GIUSEPPEPIANO Postato Novembre 13, 2017 Report Share Postato Novembre 13, 2017 Salve amici del forum, Vorrei sapere se, allo scopo di ristabilire la geometria del cavalletto(montante sotto la noce ecc...), è buona prassi procedere prima all’applicazione di cartine sotto le forcole dello stesso e, in caso non sia sufficiente, alesare il foro della forcola per permettere un più agevole riposizionamento. Inoltre ,cosa fare nel caso forcola e cavalletto siano ok ma fosse il montante ad essere storto(perché magari ha lavorato male...)? Nel caso del coda so che è prassi percuotere il montante con dei colpetti e raddrizzarlo...nel verticale non è così scontato, procedere in questo modo anche sul verticale mi pare un po’ rischioso... Grazie Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Novembre 13, 2017 Report Share Postato Novembre 13, 2017 Quello che dici è tutto giusto. Bisogna vedere da caso a caso. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
GIUSEPPEPIANO Postato Novembre 16, 2017 Autore Report Share Postato Novembre 16, 2017 Avere la conferma di procedere nel giusto modo dal Maestro Ferrarelli è sempre cosa gradita. Sto mettendo a posto un verticale la cui meccanica presenta molti attriti e mi chiedevo se esiste un metodo empirico per rilevare il giusto attrito anche per montante e forcola del cavalletto, evitando di comprare il relativo misuratore(piuttosto costoso). Per quanto riguarda la forcola del martello so che questo si debba lasciar cadere e non debba oscillare più di 5 o 6 volte intorno alla propria forcola, ma mi è sconosciuto un simile metodo anche per spingitore e forcola cavalletto... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Novembre 16, 2017 Report Share Postato Novembre 16, 2017 Le forcole si possono testare con la propria vite. Si mette la vite nel foro e si lascia cadere la forcola sotto il proprio peso. Deve cadere lentamente ed uniformemente. Lentamente vuol dire "il giusto attrito". Uniformemente significa che il foro è stato alesato bene e la sede del cachemire ha le pareti perfettamente parallele( infatti bisogna usare alesatori non conici per maggiorare il foro. RIcordo che bisogna sempre sostituire i perni con misure maggiori per far sì che la sede del perno nella parte in legno sia ben ferma). Lo spingitore deve cadere, muoversi semplicemente sotto il proprio peso( dopo che è stato liberato dalla molla) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
GIUSEPPEPIANO Postato Novembre 17, 2017 Autore Report Share Postato Novembre 17, 2017 Capisco, tutto chiaro. Si potrebbe tuttavia pensare di sostituire l’alesaggio dei fori con una stiratura del cachemire(facendo parzialmente uscire il perno e riscaldandolo) oppure usando del protek? Su questo sento spesso in giro opinioni discordanti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
giovannig Postato Novembre 18, 2017 Report Share Postato Novembre 18, 2017 Opinioni discordanti ... insomma; è l’esperienza che ha dimostrato che lubrificare il perno peggiora solo le cose perché col tempo ci si impasta e si blocca, più di prima. E dover rimediare a questo genere di interventi non è mai piacevole. Il riscaldamento del perno risulta essere invece una cura solo temporanea. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Novembre 18, 2017 Report Share Postato Novembre 18, 2017 Sono d'accordo con Giovanni. La mia opinione : MAI lubrificanti...neanche il protek. Il riscaldamento del perno, momentaneamente rirolve, ma ....dilata il cachemire....ma dilata anche la sede dove il perno è stretto nel legno. Freddandosi, il perno si riduce, mentre il foro nel legno è dilatato. Quindi doppio problema. Altrimenti perché si maggiorerebbero i perni, almeno di una misura? Naturalmente "opinioni discordanti"....questa è la mia opinione e ...anche quella, mi sembra, dell'amico giovannig! Ciao Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
GIUSEPPEPIANO Postato Novembre 18, 2017 Autore Report Share Postato Novembre 18, 2017 Qui al sud la preparazione media del tecnico accordatore non è così elevata, ahimè talvolta si sentono pareri ai limiti dell’eresia.... L’opinione di 2 tecnici di comprovata esperienza è sicuramente da accogliere in prima battuta. Quindi, se ho capito bene: 1) se poco attrito(la forcola oscilla lateralmente), maggiorare semplicemente il perno 2) se troppo, alesare il cachemire e comunque maggiorare il perno( senza lasciare quello di prima). Giusto? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
giovannig Postato Novembre 18, 2017 Report Share Postato Novembre 18, 2017 Se il kashemire è consumato conviene riguarirene ripartire dalla prima misura prevista, a volte è 1,25 altre volte meno. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
giovannig Postato Novembre 18, 2017 Report Share Postato Novembre 18, 2017 Sono d'accordo con Giovanni. La mia opinione : MAI lubrificanti...neanche il protek. Il riscaldamento del perno, momentaneamente rirolve, ma ....dilata il cachemire....ma dilata anche la sede dove il perno è stretto nel legno. Freddandosi, il perno si riduce, mentre il foro nel legno è dilatato. Quindi doppio problema. Altrimenti perché si maggiorerebbero i perni, almeno di una misura? Naturalmente "opinioni discordanti"....questa è la mia opinione e ...anche quella, mi sembra, dell'amico giovannig! Ciao Certo Paolo, la penso allo stesso modo. Un saluto. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
macchinista2871898 Postato Novembre 27, 2017 Report Share Postato Novembre 27, 2017 Perchè quando si bloccano,i combinatori degli indebolimento campi motori sulla locomotiva E 444,non si riesce ad effettuare un avviamento del treno usando la sola leva della dell'esclusione del reostato,ed anche aiutandoti con la leva di esclusione accelerata non si riesce ad effettuare lo spunto...ecc..ecc..Ops credo di aver sbagliato forum...ecco questo non è un sito per appassionati di ferrovia..come non è un sito per tecnici di pianoforte...quindi o supportate le vostre opinioni con video o disegni o fate solo un discorso tra voi..sfoggiando il sapere....ai fini di che cosa .io penso che lo scopo di un forum non dedicato..ripeto NON DEDICATO è quello che tutti sappiano di che cosa state parlando e poi si allegano dei video a supporto della discussione.Saluti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Novembre 27, 2017 Report Share Postato Novembre 27, 2017 Credo che sia tutto abbastanza chiaro. Ognuno di noi risponde alle domande che vengono formulate, dando i propri suggerimenti e le proprie opinioni. Come da me detto nei video Tutorials, questo nostro sito e soprattutto il forum non vuole sostituirsi al Tecnico e/o al Maestro. Non si ha nemmeno la pretesa di instaurare un "scuola fai da te". E' possibile suggerire come realizzare piccole riparazioni e/o interventi proporzionatamente al livello di conoscenze dell'iscritto. Ad esempio questo intervento sui perni è un intervento da esperti e un video potrebbe anche incoraggiare a compiere operazioni errate. Più volte invece abbiamo sottolineato che i nostri sforzi vorrebbero far meglio comprendere ai pianisti quali interventi e messe a punto siano necessari sul proprio strumento, per poi meglio dialogare con il Tecnico e/o con il Maestro. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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