scrivo in privato), e comunque un pianoforte di questo livello, secondo la logica, non dovrebbe suppongo danneggiarsi se per due anni non è stato mai accordato. Le mie paure dipendono credo proprio dalla mia scarsa conoscenza dello strumento, cioè del pianoforte in generale. Paolo, sto pensando alla tua parola, "assestamento", e penso alla voce dell'uomo: da adolescente il suono non è "perfetto", ma da adulto, cioè dopo che le corde vocali si sono "assestate", la voce diventa perfetta. E così Paolo? Questo è il concetto?

Inoltre mi hai parlato di "intonazione dei martelli", termini a me ancora sconosciuti, ma che ora, dopo averli appresi da te, potrò chiedere all'accordatore quando verrà a riaccordare il pianoforte. Ecco, Paolo, la tua competenza, che tu metti a nostra disposizione, attraverso i tuoi preziosi video, e attraverso questo altrettanto prezioso forum, può solamente esserci utile, perchè, come dici tu, è importante conoscere lo strumento che si suona. Grazie mille. Ora vado in privato a scriverti il nome della ditta, certamente seria e che tu certamente conosci, da cui ho acquistato il mio pianoforte.

[gian]

Io ho iniziato, seppure da adulto, a studiare il pianoforte, e giacchè c'ero, ho acquistato un discreto pianoforte (ho risparmiato evitando di comprare una

automobile nuova), così evito di comprarne un altro quando divento "grande" (di solito, suppongo, si comincia da giovanissimi con un pianoforte da studio per poi passare a un pianoforte "serio" Ho detto bene?). Iniziare comunque tutto da zero, sia nello studio sia nella conoscenza dello strumento, si rischia di restare impantanati, o di spaventarsi di aver contratto una brutta malattia a un semplice e comune mal di pancia, come appunto era successo a me che già mi stavo immaginando il funerale del mio pianoforte a causa della mia ignoranza in materia e di alcune circostanze sfavorevoli (il fermo per un anno del pianoforte), ma devo ringraziare questo sito e Paolo che mi ha gentilmente spiegato che il pianoforte è in ottima salute: ha semplicemente bisogno di una accordatura stabile a 440 Hz, una intonazione dei martelli e fine regolazione. Grazio Paolo, ora sono proprio contento. Auguro a questo sito una lunga e felice vita.