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Piano Concerto - Forum pianoforte

comprare martelliera nuova o rifeltrare


Lisia71
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Salve,

ho letto molti post di questo forum e mi è venuta voglia di iscrivermi. Sono un  felice possessore  di uno Schimmel 208 del 79. Ho comprato lo strumento  circa un anno fa ad un prezzo direi discretamente ragionevole. Si tratta di un pianoforte tenuto sempre in casa, accordato regolarmente. Il pianoforte è stato suonato regolarmente nei primi  vent'anni in modo quotidiano. per poi essere suonato sempre meno ( qualche ora a settimana negli ultimi vent'anni). Suona bene, la tavola e le corde sono in ottimo stato. Subito dopo l'acquisto, malgrado il pianoforte mi soddisfasse decisamente di più del mio kawai gs30 (poi venduto) ho fatto fare, su consiglio del tecnico, una "limatura"  (perdonate il termine non appropriato) dei feltri dei martelletti, la regolazione generale della  meccanica  Renner (sopratutto la distanza dei martelli dalle corde e la superfice d'impatto). Il pianoforte è stato intonato e accordato. A distanza di circa un anno (poco meno) ho chiamato nuovamente tecnico per l'accordatura, pur sapendo che aveva  perso poco. Il pianoforte, ribadisco mi piace, tuttavia trovo che il suono sia un po troppo secco e percutante. Il tecnico mi ha detto che disognerebbe cambiare i martelli, che sono originali per ridare corpo e armonie al suono. Lui proponeva di cambiare la martelliere completa  (Renner( di stiletti e rollini e relativa regolazione. Il prezzo che mi è stato chiesto per un simile lavoro è di circa 8000 euro.

 Ora, 8000 euro non li spenderò di certo, mi sembrano francamente tanti. Potreste orientarmi su quanto potrei mediamente spedere per un simile lavoro ?   vale la pena rifeltrare o meglio sostituire martelli completi di stiletto e rollini?

 Ringrazio in anticipo per l'attenzione

 

 

 

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Mi permetto di dire che 8000 euro mi sembra una cifra esagerata. Bisogna tuttavia valutare bene che tipo di martelliera scegliere. La scelta, oltre ad influire sul suono, la scelta influisce molto sul bilanciamento della tastiera che, comunque, deve essere eseguita di nuovo. Io ho constatato, ad esempio che martelliere in mogano o in noce, di un certo peso, possono favorire una minore piombatura e, conseguentemente, a parità di peso di abbassamento dei tasti, una maggiore dinamica. Maggiore dinamica significa maggiore facilità di tastiera. Cio' non sacrifica la dinamicità del suono e i vari livelli di potenza sonora.

 Naturalmente contro ogni buon senso, secondo me, è rasare i martelli esistenti perché, come detto in numerosi post, si viene a snaturare la geometria della meccanica e il suono si fa più duro e legnoso, avendo il martello perso le zone in cui reagisce positivamente e diversificatamente all'impatto con la corda. All'inizio sembra che i martelli suonino, ma in breve tempo, specie se negli acuti, spesso erroneamente troppo arrotondati, rendono il suono "piatto " e quasi privo di dinamica sonora. Non ultimo, diminuisce il peso di abbassamento dei tasti....ma , ancor più grave, diminuisce il peso di ritorno dei tasti stessi, alterando e rendendo difficile alcune dinamiche tecniche (note ribattute, ottave ecc...)

In Europa la Ditta Renner è rispettabilissima e storica, ma altre Case costruiscono martelli eccezionali. Sta al tecnico decidere, ma non alla cieca ( martelliera per Schimmel e basta!), quale tipo di martelli montare. Gli stiletti devono essere di ottima qualità con rullini montati in vera pelle. Ogni stiletto deve essere comunque controllato prima di essere montato. L'inefficienza di qualche perno può esistere dato il magazzinaggio degli stessi. in questo caso, il perno deve essere cambiato per non favorire falsa discontinuità nella pesatura finale della tastiera. Anche tutti i perni della meccanica vanno controllati )perni forcole cavalletti e perni forcole montanti di scappamento) e va controllata ogni parte che genera attrito. Tutto deve essere nei valori e nelle tolleranze dettate dalla Casa prima di procedere alla pesatura definitiva. Una volta montata la martelliera, che deve essere pre- intonata, si procederà alla regolazione, riequilibratura, accordatura e intonazione definitiva!

Questo procedimento deve essere attentamente valutato in presenza dello strumento   . Tutto approssimativo. Bisogna vedere come si presenta, appunto lo stato degli attriti e lo stato delle altre parti meccaniche( ad esempio le guarnizioni in cachemire della tastiera, di fondamentale importanza per la scorrevolezza)

Non sono molto favorevole alla rifeltratura, quando è possibile sostituire la martelliera. inoltre nella rifeltratura, vengono conservati i vecchi rullini e i vecchi perni di centro delle forcole.

una ultima cosa che consiglio sempre caldamente: farsi restituire la vecchia martelliera montata sui vecchi stiletti e conservarla : E' IMPORTANTE!!!!!!

Saluti e buon lavoro

Paolo

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  • 1 month later...

Ciao a tutti.

Mi aggancio a questo post per chiedere un consiglio.

Ho un piano verticale tedesco di oltre 100 anni fa. Suona ancora discretamente, ma la martelliera è molto consumata e soprattutto nelle note più acute, in cui sono quasi al legno, ad ogni percussione si avverte un “tac” piuttosto forte.

Prima o poi mi deciderò a sostituire la martelliera.

La domanda è, che martelliera mettere?
Su un sito ho trovato martelliere Abel  di tutte le misure. Nel mio piano i martelli sono di legno chiaro (carpino?) senza sottofeltro e di diversa misura. La note basse hanno Martelli lunghi 58mm  circa , le note medie e alte Martelli da 65mm circa.
La misura che più si avvicina nelle martellinerei nuove è 60mm note basse e 68 mm le altre.
Ci sono riportate anche le misure delle forature,ma mi sembrano standard. 

Vorrei un suono morbido , il sottofeltro  aiuta o è meglio senza?

grazie a chi vorrà rispondere. 
 

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Buongiorno e Buon Natale.

Nella sostituzione della martelliera bisogna valutare molte cose. Bisogna innanzi tutto capire se è stata rasata e ricavare la reale lunghezza dei martelli. Identico spessore dei bassi e degli acuti e giusta foratura. Il sottofeltro è solo un particolare visivo ( detto a me da Abel in persona).Quello che è importante è la compressione e il tipo di feltro. Il tecnico che valuta il lavoro dovrebbe avere la competenza per ricavare questi dati. Poi bisogna riprodurre la stessa foratura, sia come distanza dall'apice ( risalendo all'originaria) sia come inclinazione, sia come angolo rispetto all'astina ( in genere 91°). Una buona martelliera si deve ben prestare ad una intonazione, che il tecnico deve saper fare,sviluppando nei martelli la max qualità timbrica.

Se però la martelliera è ridotta "ai minimi termini",come dici, allora bisogna verificare anche l'efficienza dei perni di tutta la meccanica ed eventualmente sostituirli, maggiorandoli ( perni delle noci dei martelli, perni dei montanti di scappamento, perno forcole cavalletti). Un controllo va fatto anche ai feltri dei talloni che vengono a contatto con i piloti della tastiera oppure ai bottoni feltrati se i piloti sono così progettati.

Una attenzione va data anche alle guarnizioni anteriori e centrali della tastiera e ai relativi perni. Se il cachemire è vecchio e/o i perno ossidati, la tastiera scorre male e addirittura i tasti potrebbero  bloccarsi nella discesa durante una sollecitazione non perpendicolare dei tasti stessi, generando una apparente durezza.

Sicuramente avrai la competenza per valutare e realizzare tutte queste fasi che, nell'insieme, ridonano allo strumento un buona efficienza. Tali interventi sono interdipendenti tra loro, come molte volte ho detto, e quindi il tralasciarne una, potrebbe compromettere il pieno successo delle altre. Altrimenti un tecnico competente saprà consigliarti e aiutarti.

Buon lavoro

 

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  • 10 months later...

Ti sconsiglio di sostituire da solo la martelliera. Potresti annullare certi riferimenti che devono essere conservati e poi il lavoro è di alta competenza. Non basta incollare. ci sono molte lavorazioni che richiedono attrezzi e macchine particolari. Competenze particolari, anche nel bilanciare la tastiera. Le martelliere variano in compressione, peso, forma ecc. Bisogna scegliere i martelli più adatti al tuo pianoforte

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