camillapiano Postato Febbraio 13, 2017 Report Share Postato Febbraio 13, 2017 la domanda è: se voglio ottenere un peso di affondo 50g e un peso di ritorno 24g, come (dove ) andrebbero posizionati i piombi? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
maquieto Postato Febbraio 13, 2017 Report Share Postato Febbraio 13, 2017 Bella domanda.. Si deve attendere pianoexpert... Molti pianisti pesano in modo differente i loro tasti ma....come mai questo interesse per le pesature? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
camillapiano Postato Febbraio 14, 2017 Autore Report Share Postato Febbraio 14, 2017 curiosità, " cultura personale". Probabilmente, vorrei appesantire il mio pianoforte. non so! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Febbraio 14, 2017 Report Share Postato Febbraio 14, 2017 E io che vorrei sempre alleggerirlo....Ma oltre tot non posso ahahah Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
maquieto Postato Febbraio 14, 2017 Report Share Postato Febbraio 14, 2017 No no ...dicevo per dire...so che in effetti ogni pianista ha la sua esigenza di peso . Ad esempio molto amano le tastiere pesanti. Quando ho provato lo Steinway sono sul serio rimasto...sembrava di dover abbassare chissà quale peso.. Sicuramente in velocità torna peggio, però c'è anche da prendere in considerazione il fatto che nei fraseggi cantabili ed a fondotasto rende in modo incredibile..proprio il fatto di avere una certa spresistenza da l'idea di essere sulla corda..e questo per un pianista... Inoltre...non vorrei dire cabotate ma a quanto mi è sembrato di notare le tastiere leggere hanno anche un ritorno più lento e quindi ad esempio nelle note ribattute..si dovrebbero avere più problemi. Sarebbe bello sentire il parere di Paolo. @antares. ...tastiere sempre più leggere? In effetti...massimo rendimento con il minimo sforzo..che dici? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Febbraio 14, 2017 Report Share Postato Febbraio 14, 2017 No è che....Essendomi abituato al cembalo e al fortepiano che sono decisamente leggeri e a corsa decisamente breve...Sul pianoforte mi sembra sempre di faticare il triplo per niente ahahah e poi mi riesce più difficile il tipo di staccato che mi serve Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
maquieto Postato Febbraio 14, 2017 Report Share Postato Febbraio 14, 2017 Si questo è logico; infatti nelle esecuzioni staccate e veloci (ad esempio Giga etc.) io uso molte volte il pedale "una corda" anche se nel piano verticale è un pedale che avvicina solo i martelli alle corde riducendone la corsa e quindi velocità di attacco (per il minor percorso da fare) e minor volume dato dalla minor distanza (minor slancio) dei martelli, con conseguente minor scarico di forza/peso sulla cordiera. Sono molto più leggere le tastiere di clavicembali e clavicordi? Ed il fortepiano? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Febbraio 14, 2017 Report Share Postato Febbraio 14, 2017 Decisamente...E le leve sono più corte.. il Grimaldi come lo tocchi suona...E ha una corsa di 4-5 mm al momento Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
maquieto Postato Febbraio 14, 2017 Report Share Postato Febbraio 14, 2017 Ma scherzi? Solo 4/5 mm? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Febbraio 14, 2017 Report Share Postato Febbraio 14, 2017 6 quando c'è molta corsa... Comunque la larghezza dei tasti di solito è simile o poco meno, ma sono decisamente più corti quindi devi suonare sul bordo e hai poco spazio o centri bene l tasto o suoni altro ahah No dai diciamo che in media media è fra i &-6 mm alcuni 7 se la barra è stata messa in alto o il cembalista vuole un pelo.piu corsa ma non più di 7...Mai visto più di 7 in ogni caso la tastiera è leggerissima rispetto a un pianoforte se ben impennata, ma va suonata sul bordo, non puoi suonare all'interno o fra i cromatici. Ti riporto l'esempio del clavicordo che sto facendo, la barra dei perni è a 2 centrimetri e mezzo dal fondo e le corde sono 5 centimetri e mezzo circa dal fondo 6 massimo verso gli acuti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Febbraio 14, 2017 Report Share Postato Febbraio 14, 2017 Credo già di aver postato risposta a questo argomento...comunque... I piombi devono essere posizionati possibilmente più lontani dal fulcro del tasto. Però la troppa piombatura potrebbe alterare troppo l'inerzia e rendere la meccanica troppo lenta, specie nel ritorno dei tasti. Il peso dei martelli va considerato e va duplicato allorché si debbano sostituire. Per farla breve, la Casa costruttrice ha calcolato e sperimentato come dovrebbero essere le masse normali della meccanica e ogni alterazione potrebbe far sballare questi equilibri. Gli attriti dei perni, inoltre, come ho già sostenuto in numerose discussioni, influiscono notevolmente sui pesi di abbassamento e di ritorno, come pure altri attriti radenti. Non si tratta di tastiere "leggere" o "pesanti", ma di tastiere più o meno dinamiche. La proporzione tra la lunghezza del tasto, peso della meccanica e piombatura fanno questa dinamica. In alcune grandi Marche come Steinway sono stati raggiunti dei valori ottimali che rendono "facile" la tastiera. La lunghezza del tasto influisce sulla piombatura, ad esempio cosicché un grancoda sarà molto più performante di un quartino di coda. Però la proporzione tra peso di abbassamento e peso di ritorno sarà ugualmente rispettato. Insomma: partire dal misurare gli attriti e controllare il peso dei martelli ( per questo dico sempre di conservare i vecchi martelli, perché nel caso sia stato commesso un errore di sostituzione, si può risalire al peso originario ) e poi piombare. Se gli attriti e i pesi sono uniformi, anche le piombature saranno uniformemente decrescenti dai bassi verso gli acuti. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
maquieto Postato Febbraio 15, 2017 Report Share Postato Febbraio 15, 2017 Grazie Paolo, come vedo non avevo un'idea ben chiara sulle pesature. Infatti pensavo che con un maggior peso anche il ritorno del tasto nella sua sede fosse più rapido. Da quello che leggo mi pare di capire che sbagliavo. Se potessi far luce su questo punto, grazie in anticipo. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
giovannig Postato Febbraio 15, 2017 Report Share Postato Febbraio 15, 2017 Generalmente nel coda i piombi sono in posizione favorevole all'affondo e sfavorevole alla risalita (davanti) mentre nel verticale (fanno eccezione alcuni modelli) in posizione sfavorevole alla discesa e favorevole alla risalita (nel retro del tasto). Forse questo non era chiaro. Maggiore è la quantità di piombo maggiore sarà la inerzia del tasto, che nel coda comporta un rallentamento nel ritorno, nel verticale una maggiore resistenza alla discesa. La giusta proporzione tra peso di discesa e di ritorno può essere raggiunta con diverse piombature: è importante che il piombo aggiunto risulti nella quantità tale da rendere la tastiera controllabile, oltre che sufficientemente veloce. C'è infatti un nesso tra inerzia e controllabilità. Per questo è importante partire da un martello di massa adeguata al tipo di pianoforte, che non comporti quindi un contro- bilanciamento in piombo eccessivo. Implicitamente quando facciamo questi discorsi ci riferiamo al coda in quanto più sensibile a questa problematica. La sintesi di tutto ed il consiglio corretto per non entrare in un circuito senza fine è quello di rispettare il più possibile le caratteristiche di peso e forma della martelliera originale, in modo da evitare consistenti modifiche alla bilanciatura di fabbrica. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
maquieto Postato Febbraio 15, 2017 Report Share Postato Febbraio 15, 2017 Grazie Giovanni. Hai per caso anche immagini per capire meglio il posizionamento del peso sulle leve? Al limite dò un'occhiata nella sezione dedicata. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
giovannig Postato Febbraio 15, 2017 Report Share Postato Febbraio 15, 2017 http://2.bp.blogspot.com/-D66xUTfN2rM/UkNo3lJX8xI/AAAAAAAAEi8/so-x5cfq0_g/s1600/acoustic+piano+weighted+keys.jpg https://www.google.it/search?q=piano+key+balancing&espv=2&biw=819&bih=234&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwit-azhnJLSAhXDwxQKHRQbCdwQ_AUIBigB#imgrc=f908-le2BtoTSM: http://www.sailhome.org/Solutions/SayWhat/Piano_files/keyleads1875Stnwy2.jpg https://www.google.it/search?q=lead+weights+piano+upright&espv=2&biw=819&bih=367&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwiJs-GQnZLSAhURkRQKHWwFAtgQ_AUIBygC#tbm=isch&q=lead+weights+piano+upright+key&imgrc=iThhJoq7-0KY5M: https://www.google.it/search?q=lead+weights+piano+upright&espv=2&biw=819&bih=367&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwiJs-GQnZLSAhURkRQKHWwFAtgQ_AUIBygC#tbm=isch&q=lead+weights+piano+upright+key&imgdii=VNpZMZgc-9tvLM:&imgrc=iThhJoq7-0KY5M: la rete è piena di immagini, di lavori fatti bene e di lavori fatti male......cose che si vedono nel comune quotidiano.... http://www.timhendy.co.uk/img/pianoworkshop/workshop-action-title284.jpg nel verticale stanno sul retro. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
maquieto Postato Febbraio 15, 2017 Report Share Postato Febbraio 15, 2017 Grazie per la completezza. Ho notato che i pesi nelle leve dei tasti sono numerosi e messi ad una certa distanza, tanto da far pensare che la cosa sia sistemata in quel modo, per distribuire il peso degli stessi in una dispersione omogenea lungo la leva, evitando ad esempio, di mettere i pesi solo alle estremità. Inoltre in alcune forature ho visto ripristini con stucco metallico o a legno...possibile? Questa serie di rattoppi, non vanno in qualche modo a creare confusione nella distribuzione equa e precisa del peso? Rattoppi dovuti alla necessità di "ricreare" una sede centrata bene, non essendo più possibile utilizzare la vecchia per l'inserimento del peso a causa di corrosione o abrasione del foro stesso già presente? Quando hai tempo mi interesserebbe molto. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
giovannig Postato Febbraio 16, 2017 Report Share Postato Febbraio 16, 2017 I ripristini sono dovuti probabilmente al fatto che alcuni fori più grossi sono stati chiusi per la sostituzione con un piombino di diametro inferiore. Ma è un lavoro post produzione, non certo di fabbrica....per regola si possono chiudere con del legno e ri forare, lo stucco è da evitare. I concetti si spazialità e simmetrie o tutto ciò che è legato a caratteristiche visive non c'entrano nulla con il lavoro di bilanciatura e non rientrano in alcuna regola, la spaziatura pari almeno al raggio del piombino è dovuta al fatto che non si può indebolire troppo il legno con forature troppo ravvicinate. Ovviamente non si possono mettere nemmeno dei piombi troppo vicino alle asole delle punte anteriori. I piombi vicino al fulcro tolgono poco al peso di affondo, influiscono per un grammo o poco più, ma servono per trovare il giusto rapporto di peso e la giusta inerzia. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
maquieto Postato Febbraio 16, 2017 Report Share Postato Febbraio 16, 2017 Capito perfettamente; si parla di piombi e loro relativa distanza dal fulcro (naturalmente più il piombo è lontano dal fulcro e più sarà incisiva ed importante la sua prestanza d'inerzia). Per lo stucco infatti... non mi piace, molto meglio il legno. Nuovamente grazie. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
giovannig Postato Febbraio 16, 2017 Report Share Postato Febbraio 16, 2017 No, forse non mi sono spiegato. Più lontano il piombo saà dal fulcro maggiore sarà la forza peso applicata al tasto dal piombo, che diventerà forza motrice in fase di discesa sommata alla forza che imprime il pianista e sarà forza resistente alla risalita del tasto. L'inerzia dipende invece dalla massa, non c'entra nulla la distanza del piombo dal fulcro ma il fatto che il piombo sia presente o meno. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
maquieto Postato Febbraio 16, 2017 Report Share Postato Febbraio 16, 2017 Si scusa, volevo dire quello ma ho parlato di inerzia Ed ho confuso le cose. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Febbraio 16, 2017 Report Share Postato Febbraio 16, 2017 Giustissima precisazione o Giovanni! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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