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Piano Concerto - Forum pianoforte

Ripesatura tastiera dopo rasatura martelli


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Salve a tutti, mi ponevo recentemente la questione se sia sempre necessario riequilibrare il peso di affondo e risalita del tasto nel pianoforte a coda in seguito a rasatura dei martelli, o se questo intervento sia necessario solo nel caso di una rasatura molto sostanziale. Inoltre, mi chiedevo se questo intervento possa far aumentare l'inerzia della tastiera con conseguente diminuzione della scorrevolezza. Parlo del pianoforte a coda perché credo che nel verticale non vi sia bisogno, considerando che il movimento del martello non è mediato direttamente dalla forza di gravità ed in tal modo il peso che i martelli perdono quando vengono rasati è più trascurabile e si riflette meno su tutto il movimento della tastiera.

Un grazie per ogni eventuale suggerimento

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No, la quantità di feltro sottratta da una rasatura non produce effetti apprezzabili sulla tastiera.

 

Bisogna rimuovere molto feltro per avvertire un alleggerimento. A quel punto meglio sostituire la martelliera. Una quantità pari a mezzo grammo di feltro rimosso corrisponde alla rimozione di una fetta di feltro di mezzo millimetro di spessore dalla testa del martello. Parliamo di martelliere con media densità.

 

Un martello da 9 grammi, un basso numero 1 di alta densità e da gran coda, è composto da circa 3,5 grammi di legno (parliamo dell’anima in noce tra le più leggere) e per il resto feltro e sotto feltro. Cosa possiamo togliere con una rasatura che dovrebbe solo correggere l’appiattimemto del feltro? Attenzione: mai rimuovere completamente le impronte delle corde con la rasatura, oltre a perdere troppo feltro il pianoforte non suona più come prima.

 

Quando il martello è non recuperabile, meglio sostituirlo. Una costante manutenzione e una buona preparazione dello stesso ne allungano la vita.

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Mi trovi d'accordo. Io sono contrario a rasature "sostanziali". Viene alterata la geometria della meccanica o bisogna alterare di corca due o tre mm. la distanza martello corda. Ciò agisce sullo sfondo del tasto...e così via. inoltre quell'appiattimento di cui parli porta a toccare le corde degli acuti su un segmento del martello troppo largo che può generare imprecisi armonici. Una rasatura sostanziale, inoltre, modifica il punto di battuta che deve essere ben ritrovato. 

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Grazie ad entrambi per i preziosi spunti di riflessione, effettivamente non avevo pensato a tutte le implicazioni che una rasatura comporta. Mi trovo però dubbioso su un punto. Ok che la geometria dello strumento viene alterata perché a parità di distanza martello corda, la stessa martelliera rasata è in realtà più vicina di qualche mm, perché appunto ha del feltro in meno. Ciò aumenta la distanza di aftertouch dettata dalla casa madre e tutto ciò che questo comporta. Sono d'accordo.Ma il punto di battuta dei martelli sulle corde? Intuitivamente mi verrebbe da pensare che una volta ristabilita la distanza martello corda della meccanica rasata, il punto di battuta dei martelli sia lo stesso di prima della rasatura, dato che la lunghezza dell'arco che il martello descrive risulterà la medesima.

Per quanto riguarda invece il discorso della pesatura, avevo letto qui sul forum che un grammo sul martello vada ad incidere di circa 6 grammi sul peso di abbassamento del tasto, per questo pensavo ci fosse bisogno di un intervento di ripesatura..

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Ma una rasatura non sottrae si certo un grammo dal martello... altrimenti non è una rasatura ma una cannibalizzazione.

 

Se devi togliere 2 mm di feltro è meglio cambiar la martelliera, le misure di regolazione si compensano ma sugli acuti se non si procede correttamente può esserci una minima variazione del punto di percussione perchè il martello sale verso le corde non in moto verticale ma lungo una circonferenza dove il centro è il perno della forcola, semplice.

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Giovanni, mi hai preceduto. Mi piace la "cannibalizzazione".....giusto termine. hai trovato una ottima spiegazione dello spostamento del punto di battuta! Naturalmente nel pianoforte verticale lo spostamento avviene in senso inverso ( coda- martello rasato batte più vicino al capotasto; verticale- martello rasato batte più lontano dal capotasto)

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Il termine cannibalizzazione mi ha fatto sorridere, ma è perfettamente azzeccato a mio avviso. Quello che non riesco realmente a capire è quale sia una situazione in cui una rasatura non guasterebbe e quale invece una situazione limite, in cui é preferibile cambiare la martelliera.

Allego le foto di una meccanica di un verticale, nella speranza di sentire le vostre opinioni.

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Sono martelli al limite, per un verticale se uno non vuol spendere si può tentare anche la rasatura cercando di compensare con la forma del martello la variazione della battuta...anche se la meccanica del verticale può subire aggiustamenti in altezza agendo sui supporti di appoggio che in genere sono a vite, ma è una operazione per coraggiosi ...

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Giovannig, alla fine mi sono deciso a rasare...reimposteró la distanza martello corda applicando un feltro sotto la lista di riposo dei martelli(regolando di conseguenza anche i piloti ecc) e farò salire la meccanica tramite le viti,quel tanto che basta a ritrovare il vecchio punto di battuta(che ho segnato).

Per quanto riguarda il tuo modus operandi sulla rasatura, lo trovo molto valido...efficace soprattutto l'espediente di non eliminare completamente i solchi. A questo proposito ho però un dubbio, che prende corpo solo in un caso particolare...

Nel caso in cui si debbano orientare nuovamente le forcole dei cavalletti(perché con l'usura hanno cambiato posizione) o semplicemente perché si vuole sfruttare una porzione di martello leggermente differente....non sarebbe meglio in questo caso eliminare del tutto i solchi?

Così da non far si di avere 5 o 6 solchi sul martello e creare probabilmente qualche dissimmetria sonora...

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No devono poi battere nello stesso punto ovviamente ha senso se il martello nella sua vita è sempre stato centrato correttamente sotto le corde.

 

Inoltre non confondere il “solco” che è quello che si vede nelle tue foto, con l’impronta...

 

Se rendi il martello completamente liscio oltre a perdere più feltro è necessario ripetere da zero la procedura di voicing.

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E comunque sul coda è previsto che il martello possa battere in diverse posizioni per creare diversi effetti, ora anche su alcuni verticali...si chiama pedale di una corda per cui non credo ci si debba scandalizzare troppo se un martello batte in un punto leggermente diverso da prima a seguito di un aggiustamento, purché si controlli opportunamente il timbro.

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