Musicista

Vi ringrazio!! Sono molto contento che il pezzo vi piaccia.

Salve a tutti! Vorrei proporvi l'ascolto di un brano che ho recentemente scritto, per avere una vostra opinione. Si intitola "Scherzando con Couperin" ed è "costruito" sui materiali tematici del 6° preludio de L'Art de Toucher le Clavecin di F. Couperin. In realtà l'intero brano ricalca da cima a fondo il preludio, ma lo rilegge trasformando e scomponendo le linee melodiche di Couperin in frammenti e cellule ritmico/tematiche che si ricombinano e trasformano in vario modo, con tecniche di diminuzione, aumentazione o duplicazione. Nel pezzo è inoltre presente molta poliritmia, giocata principalmente su ritmi irregolari, presi in prestito dalla musica dell'Est Europa. L'organico che ho usato è Flauto, Clarinetto in Sib e Clavicembalo. Qui trovate il link del video del concerto e in allegato il file della partitura. Scherzando con Couperin - partitura.pdf

Grazie Nancy e Giovanni!! Relativamente al fatto che non hanno assegnato il primo premio posso solo dire che è a discrezione della commissione giudicatrice, e da quello che mi è parso di capire indirettamente, a un membro della commissione il pezzo non è piaciuto...può succedere, ci mancherebbe!! L'unico rimpianto è che il primo premio prevedeva anche la pubblicazione con una casa editrice, e questo sarebbe stato un ottimo traguardo...sarà per la prossima!!

Grazie mille Abate Faria!!

Salve a tutti. Vorrei condividere con voi amici del forum questo pezzo che ho scritto di recente, per partecipare alla quarta edizione del Concorso di Musica Sacra Benedetto XVI. Diciamo che è andata piuttosto bene, perché ho vinto il secondo premio, e considerando che non hanno assegnato il primo premio posso ritenermi decisamente soddisfatto. Vi propongo l'ascolto del pezzo per avere una vostra impressione, premettendovi che il bando del concorso richiedeva una cantata per mezzosoprano, violino e pianoforte, su testo assegnato tratto dal Vangelo di Matteo, e inoltre veniva richiesto di ispirarsi al concerto Gregoriano per violino di Respinghi, e alla vocalità del mezzosoprano dei sui vari lied. Ne è venuto fuori il pezzo che potete ascoltare nel link sottostante, con registrazione effettuata durante il concerto di premiazione; so che la qualità non è delle migliori e per questo mi scuso in anticipo con chi avrà sicuramente da ridire, ma in ogni caso il pezzo è suonato bene, per cui ho deciso di usare la registrazione. Buon ascolto allego anche la partitura, se qualcuno volesse vederla. Un saluto a tutti!! Misericordia (partitura).pdf

Dopo aver scritto il pezzo ho chiesto il parere di un insegnante di fisarmonica ed è stato davvero molto costruttivo, anche perché mi ha dato preziosi consigli su aspetti tecnici che ignoravo completamente, cosa questa che mi ha permesso di sviluppare in maniera differente alcune parti del pezzo. Per quanto riguarda l'esecuzione, il ragazzo che lo ha suonato (tra l'altro molto bene e completamente a memoria!!) mi ha dato alcuni utilissimi consigli sull'uso dei registri, che nel bayan sono di fondamentale importanza.

Ti ringrazio, sono contento che il pezzo piaccia. Per quanto riguarda mix e affini in effetti non ci ho proprio messo mano, anche perché non è nelle mie competenze per il momento, mi sono solo limitato a registrarlo (questa è la registrazione della prova generale) e tra l'altro la registrazione è fatta con un telefono...mi dovrò attrezzare al meglio quanto prima!!

Salve a tutti. Vorrei proporvi l'ascolto di un pezzo che ho recentemente scritto, per bayan e quartetto d'archi. L'ho scritto per partecipare ad una selezione per una categoria del PIF (Premio Internazionale della Fisarmonica) di Castelfidardo, e una volta selezionato, il pezzo è stato eseguito in concerto lo scorso mese, assieme ad altri tre brani anch'essi in concorso, e suonato dal quartetto Derazey della Royal London Academy, il bayan invece è suonato da un allievo (molto bravo a dire il vero) del conservatorio dell'Aquila. E' un brano in cui ho cercato di scrivere in un modo diverso da come faccio abitualmente, perché è costruito interamente con materiale tematico ricavato dalla misteriosa serie di Fibonacci, e che ho provato a convertire in note secondo alcune modalità che trovate indicate in partitura. Diciamo che mi sono divertito ad assegnare, partendo da una nota fondamentale, i valori numerici della serie ai tasti del piano, in maniera progressiva e crescente; l'ho fatto prima diatonicamente, considerando cioè solo i tasti bianchi, e poi cromaticamente, considerando sia i tasti bianchi che i neri. I numeri della serie di Fibonacci tendono ad crescere molto rapidamente, e pertanto mi sono limitato a considerare i valori compresi nella tastiera del piano. Ho ottenuto così due serie di suoni (la serie cromatica ha una nota in più ovviamente...geometria...), che ho utilizzato sia come armonia che come temi, elaborandoli e trasformandoli contrappuntisticamente, invertendoli o rendendoli retrogadi, e incastrandoli in maniera a volte geometrica. Ovviamente ho usato i numeri della serie di Fibonacci anche come elemento ritmico e strutturante del tempo in vari punti del pezzo, non potevo non farlo!!! Allego anche la partitura, in cui ho indicato con i numeri alcuni dei modi in cui la serie viene elaborata. Lascio giudicare a voi l'effetto che tutta questa matematica può avere sulla musica... Ultima cosa: era la prima volta che affrontavo uno strumento come il bayan, che ignoravo quasi completamente e che ho scoperto avere delle potenzialità tecniche ed espressive davvero affascinanti, e una letteratura musicale dedicata assai esigua per numero di autori ma di grandissimo valore musicale, per quello che ho potuto ascoltare (e mi riferisco per esempio a Sofia Gubajdulina, dalla cui musica sono rimasto decisamente affascinato e rapito, pur essendo lontanissima dal mio modo di scrivere). Spero mi darete le vostre opinioni. Un saluto a tutti 1 1 2 3 5 8 13...mp3 1 1 2 3 5 8 13... quintetto fisarmonica.pdf

Qui potrebbe aprirsi una discussione molto interessante a dire il vero!! Sono perfettamente d'accordo che il sistema temperato rende, almeno "matematicamente", analoghe tutte le tonalità, permettendo di trasporre e suonare in una qualunque di esse un dato brano, senza alterarne in modo alcuno i rapporti tonali. É altrettanto vero però che il nostro orecchio non ha la stessa percezione per tutte le frequenze e che i singoli suoni sono in realtà costituiti da un gran numero di armonici. Determinate frequenze suonano in modo diverso proprio per il loro "spettro" armonico, e di conseguenza determinate tonalità hanno una sonorità che può suscitare sensazioni differenti. Stiamo pur sempre parlando di frequenze (hertz) le cui relative armoniche sono diverse, ed é questo che percepisce il nostro orecchio, e di conseguenza il nostro cervello. A mio avviso non è vero che trasponendolo un pezzo suona uguale, può anzi cambiare profondamente.

Non c'è una ragione precisa riguardo alla scelta della tonalità, il tema iniziale ha semplicemente preso forma in maniera naturale in questa tonalità, per poi svilupparvisi; ma sicuramente posso dire che tonalità come il Re b o il Sol b (e le loro relative) mi sono spesso state congeniali, forse per il loro particolare colore un po' più scuro e nostalgico. Ma é sicuramente un giudizio personale. Diciamo che mi trovo a mio agio con molti bemolli piuttosto che con molti diesis!!

Grazie, sono contento che vi piaccia. Mano mano inserirò con piacere altri brani di questa raccolta, e visto che è stata richiesta allego volentieri la partitura, se qualcuno vorrà divertirsi a suonarla!! (Io a dire il vero sono violinista, non pianista...ma quello che scrivo cerco sempre di suonarlo!! ) 1. Sogno.pdf

Grazie a voi per l'accoglienza e per l'interessantissimo forum che avete messo in piedi!!! Continuo ad esplorare le varie sezioni con curiosità scoprendo di continuo discussioni davvero molto interessanti sui più disparati argomenti!! Cercherò di inserirmi anche io gradualmente nei vostri discorsi, con la speranza di poter portare il mio contributo. Pianoexpert, mi piacerebbe molto suonare assieme, chissà che in futuro non capiti l'occasione! Un saluto a tutti

Un saluto a tutti, mi sono iscritto da pochissimo al forum, e dopo aver letto un po' dei vostri numerosissimi commenti relativi ai più disparati argomenti musicali, mi è venuta una gran voglia di provare a mettermi in gioco anche io e partecipare con la mia voce alla vostra corale sinfonia di idee. Vi propongo pertanto l'ascolto di un brano per pianoforte che ho scritto recentemente dal titolo "Sogno", per avere un parere e un giudizio, e naturalmente critiche se volete!! Il brano fa parte di una piccola raccolta di pezzi per pianoforte dal titolo "Colori della notte" che contiene nove composizioni per pianoforte scritte nell'arco degli ultimi anni ed è stato registrato con un pianoforte elettrico Viscount, suonato da me stesso, per cui chiedo scusa anticipatamente per la qualità del suono, sulla quale devo ancora imparare un po' di cose. Vi lascio all'ascolto, sperando che possa essere di vostro gradimento!! 1. Sogno.mp3

Ciao a tutti mi presento brevemente: sono un musicista, come dice il mio nick, anche se al momento svolgo una professione un po' differente, essendo anche ingegnere. Sono cresciuto nel mondo della musica, suonando il violino da quando ero bambino, e successivamente il pianoforte. Mi sono diplomato al conservatorio in violino, ma la mia vera passione è sempre stata quella di scrivere musica, passione che ho portato avanti negli anni parallelamente a qualunque altra attività stessi svolgendo. Recentemente ho deciso, spinto dal desiderio di volermi rimettere totalmente in gioco, di reiscrivermi (ormai all'età di 36 anni!!) al conservatorio per studiare composizione, con l'intenzione di colmare le numerose lacune tecniche che mi rendo conto di avere, essendo io sempre stato un autodidatta in questo campo. Ho scoperto per caso questo sito, e devo dire che mi ha particolarmente colpito sia per l'elevato numero di argomenti trattati nel forum, che per la competenza e preparazione riscontrata nei commenti. Umilmente mi aggiungo a voi, con la speranza di poter portare il mio, seppur piccolo, contributo. Ciao Andrei O.P.