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Piano Concerto - Forum pianoforte

2^ Lezione-l'organizzazione Tonale Ionica E L'organizzazione Tonale Lydia-


modale
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Pubblico la prima parte della secondalezione, a breve la seconda.

Seguiranno esercizi pratici.

 

 

 

 

 

 

 

 

- I -

L'ORGANIZZAZIONE TONALE IONICA

 

 

 

 

E L'ORGANIZZAZIONE TONALE LYDIA

 

 

 

 

Per ORGANIZZAZIONE TONALE IONICA si intende la costruzione dei modi a partire dai gradi diatonici della scala ionian e cioè (Tab. 1):

 

 

 

 

 

 

C

 

 

 

I O N I A N

 

 

 

 

 

D

 

 

 

D O R I A N

 

 

 

 

 

E

 

 

 

P H R Y G I A N

 

 

 

 

 

F

 

 

 

L Y D I A N

 

 

 

 

 

G

 

 

 

M I X O L Y D I A N

 

 

 

 

 

A

 

 

 

A E O L I A N

 

 

 

 

 

B

 

 

 

L O C R I A N

 

 

 

 

 

Tabella 1

 

 

 

Per ORGANIZZAZIONE TONALE LYDIA si intende la costruzione dei modi a partire dai gradi diatonici della scala lydian, es:

C C lydian

D D mixolydian

E E aeolian

F# F# locrian

G G ionian

A A dorian

B B phrygian

La scala Ionian è il centro della organizzazione tonale nella" Western Harmony" e nella "Church Harmony" Questa scala possiede due toniche: C e F. Infatti analizziamo gli intervalli di questa scala:

 

C-D tonica C

 

C-E tonica C

 

C-F tonica F

 

C-G tonica C

 

C-A tonica C

 

C-B tonica C

 

 

 

Come è evidente, la scala Ionian possiede due toniche: C e F, di conseguenza essa accetta accordi derivanti dalle due toniche come succede nel II-V-I, inoltre l'oscillazione tonale avviene in uno spazio tonale delimitato dalle due toniche.

 

Questa è dunque una scala che non verticalizza, è autolimitante. è definita orizzontale.

 

L'intervallo più forte dal punto di vista acustico è quello di quinta; se procediamo per quinte a partire da C abbiamo: C-G-D-A-E-B-F diesis-C diesis e così via fino all'altro C. Quindi la scala perfetta che accetta qualsiasi accordo è la scala cromatica in quanto essa ha un ambiente tonale molto ampio. Se analizziamo per quinte la scala ionian abbiamo C-G-D-A-E-B-F-C, quindi l'andamento per quinte è interrotto dalla comparsa del F. Questo artificio fa sì che si crei il tritono F-B che risolve in C maj e rende quindi tonalmente chiusa la scala.

Se al centro dell'organizzazione tonale poniamo la scala Lydian (esempio C Ly) innanzitutto notiamo che il II-V-I non esiste più in termini cadenziali perché il V grado non è Dominante (infatti, G ionian prevede che il proprio Tritono, C-F#, risolva in D Maj e non in C Maj); inoltre otteniamo una scala con una sola tonica : C

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CIao Martina, suonare modale, è una cosa completamente diversa dal suonare tonale, richiede un cambio di mentalità, quindi studiando attentamente ciò che pubblico ti porterà gradualmente a vedere in maniera più concreta ciò che leggi e automaticamente ti porterà a rivedere con occhio più attento e critico tante nozioni la cui validità sembrava assoluta.. Occorre tempo e pazienza, io sono a disposizione per qualsiasi cosa.

Complimenti per l'interesse, so che non è facile in un mondo che ci ha abituati al consumismo accettare di rivedere tutto ciò che si è costruito e magari ........ricominciare.

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