Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

pianoexpert

Super Moderatore
  • Posts

    3765
  • Joined

  • Last visited

  • Days Won

    168

pianoexpert last won the day on Marzo 25

pianoexpert had the most liked content!

About pianoexpert

Profile Information

  • Sesso
    Maschio
  • Città di residenza
    rocca di papa

Recent Profile Visitors

Il blocco visitatori recenti è disabilitato e non è stato mostrato ad altri utenti.

pianoexpert's Achievements

Community Regular

Community Regular (8/14)

  • Conversation Starter
  • Very Popular Rare
  • Dedicated Rare
  • First Post Rare
  • Collaborator Rare

Recent Badges

578

Reputation

  1. Ma, dopo così tanto tempo bisogna valutare tutti ...le bretelline sono l'ultima cosa. Il blocco dei tasti bisogna vedere da cosa dipende. solo in caso di rigonfiamento dovuto all'ossidazione dei piombi, allora si interviene con cautela, limando l'ossido o sostituendo i piombi....Però, in generale bisogna vedere se è il caso di restaurarlo e come. Un bravo tecnico deve valutare gli interventi e determinare se possano convenire in rapporto al valore aggiunto del pianoforte. Il fai da te, specie nei pianoforti datati è sconsigliabile. Inoltre il blocco della meccanica può dipendere da molti fattori e non solo dai tasti Ti consiglio di postare queste discussioni sulle apposite sezioni. Grazie
  2. quelli con trapunto fanno meno rumore e smorzano meglio
  3. purtroppo alcune cose si imparano con la pratica e l'esperienza non tutto si può trasmettere via mail e/o a distanza. Per questo tipo di intervento, se proprio fosse indispensabile, ti consiglio di incaricare un tecnico di esperienza
  4. da10 mm vanno bene...ma forse i bassi sono più stretti.... Attenzione : la sostituzione richiede una tecnica particolare.
  5. L'analisi è alquanto "fumosa". Tutto si può modificare ...a meno che non si sia intervenuti impropriamente sulla martelliera, nell'intento di "ammorbidire il suono". Allora, come già detto, i martelli potrebbero essere stati irreversibilmente danneggiati. Anche qui c'è la soluzione: sostituire i martelli. Anche con una corretta intonazione e /o corretti interventi sui martelli( intonazione, impregnazione, stiratura ecc.) è ovvio che col tempo e suonando e risuonando, il suono si viene a modificare( diviene più aperto, più brillante). Bisogna lasciare, come ho già detto, quel margine di intervento che può essere eseguito in sede di successive accordature, dove si può intervenire sulla equalizzazione timbrica. I martelli, come già ho illustrato in altri post e nei miei video tutorial, devono conservare una compressione differenziata : maggiore sull'apice e poco più elastica sulle spalle, cioè lateralmente. La forza che sviluppano i martelli proviene da questa proporzione ( che ho descritto sommariamente, ma è molto più raffinata...) e dalla compressione generale che la Casa decide o il tecnico richiede in occasione di una sostituzione, I martelli Young Chang sono, all'origine, piuttosto compressi, e dovrebbero sviluppare un considerevole intensità di suono. Nessun suono "negativo" è , risolutamente e semplicemente, tipico di questo o quello strumento! I martelli devono avere e conservare anche una forma adeguata: un poco arrotondati nei bassi e via via più a "punta di diamante" verso gli acuti. Anche una "rasatura " impropria che appiattito e/o arrotondato oppure ridotto troppo i martelli, può produrre un suono sgradevole e di non buona intensità. A meno che il pianoforte non sia molto datato con corde molto arrugginite e angolo di pressione delle corde sui ponticelli scarso o addirittura negativo, tavola di risonanza irrigidita e appiattita ( uso questi termini intuitivi....anche se sono poco appropriati)...(ma non mi sembra il caso del pianoforte in questione, che, penso, non sia estremamente datato) tutto può essere rivalutato e migliorato. Naturalmente solo un' analisi a distanza non può essere esauriente. Saluti Paolo
  6. Farsi motivare il PERCHE' non ci sono speranze. Circostanziare sempre le affermazioni è importante.
  7. Leggi. ho implementato il mio post
  8. Potrebbe dipendere da una cattiva regolazione. A meno che non sia stata impropriamente intenta eccessivamente la martelliera. Quello che tu reclami può dipendere da una sorta di regolazioni. Spesso i commercianti riducono le misure di regolazione perché il pianoforte sembra, dico sembra, meno difficile da suonare e a prima prova, in negozio, lo strumento viene "promosso" dal compratore. Ma poi a volte si scopre che alcun i rendimenti sono insufficienti e/o inappropriati. Quindi va controllata tutta la messa a punto. Per ciò che riguarda l'intonazione dei martelli, bisogna andarci cauti. Già la Casa ha deciso una intonazione generale e, se il suono, nell'ambiente di ascolto, risulta troppo brillante, si può intervenire SENZA, però, snaturare la struttura dei martelli. Anche ,addirittura, la partenza anticipata o ritardata degli smorzatoi influiscono sulla sonorità. Il mod. 121 dovrebbe risultare abbastanza sonoro e il tipo di martelliera, che ben conosco, anche se di fattura orientale, è adeguata allo strumento e dovrebbe essere sufficientemente compatta per sviluppare profondità di suono. E' da vedere, ascoltare e decidere cosa fare. Poiché siamo vicini, volendo, possiamo sentirci.Mio telefono 3393395980 Paolo Ferrarelli. Gli iscritti hanno diritto ad un Check-up gratuito P.S. E' opportuno scambiare opinioni nella sezione" Il pianoforte"
  9. chiamami su 3393395980 o scrivimi su ferrarelli@inwind.it
  10. naturalmente. La massa è più leggera e quindi è tutto più scorrevole, ma bisogna sapere che tutto ciò che è plastica o carbonio, per la mia opinione, è un'altra cosa.nella mia vita ho visto sostituire le racchette da tennis con la plastica e con il carbonio(più leggere ma con minor assorbimento del colpo), gli sci con il metallo ( più leggeri ma con maggiore vibrazione e minor tenuta sul ghiaccio. Il legno, con peso specifico diverso, costringe ad una maggiore inerzia e quindi, apparentemente a maggior fatica del movimento. Steinway, però, seguita a montare il legno e le sue forcole sagomate ( brevetto Steinway) vogliono proprio minimizzare la vibrazione delle parti meccaniche durante il colpo del martello sulla corda, vibrazioni che producono una certa perdita di energia. Questo penso. Naturalmente è una mia opinione da uomo del '900.... Io consiglierei o meglio suggerirei di trovare un pianoforte in buono stato che sia "vecchia maniera". Del resto se vogliamo le cose "virtuali" possiamo suonare un digitale che risponde alla perfezione, forse troppo, e ha un suono "confezionato". Io ci studio molto spesso , anche se possiedo uno Steinway B. Non dico che quello che hai provato non sia un buon pianoforte... ma può essere un po' diverso gestire la manutenzione nel tempo ( incolllaggio feltri, sostituzione perni, martelli ecc.) P.S. Il suono troppo brillante dello Yamaha che hai provato può essere proporzionato con una buona intonazione dei martelli( sempre che non siano stati rasati eccessivamente e/o malamente). La meccanica si può restaurare.( Dai una occhiata anche allo stato delle corde). Guarda il mio video tutorial sull'acquisto di un pianoforte usato
  11. Sono personalmente contrario a tali meccaniche, sia per aumento delle vibrazioni sia per la cattiva risposta delle guarnizione dei perni. La meccanica in legno + guarnizione cachemire facilita la gestione dei perni( sostituzione e alesaggio) e "suddivide" l'eventuale eccessivo assorbimento di umidità tra il legno e il panno.
  12. La regolazione comprende anche girare il bottoncino che ritarda o anticipa lo scappamento
  13. forse troppo scarso l'affondo dei tasti.Non è giusta la regolazione. Spesso i venditori esagerano sullo scarso affondo perché la tastiera sembra più facile( alla prima prova in negozio)....ma non è così quando ci si accorge che è tutto un po' forzato. Un "bravo"tecnico troverà la proporzione giusta tra affondo- distanza martello corda- punto di scappamento- parata.
  14. Sulla scala triplex non sono aggiornato. Aggraffes sono per fare da capotasto alle corde nel registro medio. Capo d'Astro è la barra che serve da capotasto nel registro acuto e superacuto
×
×
  • Crea nuovo...