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Piano Concerto - Forum pianoforte

L'Armonia come aiuto alla Lettura a Prima Vista


Fernando
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Vorrei migliorare la mia lettura a prima vista (piano classico). Questo e solo questo è lo scopo per cui ha deciso di studiare armonia, perchè ho capito che integrare gli sforzi di lettura con una conoscenza di base dell'armonia renderà più veloce ed efficiente la lettura stessa. Ripeto, non voglio comporre musica, voglio solo diminuire i tempi di "sgrossatura" degli spartiti, per arrivare velocemente alla fase in cui "incomincio ad ascoltarmi". Che poi è il punto da cui incomincia lo studio vero.

Sembrerà strano, ma da quand'ero ragazzo ad oggi, ho letto una grandissima quantità di brani, anche decisamente impegnativi, senza studiare armonia e senza basi di analisi. Mi rendo conto di quanto tempo avrei risparmiato se....


Per frustrazione sto diminuendo le ore dedicate allo studio , il tempo di sgrossatura (il "lavoro sporco") sta diventando sempre più intollerabilmente lungo

Ho tentato libri di armonia come il Metodo di Pozzoli o addirittura il Manuale di Armonia di Schoenberg, con risultati scoraggianti, non riesco a calare le nozioni nella lettura.

Sicuramente mi ci vorrebbe un maestro

Potete darmi qualche dritta?, magari qualche corso on line

 

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  • 1 year later...

Rispondo tardi. Forse la risposta spetta a Frank, bravo compositore. Dico solo la mia. L'armonia ci aiuta sicuramente a capire lo sparito e a considerare in tempo reale quello che stiamo leggendo. Noi pianisti facciamo armonia complementare proprio per questo. Senza pretese compositive, mentre si studia una sonata di Beethoven ci si cala nelle modulazioni e si entra e si esce da soluzioni che sarebbe difficile ricordare senza riferimenti. Naturalmente i più agguerriti lettori, i più bravi, leggono con grande velocità e forse scarsa analisi, ma forse poi non è così vero.Con Bruno Canino feci un corso di perfezionamento a Como negli anni 70'. Durante le lezioni si affacciò in sala un flautista che avrebbe suonato con lui un concerto quella sera. Canino gli chiese quale programma volesse suonare. Si accordarono per fare una prova alle 18,30. Il concerto era alle 21,00!!!!! Straordinario lettore. Chissà se analizzava mentre leggeva così rapidamente?

Uno dei miei insegnanti sosteneva che chi legge bene a prima vista analizza poco. L'analisi, svolta in modo pratico, serve invece a comprendere quale sia l'idea profonda dell'Autore, quella che aiuta veramente la comprensione all'ascolto. Quindi io credo che convenga entrare subito nella Musica, anche tralasciando la precisione di qualche passaggio difficile, perché la Musica ci suggerisce subito la strada per costruire il pezzo. Ho detto anche più volte che non conviene neanche suonare eccessivamente lento, "snaturando" il pezzo! Passaggi veloci sarebbe opportuno studiarli con fermata sulla unità di tempo o di battuta con e senza ripetizione(vedi altri miei post sull'argomento). Si trarrà il vantaggio di vedere subito quali gesti sono necessari in esecuzione e lavorare tra una fermata e l'altra o per incisi o per frasi, sarà un rapido modo per acquisire il pezzo direttamente alla velocità giusta. Il Maestro sorveglierà il movimento, la chiarezza, il giusto ritmi e i giusti accenti ecc. e suggerirà all'allievo quello che "non deve fare"( non , come spesso succede, quello che deve fare ovvero" fai come faccio io").

Buono studio

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  • 1 year later...

Io essendo laureato in composizione (triennio e biennio) ho avuto la fortuna di studiare lettura della partitura con Umberto Benedetti Michelangeli (nipote di Arturo), ti posso assicurare che lo studio dell'armonia (quella complementare forse è un po' poco) aiuta notevolmente nella lettura a prima vista, ma bisogna esercitarsi tanto, ogni giorno leggere nuova musica di ogni epoca e stile (questo è una cosa molto bella anche per costruirsi una cultura musicale variegata).

L'armonia aiuta a capire il percorso che si sta facendo e a comprendere meglio ciò che si sta leggendo, e abitua a non fermarsi perché suggerisce soluzioni estemporanee che permettono di non riprendere da capo. 

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