suonileganti Postato Aprile 2, 2012 Report Share Postato Aprile 2, 2012 mi è capitato di fare lezione di pianoforte ad un ragazzo che studia chitarra al conservatorio, è atroce la posizione delle mani soprattutto la sinistra con il polso a "gobba" e le nocche schiacciate, assolutamente al contrario dalla posizione naturale della mano e, ovviamente messo così non riesce ad articolare le dita. Ho provato in tutti i modi a fargli tenere una posizione arrotondata, ma la situazione non cambia, avete qualche consiglio? o i due strumenti sono incompatibili? anni fa era successa la stessa cosa con un altro allievo che non aveva grossi problemi di posizione a parte il fatto che il brano sembrava suonato alla chitarra, era un effetto molto strano, praticamente arpeggiava continuamente il battere della battuta facendo scendere le mani ad una minima frazione di tempo di differenza qualcuno di voi ha fatto esperienze simili e ha consigli da dare? grazie Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Eagle Postato Aprile 2, 2012 Report Share Postato Aprile 2, 2012 Quindi non hanno problemi sono con la composizione? Scherzi a parte, secondo me devi insistere sull'ABC e farlo partire con la pallina e Mozzati a raffica (i primi esercizi) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
sisifo1987 Postato Aprile 2, 2012 Report Share Postato Aprile 2, 2012 Il problema non credo che è che suona la chitarra, visto pure che deve partire da zero. Forse la muscolatura della mano ha subito una mutazione a causa dell'impostazione sulla chitarra, ma non credo. Mi dispiace ma non posso esserti utile ho anche io i miei problemi irrisolti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
IlChitarrista55 Postato Aprile 3, 2012 Report Share Postato Aprile 3, 2012 Quindi non hanno problemi sono con la composizione? Scherzi a parte, effettivamente chi non suona uno strumento a tastiera fatica a fare propria la verticalità della musica … a me un paio di anni, più d’uno mi consigliò di arrivare a masticare l’argomento pianoforte ed effettivamente dopo diverse cose cambiano. Mozzati a raffica (i primi esercizi) Mozzati? Cos'è che mi interessa? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
IlChitarrista55 Postato Aprile 3, 2012 Report Share Postato Aprile 3, 2012 mi è capitato di fare lezione di pianoforte ad un ragazzo che studia chitarra al conservatorio, è atroce la posizione delle mani soprattutto la sinistra con il polso a "gobba" e le nocche schiacciate, assolutamente al contrario dalla posizione naturale della mano e, ovviamente messo così non riesce ad articolare le dita. Ma avrà qualche problema lui, prova ad insistere Ho provato in tutti i modi a fargli tenere una posizione arrotondata, ma la situazione non cambia, avete qualche consiglio? o i due strumenti sono incompatibili? Anche io ho fatto il drammatico passaggio, chiaro, non ho l’ambizione di diventare Pollini ma di muovermi al meglio perché il tutto è finalizzato a comporre. Ho faticato, ma la posizione della mia mano non fa poi così schifo anni fa era successa la stessa cosa con un altro allievo che non aveva grossi problemi di posizione a parte il fatto che il brano sembrava suonato alla chitarra, era un effetto molto strano, praticamente arpeggiava continuamente il battere della battuta facendo scendere le mani ad una minima frazione di tempo di differenza qualcuno di voi ha fatto esperienze simili e ha consigli da dare? Intendi che non riusciva a suonare simultaneamente? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Aprile 3, 2012 Report Share Postato Aprile 3, 2012 Concordo con Eagle, insistere con la tecnica base e, se fosse prorpio necessario, provare a sospendere con la chitarra (tipo quest estate) per verificare se va meglio. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
ttw Postato Aprile 3, 2012 Report Share Postato Aprile 3, 2012 A me non è mai capitato di imbattermi in ex-chitarristi che volessero fare i pianisti...salvo disfunzioni, mi sembra un po' strano che uno non possa trovare una corretta postura della mano. In fin dei conti suonare il piano è la cosa più naturale del mondo. Io insisterei sulla tecnica di base Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Aprile 3, 2012 Report Share Postato Aprile 3, 2012 Non saprei. Bisognerebbe vedere. E' difficile dare ricette al buio. Bisogna vedere anche il reale interesse del giovane all'apprendimento del pianoforte. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
suonileganti Postato Aprile 3, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 3, 2012 Intendi che non riusciva a suonare simultaneamente? no, intendo che la sua idea di esecuzione era fortemente influenzata dalla risposta sonora della chitarra e al pianoforte riproduceva lo stesso tipo di percezione, praticamente all'ascolto sembrava di sentire una chitarra Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 4, 2012 Report Share Postato Aprile 4, 2012 mi è capitato di fare lezione di pianoforte ad un ragazzo che studia chitarra al conservatorio, è atroce la posizione delle mani soprattutto la sinistra con il polso a "gobba" e le nocche schiacciate, assolutamente al contrario dalla posizione naturale della mano e, ovviamente messo così non riesce ad articolare le dita. Ho provato in tutti i modi a fargli tenere una posizione arrotondata, ma la situazione non cambia, avete qualche consiglio? o i due strumenti sono incompatibili? anni fa era successa la stessa cosa con un altro allievo che non aveva grossi problemi di posizione a parte il fatto che il brano sembrava suonato alla chitarra, era un effetto molto strano, praticamente arpeggiava continuamente il battere della battuta facendo scendere le mani ad una minima frazione di tempo di differenza qualcuno di voi ha fatto esperienze simili e ha consigli da dare? grazie Credo di aver capito il problema dove risiede... Immagino che faccia suonare una frazione di tempo prima la mano sinistra della destra vero ? E' dovuto al fatto che nella chitarra la sinistra deve aver già premuto le corde sul tasto prima che la destra pizzichi la corda. Questo sfasamento per il chitarrista diventa poi naturale e quindi andando sul pianoforte è facile che si verifichi questo problema. Per la posizione immagino mano destra abbastanza corretta, solo un po' chiusa a riccio e sinistra con polso altissimo. Sarebbe tipico della posizione sulla chitarra. Non credo che ci siano strumenti incompatibili, credo solo che ci voglia pratica come per tutte le cose. E' una questione di switch celebrale, essere in grado di posizionare la mano e muoversi sulle tastiere di chitarra e pianoforte agevolmente. Concordo anche io con esercizi base non difficili affinché il tuo allievo si concentri sulla posizione della mano più che sulle note. La chitarra è uno strumento asimmetrico sia per la posizione che per i gesti. Con la sinistra si affonda con la destra si pizzica, quindi si tende a far tornare indietro il polpastrello. Bisogna ristabilire l'ugaglianza dei gesti di affondo nel pianoforte. Io consiglierei esercizi lentissimi di affondo, con il dito sempre a contatto con il tasto sia in fase di affondo che di ritorno... Cercare dunque di mantenere sempre il contatto con il tasto nelle due fasi e curare la posizione della mano del polso. Potresti proporgli l'esercizio di pagina 17 di Cortot che postai qualche tempo fa, utilissimo in questi casi magari facendolo suonare inizialmente senza nota tenuta. Solitamente sono un po' contro la palestra per le dita finalizzata solo a questo scopo, ma in questo caso non mi sembra ci sia possibilità di aggiungere repertorio pianistico fin quando non sarà risolta questa problematica. Il link a Cortot: http://www.pianoconc...__fromsearch__1 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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