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Piano Concerto - Forum pianoforte

cristiank83

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  1. Sinceramente mi sembra sterile la critica, la mia è un'intavolatura accademica, puoi farla suonare agli archi o ai legni se ti piace di più. Ottima invece quella di Frank, il controsoggetto si poteva muovere di più. Mi aspettavo qualche critica alla "ciccia" del brano. Le mie ad esempio sono 1. prima del pedale di dominante della mia fuga bisognava allungare perchè manca qualcosa e 2. avendo fatto troppe trasposizioni e risposte accademiche alla fine ho bruciato le tonalità per gli stretti. Riguardo alla fuga di Croma posso solo dire che è ottima. Si vede che è originale e personale in quanto esce un certo modo di scrivere del compositore che non è un "format" da conservatorio (tipo la mia che cmq era stata progettata per essere quella cosa ). Un'ottima fuga d'arte senza troppi vincoli e parecchie sorprese che funzionano molto bene (a mio avviso è solo l'orecchio che vuole la sua parte mai la carta) COMPLIMENTI! Tutte le fughe dovrebbero essere così in quanto sostengo, magari qualcuno potrà non essere d'accordo, che tutte le fughe di scuola che fa chi frequenta composizione poco hanno a che spartire con l'arte vera del comporre. La didattica aiuta ma alla lunga rischia spesso di tarpare le ali agli slanci personali e rinchiudere tutto in schemi e formulette dalle quali diventa poi difficile liberarsi. Probabilmente il prossimo lavoro che posterò sarà personale (tempo e scuola permettendo) in quanto non ha più senso scrivere cose "del passato", c'è chi l'ha già fatto per tutta la sua vita ed è sicuramente stato più bravo di noi. x Frank: Sarebbe curioso anche un laboratorio dove si scrivono gli spunti per i brani invece del brano stesso, per valutare la creatività dei compositori, i loro linguaggi preferiti ecc. (finora secondo me è successo solo nei pezzi per coro in quanto solo il testo è dato). Facendo laboratori con soggetti tratti dalla storia è ovvio che, dovendo rispettarli, conseguentemente ci ritroviamo vincolati ad un certo tipo di linguaggio.
  2. Oddio il problema è sempre il tempo!! Sono LENTO Grazie
  3. Tranqui In effetti questa critica ha il suo senso. Inizialmente avevo elaborato un soggetto più in contrasto ritmicamente ma l'ho dovuto abbandonare per questioni armoniche come precedentemente detto. Son ben aperto a critiche che servono per migliorarsi, solo che cerco allo stesso tempo di far capire le mie ragioni quando probabilmente mi sono sentito obbligato perchè magari non trovavo una soluzione migliore. P.S. Vedrai che la fuga ti uscirà presto, non è un passaggio così gigantesco quando studi. Basta solo provare riprovare ed essere un po' seguiti. Io non ho mai fatto il contrappunto di Fux (o cmq gran poco) con le speci visto che utilizzi quel linguaggio so che lo conosci. Non lo vedo molto utile e con il mio insegnante lo abbiamo sempre "snobbato" Diverso per il contrappunto antico, lì ci siamo fermati un bel po' analizzando anche molti brani con un bel po' di voci.
  4. Nel Requiem di Cherubini mi par di ricordare verso il Lacrimosa, cantavo la parte del tenore e dovevo fare un do un'ottava sotto il do centrale. Era l'amen finale se non ricordo bene quindi un punto finale calmo e di riposo. Anch'io ho messo un do da qualche parte nella fuga e anche il mio contralto alle volte va addirittura al sol sotto il do centrale, in ogni caso il metro che utilizzo è non assegnare una linea melodica importante, oppure una nota molto importante armonicamente, su queste estensioni. Di solito mi dico, potrebbe rimanere in piedi il discorso musicale anche se quella nota non si sentisse? Se la risposta è sì metto la nota.
  5. Certo sicuramente aiuterebbe il moto, probabilmente ho tenuto lunghe le note bianche in quanto pensata per organico "coro" ho avvertito la necessità di avere continuità sonora. Piccola nota, il controsogg io l'ho pensato a partire da battuta 7. La battuta 6 è una specie di "raccordo". Così giustifico anche il mi grave in quanto il controsoggetto mi parte da battuta sette e cambiando registro al tenore lo faccio sentire bene. (io ho trovato anche dei do per tenore in letteratura)
  6. Tenete conto che è una fuga scolastica che segue uno schema prefissato. Il controsoggetto è in un certo senso "obbligato" in quando ho fatto una piccola "indagine" prima di scriverlo calcolando non solo la melodicità ma soprattuto le armonie sia sopra che sotto in contrappunto doppio e a 4 voci. Se volete fate un esperimento prendete sogg. e controsogg. scambiateli e calcolate le armonie e vi accorgerete che sono molto affermate. L'esigenza di questo nasce dal fatto che quando dovrò comporre la fuga all'esame mi servirà una certa velocità di scrittura e tutto dovrà già "incastrarsi" alla perfezione. Diverso sarebbe stato in una fuga più libera e personale dove di solito cerco di non utilizzare armonie tradizionali o strutture convenzionali (di fughe tradizionali belle ne hanno già scritte parecchie, non mi va di ricalcare più di tanto il passato...). C'è da dire che ho voluto fare tutte le trasposizioni in tutte le tonalità con tanto di risposta, probabilmente un po' troppo perchè così ci si bruciano gradi di tonalità per gli stretti finali e l'effetto novità viene un po' meno. Come detto precedentemente sono degli schemi che devo rispettare. *per Croma: Dov'è il contrappunto di prima specie?? Forse intendevi che è particolarmente accentuato il battere. Ma se prendi sogg. e controsogg. assieme ci sono anche delle pause, la partenza il levare del soggetto che contrasta il contrappunto... c'è una certa complementarietà ritmica che ovviamente non può essere troppo accentuata a causa del gran movimento del soggetto.
  7. Problemi tecnici non mi prendeva un determinato formato di files e quindi ho convertito tutto in mp3
  8. Ecco la mia fuga. Allego anche una versione "archi" della fuga per un miglior ascolto dell'elaborato. File Audio Pianoforte Versione esecuzione pianoforte *Problemi tecnici di upload Versione per archi Fuga di Cristiank83 convertita in MP3 Fuga in la minore piano.mp3 Fuga in la minore.pdf Fuga in la minore archi.mp3
  9. Il mio pensiero è in linea con quello del mio maestro... Stiamo parlando di programmi del 1917 mi pare per quanto riguarda il vecchio ordinamento. Considerata la diffusione dei mezzi di comunicazione nel 1917 in Italia se non sapevi usare il trasporto e le chiavi antiche non potevi "accedere" alla lettira della polifonia e nemmeno ridurre le sinfornie al pianoforte. Oggi siamo nel mondo dei media quindi ognuno tiri le proprie conclusioni...
  10. Ovvio che si. A mio avviso la cosa più importante per chi scrive musica è adattarsi agli stili, ai generi e alle prove se si parla di scuola. Tener conto di chi ascolterà la tua musica è un'altra cosa importante. Poi alla fine l'esercizio scolastico è solo una "palestra", non penso che Bartok abbia studiato il proprio stile sul Piston
  11. Per gli esami studenti di composizione, nella vita e nei propri lavori Compositori. E' ovvio che se devi preparare un esame ti devi conformare ma è solo una prova non la tua carriera compositiva.
  12. Idee per gli stretti? (se qualcuno li fa, Dubois o non)
  13. Diciamo che non l'ho fatta proprio alla "Dubois" però ho voluto unire utile e dilettevole proponendo un modello di fuga da "esame". Di solito quando scrivo "liberamente" escono cose più interessanti Intanto per questa volta andiamo all'accademica! :D
  14. Questa volta partecipo anch'io. Sono già a metà fuga, probabilmente la mia arriverà anche prima di maggio. Per curiosità al relativo maggiore cosa avete fatto? Io personalmente ho voluto mantenere gli intervalli cromatici discendenti, ho privilegiato quindi il contrappunto trovando una soluzione armonica che musicalmente funziona anche se non del tutto accademica. Ciao Cristian
  15. Intanto spieghiamo bene anche per chi si avventura nella fuga che quando parliamo di tonica o dominante non intendiamo una semplice armonizzazione del soggetto. Si conviente che se un soggetto inizia con il quinto grado della scala (es. Sol in do maggiore) il soggetto è già modulante alla dominante. Anche il settimo grado nella scala maggiore viene considerato dominante anche se alcuni lo considerano dominante solo se poi si scende sul quinto grado. Diverso è nel modo minore dove il settimo deve essere naturale per considerarsi modulazione al quinto grado. Cavolo sono già stanco di spiegare tutte le possibilità e c'è ancora una sacco da dire... ... voglio solo capire se i vostri termini di ragionamento sono gli stessi dei miei, poi affronteremo tutte le possibilità.
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