alexwaston Postato Settembre 20, 2016 Report Share Postato Settembre 20, 2016 Come si studia un pezzo per portarlo a velocità il più velocemente possibile? La mia ex professoressa diceva di suonare sempre lento per mesi senza mai eseguire. Di lavorare le parti più difficili con le varianti e di studiarlo a pezzi piccoli. Questo metodo ha sempre funzionato, ma per raggiungere una velocità di esecuzione decente ci metto mesi. Ad esempio per il terzo tempo dell'appassionata ci ho messo quasi 10 mesi. Studio almeno 10 ore al giorno e mi sono posto un problema: sbaglio qualcosa o è normale metterci così tanto tempo? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marta23 Postato Settembre 20, 2016 Report Share Postato Settembre 20, 2016 Quando si è studenti ci vuole tempo ad assimilare i brani e in particolare si tende a migliorare la tecnica, per cui non si tratterebbe di soli 10 mesi dedicati ad "un pezzo". Certo che 10 ore al giorno per 10 mesi, solo il terzo tempo dell'appassionata mi sembra eccessivo. Parallelamente in 10 mesi avresti dovuto preparare almeno un'altra decina di pezzi Però una regola non c'è, ogni studente ha i suoi tempi e dipende da dove sei partito nel senso che potrebbe anche essere che era una sonata troppo difficile per te, per cui lo devi vedere come un investimento. Intanto puoi postare un video con audio? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Settembre 20, 2016 Report Share Postato Settembre 20, 2016 10 ore al giorno per 10 mesi sullo stesso tempo di una sonata mi sembra un po' eccessivo e probabilmente anche noioso (scusate la franchezza). Lo studio dovrebbe essere più variegato e spaziare dalla tecnica, agli studi e al repertorio; in quest ultimo caso ci deve essere una certa varietà nella scelta...diciamo fisso Bach, qualcosa di classico classico, un pezzo romantico e qualcosa di (relativamente) moderno. Un po' a spanne e in base alle tue inclinazioni/gusti/capacità. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Settembre 20, 2016 Report Share Postato Settembre 20, 2016 Da qualche parte ho parlato dello studio con fermata sull'unità di tempo. Con ripetizione e senza ripetizione. Questo studio insegna a velocizzare il pezzo suonando veloce tra una fermata e l'altra osservando e perfezionando i micromovimenti che solo in velocità e quindi in esecuzione possono essere mostrati e corretti 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
nancy Postato Settembre 21, 2016 Report Share Postato Settembre 21, 2016 Ma veramente hai fatto 10 h per 10 mesi su un tempo di sonata? Non ti sono venute le crisi isteriche? No a parte gli scherzi, sicuramente uno studio così intensivo innervosisce a scapito di qualità timbrica e anche resa tecnica dal momento che la tensione che si accumula nel compulsivo tentativo di raggiungere e non arrivare a certi obiettivi è di certo controproducente. Mi associo a tutto ciò che è stato detto... Un pezzo deve essere studiato con calma e concentrazione, dandogli anche spazi e tempi per maturare...a volte addirittura non suonandolo! Lo studio con la fermata sull'accento forte è ottimo per velocizzare scale e arpeggi, e va eseguito con molta concentrazione e attenzione. E in ogni caso per progredire è indispensabile spenderli in una varietà di pezzi maggiore.... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Settembre 22, 2016 Report Share Postato Settembre 22, 2016 Sono d'accordo, Nancy! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Dicembre 7, 2016 Report Share Postato Dicembre 7, 2016 Utente alexwaston bannato. L'ho già graziato un'altra volta e continua a scrivere post con link a siti di gioco. Se notate cose del genere sul forum fatemelo sapere. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
maquieto Postato Gennaio 8, 2017 Report Share Postato Gennaio 8, 2017 I tempi di studio penso che non debbano allungarsi più di tanto. Ogni giorno ci deve essere un responso per quello che si è fatto. È così ogni settimana. Se non si procede a parer mio significa che si sta studiando meccanicamente e si sta "subendo"il pezzo anzi che dominarlo. Personalmente mi sia ego al piano e traccio una frase o le battute che intendo studiare. Una volta finito devo vedere il risultato di quello per cui ho lavorato. In accordo completo con quello che è stato detto sopra e molta l'ode a Nancy...Non Studiandolo ... verissimo. Essere troppo immersi in un brano significa non vederlo più ...ottimo staccare e pensarci, magari studiando altre cose o altro perido come diceva Frank. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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