Come introdotto nella presentazione mi ritrovo tra le mani il piano in oggetto. Il vecchietto si presenta, nonostante la venerande età, in ottime condizione, ha una meccanica a baionetta con smorzatori separati e solo nelle note medio basse. Presenta diversi tasti che non suonano o lo fanno male, è scordato non è stato mai riparato poiché è stato chiesto (quasi 30 anni fa) per la riparazione più di quanto si possa valere. Poiché mia figlia ha iniziato a suonare il piano da poco e poiché sono un appassionato di falegnameria e non solo, decido di darle un occhiata (...perchè l'ho fatto). Da una prima occhiata, senza smontare niente, noto diversi stiletti rotti, penso fra me e me si può fare. Trovo un accordo con il proprietario (una mia zia) che mi propone di "provare" a sistemarlo con i materiali a sue spese. I giorni successivi via a guardare video su come funzionano i vari pianoforti, imparare un po di nomenclatura ed i meccanismi e funzionamento. Una mattina torna dal vecchietto, armato di calibro, lo smonto e pulisco dalla polvere per cercare di fare una lista delle cose essenziali da sostituire. Il suono è bello, pieno e potente nonostante abbia corde vecchie e scordate, molto più bello di altri piano suonati o sentiti in scuole musica, chiese e altri luoghi in cui ho avuto occasione di schiacciare qualche tasto in questo ultimo periodo. Smonto meccanica osservo bene gli eventuali pezzi rotti e prepara una lista, molto breve, cerco il numero di serie, faccio diverse foto e torno a casa. Sapevo che era più recente degli anni 50 ma non mi aspettavo che potesse avere 147 anni!!! La cosa mi ha messo molto timore e rispetto. Torno lo smonto di nuovo e inizia a riflettere, alla fine per farlo suonare di nuovo basta sostituire i 7 stiletti rotti, sostituire qualche feltro mancante negli smorzatori e sostituire il pedale destro spezzato con uno simile. Nonostante martellati appiattiti ed incisi, feltri e pelli consumate, i giochi dei movimenti non sembrano eccessivi, in effetti in questi ultimi 60 anni questo piano a suonato pochissimo, salvato forse dal suo stesso male. Ora riportarlo nuovo e smontarlo è un mestiere da professionisti, finche si tratta di sostituire qualche stiletto rotto, ci posso arrivare anche io. Ho preso gli stiletti, ho un buon trapano a colonna che mi permette di forare gli stiletti rotti con buona precisione, ma è possibile staccare la colla di pelle? Da quello che ho letto e visto gli stiletti si staccano con degli appositi estrattori (quando sono interi) c'è un sistema per togliere la colla? (Vapore? calore?)
Grazie
PS: a breve allego qualche foto!!