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Piano Concerto - Forum pianoforte

Riscaldamento terrestre ed Esseri Umani


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Buonasera a tutti, nonostante questo sia un tema distante da quelli trattati qui ho pensato lo stesso di condividere con voi alcune mie riflessioni e dubbi.

Premetto che io sono lontanissimo da ogni teoria del complotto etc.

Negli ultimi tempi, leggendo articoli vari, ho collegato alcuni punti di ciascuno e sono arrivato ad un dubbio. (se qualche punto del mio ragionamento fosse sbagliato vi prego di dirmelo)

1. Dal libro postumo di Stephen Hawking mi pare di aver letto che noi, esseri viventi, emaniamo luce (infrarossa) 

2. L'effetto serra è l'innalzamento della temperatura terrestre perchè la luce/energia solare viene trattenuta all'interno dell'atmosfera dai gas serra

3. La luce che riscalda il pianeta è l'infrarosso

4. Il principale gas serra è il vapore acqueo (intorno al 70% dei gas serra totali da quello che ho capito) . Può essere che, più il pianeta si scaldi, più vapore acqueo si forma in atmosfera?

5. Secondo il grafico ottenuto dai dati della NASA il riscaldamento terrestre sta seguendo questa linea

temperature-record-2.jpg

 

e questo è invece il grafico che indica come la popolazione terrestre sia cambiata negli ultimi anni

 

2+pop2-1024x768.png

 

Detto questo, la domanda mi sorge spontanea, ma non è che a riscaldare il pianeta siamo noi? vivendo?

Nella storia e preistoria, il mondo è stato più popolato o meno popolato? 

Se si, quanta luce infrarossa emette un essere umano?

 

Questa è una mia curiosità e pensiero che mi ha assillato negli ultimi giorni

A presto

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Questione complessa. Penso sia ragionevole considerare che il riscaldamento terrestre sia dato da più fattori, non di meno l'insieme di emissioni di calore - nelle più svariate forme - che crea un essere umano...comprese le i mancati assorbimenti. Ad esempio gli alberi sono dei "condizionatori" naturali... ma ogni essere umano consuma anche alberi.

Così...a braccio

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Diciamo che l'uomo ha una temperatura media fra i 35,5 e i 36,5 gradi (d'estate e d'inverno)...potremmo essere visti come dei piccoli "termosifoni", che comunque contribuiscono a elevare la temperatura.

Temo che però sia una percentuale ininfluente, probabilmente fà di più l'effetto serra ...che esiste in natura ma che è amplificato da immissioni anormali di gas nell'atmosfera ad opera dell'uomo :(

 

Scrivendoci tramite un forum ...stiamo consumando corrente per cui probabilmente per la produzione di quest'ultima stiamo "chiedendo" di bruciare carburante fossile che inevitabilente immette metri cubi di CO2 nell'aria ...va beh, non deprimiamoci, probabilmnte ha ragione Ludovica

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On ‎26‎/‎11‎/‎2018 at 19:06, Eagle ha detto:

Diciamo che l'uomo ha una temperatura media fra i 35,5 e i 36,5 gradi (d'estate e d'inverno)...potremmo essere visti come dei piccoli "termosifoni", che comunque contribuiscono a elevare la temperatura.

Temo che però sia una percentuale ininfluente, probabilmente fà di più l'effetto serra ...che esiste in natura ma che è amplificato da immissioni anormali di gas nell'atmosfera ad opera dell'uomo :(

 

Scrivendoci tramite un forum ...stiamo consumando corrente per cui probabilmente per la produzione di quest'ultima stiamo "chiedendo" di bruciare carburante fossile che inevitabilente immette metri cubi di CO2 nell'aria ...va beh, non deprimiamoci, probabilmnte ha ragione Ludovica

ne ho appena parlato nel blog, parlando della sovrappopolazione, tema caro e incontrastato negli anni '70 e '80, divenuto pressoché tabù oggi. Si aggiunge la comprensibile pretesa di garantire spazio, energia a tutti. Gli aggregati famigliari o collettivi sono in molti casi una soluzione, con afflizioni peraltro estese nella gamma del benessere disuguale. Sarà probabilmente necessario cambiare i modelli pervenuti dall'epoca della rivoluzione industriale. Nessun dubbio che tutto sia possibile, d'altra parte lo è già in altre regioni territoriali.

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La popolazione è sicuramente cresciuta tantissimo ma credo che il discorso dei "piccoli termosifoni" sia assolutamente ininfluente se confrontato con i numeri del globo. Ma questo aumento di popolazione ha sicuramente generato un fabbisogno energetico superiore che in qualche modo dev'essere compensato. Purtoppo fino a pochi anni fa non si avevano le tecnologie per produrre energia pulita su larga scala ma ora, grazie anche ad una politica in ambito edile, ogni nuova costruzione dev'essere dotata di impianto fotovoltaico. Questo alleggerisce sicuramente il carico dei combustibili fossili che sono ancora insostituibili per la produzione di energia ma che sicuramente andranno sempre diminuendo negli anni a venire. La terra ha sicuramente nelle piante un meccanismo di autodifesa, pertanto già riducendo il carico di lavoro alle piante sicuramente i benefici si faranno vedere. Dobbiamo sempre tener conto che le azioni di oggi, viste su scala globale, produrranno i loro effetti solo dopo decenni. L'importante è che si cominci a virare sulle tecnologie delle fonti rinnovabili che ci assicurano energia pulita garantendo lunga vita a questo nostro habitat insostituibile. 

 

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