Frank Postato Febbraio 4, 2017 Report Share Postato Febbraio 4, 2017 So che è un periodo che marco male, perdonatemi. Onestamente non sono molto informato su alcune vicende e, trovando giusto il principio che una persona non paghi per gli errori di un'altra (anche se si trattasse di madre/figlio), mi riferisco sono all'ironia sulla dedica della sala del senato. Se fosse vero, proprio non approvo. Scusatemi Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
danielescarpetti Postato Febbraio 4, 2017 Report Share Postato Febbraio 4, 2017 E' una bufala Frank. La storia risale al 2006 quando il gruppo di Rifondazione Comunista decise di dedicare il proprio ufficio di presidenza presso il Senato a Mauro Giuliani. L'allora Presidente della Repubblica Napolitano, seppur sollecitato da forti proteste da parte del Centro Destra, ritenne che non si poteva intervenire su una scelta autonoma fatta da un gruppo parlamentare negli ambiti di un proprio spazio. Il problema è però finito nel momento in cui Rifondazione Comunista non ha avuto più rappresentanza in Senato e da quello spazio la targa è stata rimossa. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
nancy Postato Febbraio 5, 2017 Report Share Postato Febbraio 5, 2017 E' una bufala Frank. La storia risale al 2006 quando il gruppo di Rifondazione Comunista decise di dedicare il proprio ufficio di presidenza presso il Senato a Mauro Giuliani. L'allora Presidente della Repubblica Napolitano, seppur sollecitato da forti proteste da parte del Centro Destra, ritenne che non si poteva intervenire su una scelta autonoma fatta da un gruppo parlamentare negli ambiti di un proprio spazio. Il problema è però finito nel momento in cui Rifondazione Comunista non ha avuto più rappresentanza in Senato e da quello spazio la targa è stata rimossa. Meno male! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
giovannip Postato Febbraio 6, 2017 Report Share Postato Febbraio 6, 2017 Arieccoci con le bufale on line... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Febbraio 6, 2017 Autore Report Share Postato Febbraio 6, 2017 Grazie Daniele, per cui mi sembra di capire che un fondo di verità c'è. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
danielescarpetti Postato Febbraio 7, 2017 Report Share Postato Febbraio 7, 2017 Ma sì, un fondo di verità c'era, ma era relegata alla volontà politica di un partito che, come ogni forza politica, ha avuto un suo spazio "privato" all'interno del Senato. Stiamo parlando di un partito con dei connotati ideologici, in questo caso di estrema sinistra, e dunque la scelta del nome non sorprende affatto. Sarebbe certamente stato più deplorevole se a farlo fossero state le istituzioni e qui entriamo nell'ambito di ciò che è lecito condividere e ciò che non lo è, e questo a prescindere dalle forze politiche che rappresentano le istituzioni. Tanto per fare un esempio chiarificatore su cosa voglio dire: ci sono strade a cui vengono date dei nomi che ricordano persone assai discutibili e che hanno una valenza esclusivamente di parte ma che, storicamente parlando, non sono certamente stati dei benemeriti. Ecco su questo penso che bisognerebbe avere un gran occhio di riguardo e rivedere certi tipi di toponomastiche e la cosa, ovviamente, va estesa a tutto ciò che è pubblico. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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