principale8 Postato Agosto 18, 2019 Report Share Postato Agosto 18, 2019 Ciao a tutti, volevo un parere prima di chiamare il mio tecnico, per capire se l'impressione puo' essere reale oppure e' suggestione. Ho uno Shigeru Kaway SK-3 di circa 10 anni, pianoforte che ho sempre apprezzato per la meccanica fluida e veloce. Sempre tutto perfetto. Adesso sono rientrato dalle lunghe vacanze, uscito per disperazione perché il mio vicino ha dovuto fare dei lavori per cui con il martello pneumatico ha demolito di tutto e di piu', tanto forte che tremavano pareti e pavimento e sono stato costretto a scappare. Come dicevo sono rientrato e mi sembra che il pianoforte, oltre ad aver perso l'accordatura, presenta un difetto sulla tastiera che prima mi sembrava non ci fosse. Quando premo i tasti mi sembra di sentire un "tac" come se la meccanica ciottolasse, ovvero come se il pilota avesse gioco e sbattesse o il montante che preme sul rullino sbandierasse a sinistra e destra o avesse anche lui gioco prima di toccare il rullino. Insomma mi sembra quasi la tastiera di un organo a trasmissione meccanica ! Puo' essere che le vibrazione abbiano allentato qualche cosa ? L'accordatura e' andata, come mai e' accaduto, le vibrazioni del pavimento e dei muri c'erano, ma e' possibile che il pianoforte abbia patito tutto questo ? Cosa posso verificare per capire questo traballamento e questo "tac" da dove provengono ? Grazie a tutti Andrea Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Agosto 18, 2019 Report Share Postato Agosto 18, 2019 Difficile da diagnosticare a distanza. Si possono fare alcune ipotesi: -Allentamento dei blocchetti laterali della tastiera - spostamento supporti centrali della tastiera sul tavolaccio - non perfetto appoggio delle ruote sul pavimento e/o spostamento del serraggio delle gambe - allentamento delle viti di seraggio tra meccanica e tastiera. - ogni altro allentamento Certo che le vibrazioni devono essere state molto forti per provocare qualcosa di ciò che ho elencato o altri movimenti di allentamento. Un bravo tecnico saprà valutare. Fatti ben giustificare e circostanziare che tipo di intervento sia "necessario". Non può essere comunque un intervento strutturale importante. Attenzione al serraggio delle gambe! Per controllarlo bisogna sollevare una gamba per volta con un apposito supporto! Fammi sapere Ciao Paolo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Musick Postato Agosto 18, 2019 Report Share Postato Agosto 18, 2019 Ciao Principale8, ma per caso senti questo crepitio anche quando abbassi il tasto molto lentamente senza suonarlo? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Agosto 18, 2019 Report Share Postato Agosto 18, 2019 in questo caso potrebbe dipendere dai rullini. Basta strofinare sugli stessi una bacchetta di grafite o, meglio ancora, passare una micropolvere di teflon. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
principale8 Postato Agosto 19, 2019 Autore Report Share Postato Agosto 19, 2019 Grazie a tutti ho appena fatto una prova e riesco a descrivere esattamente il problema. Nella parte centrale, per circa 4 ottave i tasti traballano sinistra e destra molto di più che alla estremità della tastiera ed il “tac” viene da lì. possibile si siano girati i perni sotto i tasti? poi c’e’ anche un po’ di gioco tra rullino e testa del montante. Le gambe le ho controllate, erano a posto ma gli ho dato una serrata, come pure alle chiavette che fermano la tastiera sulla tavola. grazie Andrea .. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Gia Postato Agosto 19, 2019 Report Share Postato Agosto 19, 2019 se le guarnizioni dei tasti sono molto lasche il tasto (lato anteriore) risale più velocemente del solito, quindi batte più forte sul feltro sotto tasto (lato posteriore) , anche il martello ricade più velocemente, facendo più rumore, magari contro la barra ferma corsa dei martelli,,, FORSE ,,, ? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Agosto 19, 2019 Report Share Postato Agosto 19, 2019 Allora, le guarnizioni sono sicuramente lasche. I martelli potrebbero toccare troppo il feltro di freno...questo ha delle viti e controviti di serraggio. se queste sono lente, la barra feltrata quando riceve la caduta del martello fa rumore. Controlla. Quelle sì che si potrebbero essere allentate con le vibrazioni! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
principale8 Postato Agosto 21, 2019 Autore Report Share Postato Agosto 21, 2019 Grazie dei consigli, vi aggiorno. Sicuramente i martelli rientrando toccano il mollettone la cui barra era lenta. Sistemato adesso si e’ silenziato molto,ma rimane sempre questo ciottolamento di alcuni tasti nella parte centrale, a orecchio mi sembra che le punte guidatasti anteriore siano lasche e che ci sia gioco tra alcuni piloti e la striscia di pelle che spinge sul cavalletto. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
principale8 Postato Agosto 21, 2019 Autore Report Share Postato Agosto 21, 2019 Aggiungo, anche alcuni smorzino chiudevano bene e rimaneva l’alone. ne ho sistemato uno e mi sembra che adesso chiuda . non so se continuare spot su quelli che non vanno o aspettare il tecnico se poi occorre un bilanciamento generale Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Musick Postato Agosto 21, 2019 Report Share Postato Agosto 21, 2019 14 ore fa, principale8 ha detto: Aggiungo, anche alcuni smorzino chiudevano bene e rimaneva l’alone. ne ho sistemato uno e mi sembra che adesso chiuda . non so se continuare spot su quelli che non vanno o aspettare il tecnico se poi occorre un bilanciamento generale Pianoexpert ti ha già detto tutto ? Per la mia modesta esperienza fai-da-te ed errori che personalmente ho commesso in passato, vorrei dirti di stare attento a muovere i ferri degli smorzi, se pieghi i ferri mentre lo fai devi stare attento che il feltro non tocchi con le corde, perché specialmente se è un tipo di feltro morbido si rovina e poi non smorza più come prima (anche se magari chiude e non lascia più l'alone. Se ci sono tanti smorzi che chiudono male è possibile che sia meglio cambiarli, facendosi montare dal tecnico una serie già tagliata di fabbrica su misura, senza modificare così la registrazione dei ferri fatta dall'operatore in fabbrica... (se no poi potrebbe essere difficile risalire.) Prima di pensare a tutto questo però, bisognerebbe forse controllare prima che il cattivo smorzamento non sia dovuto al fatto che anche guarnizioni di cachemire degli smorzi siano andate (del resto se, come mi pare di capire, siano consumate anche quelle dei tasti, è possibile lo siano anche quelle degli smorzi, anche se queste si consumano più raramente suppongo). Lo puoi verificare muovendo lateralmente le teste degli smorzi, con delicatezza a pedale abbassato... se si spostano tanto vuol dire che bisogna rifeltrare il buco. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Agosto 22, 2019 Report Share Postato Agosto 22, 2019 Grazie Musik, anche tu sei molto attento e puntuale: è sicuramente uno strumento che ha bisogno di revisione. Le guarnizioni della parte anteriore della tastiera vanno sostituite( girare i perni ovali equivale ad accelerare l'usura delle guarnizioni ed avere un brevissimo, apparente beneficio!). Vanno controllati i perni( che non siano ossidati) Bisogna usare il migliore cachemire e operare con un procedimento a caldo! Anche le guarnizioni dei perni del centro tastiera vanno controllate. Tutta la meccanica va controllata, compresi i perni di centro delle forcole, che, eventualmente, vanno sostituiti con perni maggiorati e usando alesatori dritti e non conici!!!!!E' importante. In quanto agli smorzatoi...è vero..bisogna toccarli con cautela. Sono suscettibili di molti allineamenti e regolazioni e il momento del loro distacco e/o ricaduta influisce realmente e psicoacusticamente sul suono, sul legato ....ecc. L'alone di cui parli, principale 8, può anche dipendere da altri smorzatoi che, se non ben posizionati, entrano in risonanza su alcuni armonici della nota suonata. Tu forse non ti spieghi perchè solo ora senti ed avverti tutte queste cose. In realtà il pianista si abitua a progressivi aumenti dei problemi...ma distaccandoti per un periodo( che per te è stato di vacanza...con aggiunta di reali eccessive vibrazioni della struttura dell'edificio) e, magari, entrando in gioco un problema più fastidioso degli altri, "metti in conto" le tue insoddisfazioni una volta per tutte, confrontando più incondizionatamente lo stato attuale con l'originario. In una mia piccola pubblicazione, che regalo, illustro come, nel tempo, si possa fare una sorta di manutenzione programmata del pianoforte, proprio come le nostre auto. Le Case automobilistiche ci hanno abituati a fare manutenzione programmata, garantendo efficienza e programmazione della spesa. Perché non potrebbe essere così per il pianoforte? Il pianista si troverebbe ad affrontare piccole spese e godrebbe di maggiore efficienza dello strumento. Inoltre si conserverebbe meglio il valore dello strumento nel tempo. Affidati ad un tecnico competente e pretendi una relazione dei lavori eseguiti, anche per un solo intervento, documento che deve rimanere a corredo dello strumento. Buona Musica Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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