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Piano Concerto - Forum pianoforte

ScalaQuaranta

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  1. Ciao, a tutti. Ho una domanda specifica per Zedef, con cui avevo aperto una discussione tutt'ora work in progress. La questione è la seguente: da quanto ho appreso, il ragionamento matematico che porta alla scala diatonica pitagorica (considerando il parametro LUNGHEZZA della corda vibrante) è la seguente: 1:2 = ottava; 2:3 = quinta perfetta; 3:4 = quarta perfetta si consideri una corda vibrante L lunga p.es. 60 cm DO1 = 60 cm SOL1 = 60 x 2:3 RE1 = 60 x (2:3)^2 x 2 MI1 = ecc. FA1 = 60 x (2:3)^(-1) x (1:2) ecc. poi, ad un certo punto, in molti dei libri letti finora sul tema, appaiono i rapporti relativi a: - terza maggiore: 4:5; - terza minore: 5:6; - sesta maggiore: 3:5; - sesta minore: 5:8 la mia domanda è: questi ultimi rapporti sono originati da calcoli matematici successivi oppure nascono da una constatazione diretta derivata dall'ascolto della corda vibrante, così come è per l'ottava e la quinta? ho letto che l'intervallo di TONO si calcola sottraendo l'intervallo di quarta dall'intervallo di quinta: (2:3) / (3:4) = 2:3 x 4:3 = 8:9 anche le terze/seste sono state calcolate con ragionamenti simili? grazie ScalaQuaranta
  2. ciao, Zedef! grazie infinitesimali per le preziose informazioni e per la tua grande disponibilità! buona estate ScalaQuaranta
  3. ciao, Zedef, ringraziandoti ancora una volta per il tuo precedente prezioso intervento, vorrei chiederti un'altra cosa, sempre sullo stesso argomento. Che tu sappia, esiste una formula matematica che consenta, sostituendo di volta in volta gli opportuni parametri, di calcolare direttamente la lunghezza della corda in riferimento a un preciso intervallo? cerco di essere più chiaro con un esempio: "sia data una corda libera di un monocordo, lunga 40cm che, sollecitata, produca un certo suono-base che chiameremo DO. Domanda: quanto dovrà essere lunga la corda (accorciandola con un ponticello mobile o premendola con un dito) affinché il nuovo suono prodotto sia esattamente una QUINTA GIUSTA sopra il DO iniziale? e per una SETTIMA MINORE? e per una QUARTA ECCEDENTE?" vado a intuito.... ho il sentore che uno dei parametri di questa ipotetica formula sia la distanza intervallare (quantificata in semitoni) tra il DO iniziale e il nuovo suono da realizzare. di conseguenza: - QUINTA GIUSTA: 7 semitoni - SETTIMA MINORE: 11 semitoni - QUARTA ECCEDENTE: 6 semitoni tra l'altro, immagino che, trattandosi di una formula "generale" chissà se potesse calcolare anche A RITROSO, ossia considerando anche intervalli DISCENDENTI e, quindi, considerando anche solo virtualmente un ALLUNGAMENTO della corda, anziché un ACCORCIAMENTO?! grazie e buona estate ScalaQuaranta
  4. ciao Zedef, grazie per il tuo intervento! perdonami, però... non sono molto pratico di fogli di calcolo excel, quindi mi risulta difficile seguire il tuo ragionamento! ;-S per intenderci.... data una corda lunga p.es. 40 cm, assegnandole per convenzione il suono DO CENTRALE (do esterno al pentagramma, taglio in testa, in basso, chiave di sol), che calcoli devo fare per ricavare le varie lunghezze della corda per ottenere un'ottava cromatica (DO, DO#, RE, RE#, ecc.) in temperamento equabile? DO (centr.) = 40cm DO# = ? RE = ? RE# = ? ecc. Non capisco la dicitura "Semitono-1 = Semitono/radice dodicesima di 2" grazie e buona serata ScalaQuaranta
  5. Ciao a tutti! Causa covid e robe varie è da un po' che non frequentavo più il forum. Leggo solo ora questa notizia che a occhio e croce mi sembra una buona notizia! Forse, però, mi sono perso qualcosa... È stato realizzato un altro forum con altro nome e altro indirizzo? Ultimamente ho fatto qualche incursione ma ho avuto l'impressione di essere l'unico utente presente. Tra l'altro, infondo alla pagina, sotto la voce "members" appariva spesso solo e soltanto il mio nickname ScalaQuaranta
  6. ciao a tutti mi sto documentando per comprendere e replicare i calcoli aritmetici necessari per stabilire la lunghezza di corpi sonori per la successiva progettazione e costruzione di uno strumento musicale, percorrendo (se possibile) alcune tappe storiche intermedie: dall'accordatura pitagorica, passando dall'accordatura mesotonica e concludendo con il temperamento equabile. mi spiego: vorrei comprendere i calcoli effettuati da Pitagora per risolvere il seguente ipotetico problema: "Siano dati 13 monocordi, impostati allo stesso modo: corda in acciaio, lunga 40cm, stessa tensione in ogni monocordo. Applicando le proporzioni pitagoriche (1:2, 2:3, 3:4), calcolare la posizione di ogni ponticello mobile affinché le 13 corde, possano riprodurre i suoni che compongono un'ottava di scala cromatica" N.B. la traccia del problema l'ho inventata io risoluzione: 40cm = DO1 (primo suono - monocordo N°1) 40cm : 2 = 20cm = DO2 (ultimo suono - monocordo N°13) 40 cm x 2 : 3 = 26.67cm = SOL1 (monocordo N°8) 26.67 cm x 2 : 3 = 17.78cm (RE2); poiché si vuole restare entro l'estensione di un'ottava, per ottenere il RE1, si raddoppia il valore di RE2: 17.78 x 2 = 35.56cm (RE1) e via dicendo... ho effettuato i calcoli sia seguendo il circolo delle quinte (2:3) che il circolo delle quarte (3:4); lo scarto tra i due valori è compreso tra 0.29cm e 0.54cm. Il procedimento è corretto o sto sbagliando qualcosa? per risolvere il medesimo problema ho impostato gli stessi ragionamenti applicando le proporzioni dell'accordatura mesotonica (che procede per terze maggiori: 4:5); ma non ho capito bene come fare per determinare tutti i 13 suoni dell'ottava di scala cromatica invece.... per calcolare i moderni semitoni equabili, con una corda di 40cm, che calcolo devo fare? so che la formula è composta da una radice dodicesima e qualche elevamento a potenza; ho trovato le formule per il dimensionamento dei tubi sonori, in funzione della frequenza Hz (che si intende far ottenere al tubo) e alla velocità del suono. Ma con le corde del monocordo, volendo ragionare SOLO con la lunghezza della corda, come faccio? è volersi fare del male, lo so... ;-S buona musica ScalaQuaranta
  7. ciao a tutti, in breve... per fare lezione di ed. musicale a distanza (nel caso di nuovi lock-down), ho collegato il microfono (per parlare - share sm58) e un pianoforte digitale (Yamaha P140s) in una scheda audio (motu M2). ho collegato gli output della scheda audio a un piccolo amplificatore per chitarra (Yamaha GA-15) tramite un cavo audio RCA a Y. ho fatto alcune prove con amici. il microfono, con cavo canon, l'ho collegato all'input N°1 (L); il pianoforte, con un altro cavo RCA a Y, l'ho collegato all'input N°2 (R) [il pianoforte è un po' vecchiotto; non ha gli output jack ma solo RCA). nel corso di un meet con un mio amico, la mia voce è sentita bene ma il pianoforte molto ma molto in sordina, anche alzando al massimo il volume del piano dalla scheda audio (ma così facendo il segnale va in netta distorsione, per lo meno visualizzata tale sul piccolo display). potrebbe essere colpa del cavo RCA? oppure potrebbe essere un problema strutturale del pianoforte che, in quanto vecchiotto e non avente le uscite jack, non fu pensato per un uso diciamo più informatizzato? Buona serata a tutti ScalaQuaranta
  8. ciao a tutti insegno ed. musicale e spero tanto di non essere il solo tra gli utenti di PianoConcerto. ed. musicale svolta a distanza, nello scorso anno, ha perso per strada molte delle sue attrattive che, a quanto pare, alla ripresa di questo nuovo anno, continueranno ad essere fortemente limitate se non addirittura azzerate nelle attività didattiche fattibili, seppur svolte in presenza, per via del Covid: p.es. musica corale, canto solistico, uso del flauto dolce (purtroppo o per fortuna!) o della clavietta; lavori di gruppo di musica d'insieme, concerti/esibizioni, ecc.Tutto vietato. E la cosa mi sconforta non poco. Spero che questo piccolo angolo di web possa diventare un punto d'incontro e di confronto sull'educazione musicali in tempi di Corona-Virus, di scambio di idee/materiali, suggerimenti, proposte, ecc. grazie e buona serata ScalaQuaranta
  9. Francesco, hai l'orecchio assoluto? forse potrebbe dipendere dalla relativa percezione sottile che ne consegue
  10. ciao a tutti, in tempo di corona-virus, in quanto prof di ed. musicale, mi sto attivando per poter continuare a insegnare ed. musicale a distanza. in televisione mandano continuamente servizi musicali in cui cantanti e/o musicisti si esibiscono a distanza senza che si percepiscano problemi di latenza, di suono ritardato, ecc. Che voi sappiate, esistono davvero piattaforme in grado di realizzare questo? oppure, molto più semplicemente, ogni musicista, autonomamente, registra la propria parte (magari con l'ausilio di una base audio che useranno anche gli altri) e alla fine si montano in un unico file audio-video i vari tasselli prodotti da ciascuno? mi sapreste suggerire qualche piattaforma da sperimentare? sono abbastanza ignorante, in materia; non ne ho mai usata una per fare didattica grazie e, nonostante tutto, buona giornata e buona musica a tutti! ScalaQuaranta
  11. nel frattempo ho fatto qualche ricerca in rete.... se non ho capito male, quick-time non legge proprio tutti i formati audio; ma mi sembra di aver letto anche che forse questo problema è stato risolto; mha.... nell'attesa che l'arcano si sveli, mi potreste suggerire qualche altro software? grazie
  12. ciao a tutti! dopo un po' di latitanza, ritorno volentieri a frequentare il forum, anche considerata la necessità di non uscire di casa, per il bene di tutti. come sapete, io insegno ed. musicale; ho realizzato alcuni video-tutorial usando PowerPoint per la gestione di slide, audio, video, animazioni, ecc. e Quick-Time per registrare il video delle slide e, al contempo, della mia voce narrante. ho un problema: su alcune slide ho inserito frammenti di video presi da YouTube; ho fatto una prova di registrazione e rivisto il video; il problema è che si sente e vede tutto bene tranne l'audio dei video-youtube; ho l'impressione che si tratti di un semplice problema di impostazioni; ma non so dove andare a pacioccare; per la voce sto usando un microfono collegato a una scheda audio; e nelle preferenze ho appunto selezionato la scheda come periferica audio di input/output.... o almeno, credo di averlo fatto. in attesa di consigli utili.... spero che stiate tutti bene... e spero tanto che questo bruttissimo sogno finisca presto! buona musica a tutti ScalaQuaranta
  13. qui in allegato, inserisco il file "bounciato", così come risulta all'ascolto mandandolo in play e così come logic me lo fa esportare. help me, please!!! prova.mp3
  14. ciao a tutti! sto cavolo di nuovo sistema operativo (Catalina) mi sta creando una valanga di scocciature! dovrei mettere mano su una base audio per alcune operazioni di taglio & cucito, operazione che so fare e che ho imparato a fare (meccanicamente) da diversi anni a questa parte, senza problemi. proprio stasera (dopo aver scaricato, in mattinata, gli ultimissimi aggiornamenti di Catalina) ho caricato su logic la base da modificare.... e mandandola in play la sento enormemente accelerata, tipo avanzamento veloce o quasi. ho provato a caricare diversi altri file audio... e il risultato è sempre lo stesso. come posso fare, secondo voi, per ripristinare la cosa?
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