thallo Postato Marzo 30, 2012 Report Share Postato Marzo 30, 2012 E' una cosa molto specifica e non mi stupirei se non trovassi spunti sostanziali. Comunque, sto cercando di "vagliare il campo" su un tema come quello della musica vocale non verbale, possibilmente connessa al teatro musicale e alle tecniche vocali estese (quindi non solo tecnica lirica classica). Conoscete autori che si sono dedicati alla scrittura di opere, oratori, cantate, forme miste di teatro vocale SENZA testo o con ampie parti di vocalizzi? Dalle mie minuscole ricerche preliminari, le cose più interessanti le han fatte Meredith Monk (Atlas è un'intera opera senza libretto, per quello che ne so), Glass (Einstein on the beach è un must), Peter Maxwell Davies (il suo "Eight songs for a mad king" dovrebbe essere un monodramma, quindi una messa in scena, e il testo è quasi una scusa per dare sfoggio di suoni vocali assurdi) e Sciarrino (in Lohengrin, che è una specie di monologo, le parole diventano suoni ambientali). Mi mancano altre parti di repertorio... non conosco bene Henze nè Bussotti, per esempio... spunti? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Marzo 30, 2012 Report Share Postato Marzo 30, 2012 Una domanda a monte. E' esclusa la musica elettronica? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Annuccia Postato Marzo 30, 2012 Report Share Postato Marzo 30, 2012 Nella Missa Brevis di Kodaly c'è un Introitus senza testo, aggiunto dopo ma non so se ci sono vocalizzi però Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Guest Postato Marzo 30, 2012 Report Share Postato Marzo 30, 2012 ...e qualcosa di esotico? ... stavo penando all'india Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ludovica Postato Marzo 30, 2012 Report Share Postato Marzo 30, 2012 Un ambito potrebbe essere la musica da film, quante scene sono accompagnate da cori che vocalizzano e basta. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Marzo 30, 2012 Autore Report Share Postato Marzo 30, 2012 @Tiger in teoria non sarebbe esclusa la musica elettronica... anzi, in questa fase sarei molto incuriosito dal conoscere meglio anche quel campo, e con quel campo intendo il teatro musicale che fa uso di elettronica anche nel processare la voce. @Annuccia però non è teatro... @Jack sarebbe interessante capire se alcuni compositori contemporanei hanno usato quel tipo di vocalità in un teatro musicale. Dovrei chiedere a Riccardo Nova in effetti... @Ludovica affascinante e problematico al tempo stesso, ahimè... questa domanda che vi ho fatto potrebbe diventare la base di una ricerca che vorrei usare per entrare al dottorato. Ad ogni passo diventerà sempre più stretta, quindi, e metodologizzata in modo radicale. Ahimè la musica da film ha problemi molto particolari, potrebbe essere uno spunto per alcune cose e una deviazione per altre. Penso spesso all'uso che Morricone fa del vocalizzo femminile, e penso sia spettacolare. Anche Tarantino lo riprende, più o meno, ma è una di quelle cose che andrebbe la pena di trattare a se stante. Nella mia idea preliminare, una ricerca sul vocale esteso non verbale nel teatro musicale avrebbe senso solo se si riescono a trovare i meccanismi in cui la voce incide sulla drammaturgia, pur senza testo. Sciarrino, Glass e la Monk sono perfetti, in tal senso, perchè c'è una ricerca proprio di questo tipo. La colonna sonora sarebbe troppo diversa, disomogenea. Il massimo a questo punto (per me) sarebbe trovare qualcosa di veramente strano, rivoluzionario. Confido di trovarlo prima o poi Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Xenakis Postato Aprile 17, 2012 Report Share Postato Aprile 17, 2012 @Tiger in teoria non sarebbe esclusa la musica elettronica... anzi, in questa fase sarei molto incuriosito dal conoscere meglio anche quel campo, e con quel campo intendo il teatro musicale che fa uso di elettronica anche nel processare la voce. Potrebbe essere utile questo testo: LUCIANO BERIO, Intervista sulla musica, a cura di Rossana Dalmonte, Roma, GLF editori Laterza, 2007. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Aprile 17, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 17, 2012 letto, non amo le interviste ai compositori Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
GnazzJazz Postato Aprile 23, 2012 Report Share Postato Aprile 23, 2012 Mi viene in mente Demetrio Stratos, ma anche un'amico che anni fa mi parlava di un insegnante di canto di Darmstadt, se non ricordo male, sostenendo che con la voce si riuscisse a fare qualunque cosa, tanto da rendere inutile la musica elettronica (una provocazione per discutere...) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Aprile 23, 2012 Report Share Postato Aprile 23, 2012 @Tiger in teoria non sarebbe esclusa la musica elettronica... anzi, in questa fase sarei molto incuriosito dal conoscere meglio anche quel campo, e con quel campo intendo il teatro musicale che fa uso di elettronica anche nel processare la voce. Dovresti documentarti su "Unreported inbound Palermo" di Melchiorre Alessandro Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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