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Piano Concerto - Forum pianoforte

dpa 2006st vs dpa 4006st ecc


nancy
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da quello che ho capito il top per registrare un piano a coda repertorio classico sarebbero (magari accoppiati a due cardioidi per il dettaglio) due omnidirezionali (ripresa d'ambiente) come i dpa 4006 oppure gli schoeps cmc6 mk2....naturalmente con  preamplificatori adeguati tipo quelli di apogee o rme.

alternativa a queste coppie di mic cosa potrebbero essere?

- senneisher 8040

- dpa mmc2006

oppure 

- neumann km 184 oppure ancora due at 4050 (che se non erro non tutti trovano adatti perchè colorano?!?!)

 

quello che mi chiedo, non avendo proprio esperienza in merito, è quanto questi ultimi (sennheiser o neumann) modifichino il timbro...a me piacerebbe che rimanesse naturale....bello pieno di armoniche ma naturale! e' chiaro che se uno non avesse limiti di budget non ci penserebbe su così tanto....ma volendo risparmiare qualcosa quale potrebbe essere la soluzione che si avvicina di più a questo risultato?

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i DPA sono molto belli ma non sottovalutare anche gli Earthworks per il pianoforte ! I 184 della Neumann non mi fanno impazzire proprio in generale come microfoni. Sono ottimi microfoni ma per il piano c'è di meglio. Per il pianoforte classico gli Shoeps sono senz'altro la scelta migliore. 

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Grazie Simone! ....speravo mi dicessi:bhe si puoi avere la stessa qualità degli schoeps ma spendendo la metà . Del tipo la botte piena e la moglie ubriaca!

Gli sennheiser li conosci?...in alcune recensioni inglesi ho letto che sono un pò "dark"!la differenza è di ca 500 euro....ora guardo questi altri che mi hai nominato!

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Purtroppo della earthworks è più difficile trovare info. Per quel che ho visto il sistema mp40 ( se non sbaglio) prevede due mic dedicati omnidirezionali ma per una ripresa molto ravvicinata all'interno della cassa e qui mi vengono delle perplessità sulla timbrica forse con "troppo attacco" che ne deriverebbe...ho letto che essendo omnidirezionali riprendono il campo sonoro diffuso....ma quanto ambiente catturano messi così vicini alle corde?

Mi piacciono invece di più i tc30...unico problema non ho trovato indicazioni su prezzi e possibilità di acquisto!provo a frugare meglio perché dalle caratteristiche tecniche sembrano molto interessanti..

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Gli earthworks per il piano vanno bene i QTC30, meglio ancora i 50. Si trovano sul mercato americano usati a 2000 euro la coppia matched pair (i QTC50), sono perfetti per la classica perché sono omnidirezionali e vanno posizionati molto lontani, tipico stile di cattura per il pianoforte classico. In ogni caso il distibutore ufficiale per gli Earthworks in Italia è MidiWare che sta a Roma. Puoi fargli una telefonata e chiedere quando costano i nuovi. Il top sarebbero gli Shoeps ma costano il doppio usati (intorno ai 3500/4000 a seconda di come sono tenuti), tieni presente comunque che non sono microfoni da bambino, li comprano i professionisti che di norma sanno bene come si tengono microfoni del genere, quindi con questa levatura è difficile che prendi la bufala. Gli Shoeps sono stati disegnati proprio per la cattura degli strumenti acustici orchestrali e si adattano perfettamente al pianoforte, sembrano fatti apposta. Li ha un mio amico che ha uno studio grande a Roma, me li stava prestando per fare una libreria di campioni ma non mi sono sentito di prenderli (hai visto mai succede qualcosa). Alla fine ho optato per un più "modesto" set Neumann con i 184 matched pair in AB e l'U87 in coda, ma gli shoeps avrebbero fatto la differenza !!

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Non ti ho risposto per i preamplificatori, mi è sfuggito. Se usi microfoni del genere i preamp di schede audio che siano anche Apogee o RME non vanno bene ! Con microfoni di questa qualità devi optare per preamplificatori dedicati, tipo l'Avalon 737 e accorparlo a buoni convertitori che possono essere sia Apogee che RME, quello si, ma escludendo lo stadio di preamplificazione e dunque entrando come ingresso di linea non microfonico. C'è un mio ex professore universitario che ha un'azienda che si chiama Arrel Audio, costruiscono outboard analogico per professionisti del settore. Hanno fatto un preamp mostruoso pensato proprio per la registrazione degli strumenti acustici. Non ha colore, restituisce la quadra fino ai 300 kHz !! Significa che ha una risposta ai transienti fedelissima, è molto cristallino. Secondo me non si presta molto alla registrazione di chitarre elettriche e roba del genere ma per la classica fa paura, è proprio quello che serve per non storpiare il "colore" caratteristico che la fabbrica ha voluto dare al suo strumento. Il sito è www.arrelaudio.com, il preamplificatore è questo: http://www.arrel-audio.com/it/product.php?page=el-111.

Non so quanto costa, a me lo prestano quando serve, ma il distributore è sempre MidiWare quindi con una fava puoi prendere due piccioni. 

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:rolleyes:  grazieeeeee! ho potuto curiosare per bene su caratteristiche e prezzi!!

scusami se ti disturbo ancora....ma mi piacerebbe capire alcune cose e tu spieghi a meraviglia in modo comprensibile anche per me !

io avevo guardato la SERIE TC perchè parlano di alto volume sonoro con un SPL max di 150 db e la capacità di poter essere usati anche in ravvicinato (non sia mai che mi salti lo schiribizio di provare una AB in prossimità) ma soprattutto per il fatto che io mi posso distanziare solo di 5 mt non di più e ho un repertorio soprattutto tardo romantico. per cui (ti prego di correggermi se sbaglio) a coperchio aperto e senza potermi distanziare oltre temo che la SERIE QTC non regga. la serie QTC ha un SPL di 142 db e la serie TC 150 db. E' molta questa differenza? (gli schoeps mk2  hanno SPL130 db)

 

il confronto con gli schoeps mi fa venire anche un altro dubbio...

il range di cattura (si chiama così?) sembra eccezionale negli earth. a seconda del modello si parte da ca 3 hz fino anche ad un 50khz (QTC 50). in questo modo dovrebbero esserci anche tutti gli armonici e il suono dovrebbe essere bello pieno....la casa produttrice parla di suono "caldo e naturale". 

e detta così sembrerebbero addirittura meglio degli schoeps....ma anche qui correggimi se sbaglio...lo svantaggio, avendo un range così ampio, è quello di registrare anche "armoniche di riflessione" che non c'entrano nulla "colorando" un pochino il suono?

la differenza di prezzo fra schoeps colette mk2  e i qtc 50 è a favore dei primi...mentre inizia a sentirsi con i tc30 sono meno cari degli altri due di almeno 800-900 euro.

 

scusami se mi esprimo male....faccio del mio meglio per imparare ma è un campo molto tecnico e complesso...

 

per i preampli ti ringrazio per la segnalazione che terrò bene a mente...per ora ho già ordinato la rme ff802...mi sembrava una buona scelta pratica (4 xrl con pre integrati) e con un buon rapporto qualità prezzo (ancora ...non la so neanche accendere)....ma se non ho capito male in futuro posso espanderla a seconda delle esigenze anche con pre esterni di maggiore livello...se mio marito non mi caccia di casa  :wub:

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In teoria 8 dB di differenza sono tantissimi, in pratica sono inutili considerando che un Jet al decollo ascoltato da 50 metri di distanza sviluppa 130 dB, così come una Rock Band a 5 metri ne sviluppa 125. 140dB sono già parecchie spanne oltre la soglia del dolore e il pianoforte nonostante sia uno strumento con grande tavola armonica non riuscirebbe mai a sviluppare questi livelli. I 130 dB massimi degli Shoeps sono già più che sufficienti !! Non capisco cosa intendi quando dici che hai paura che la serie QTC non regga... Cosa non dovrebbe reggere ?

 

Going on...

Non esistono armoniche di riflessione. Esistono le armoniche che vengono generate da un corpo vibrante e si sviluppano su frazioni della sua lunghezza; la sala ed il contesto acustico hanno a che fare con tutto quello che succede dopo il suono diretto, ovvero con le riflessioni. Se la sala non si presta alla cattura è preferibile registrare un suono più dry magari trattandola con qualche pannello per poi aggiungere riverbero in post produzione.

 

La caratteristica del range di frequenza della serie QTC non è tanto il fatto di poter catturare fino a 50 kHz, 50 kHz li sentono i pipistrelli forse, noi ci fermiamo, con grande ottimismo a 18 kHz, ma aumentando la frequenza di campionamento e disponendo di un microfono così sensibile all'aumento della frequenza sarà anche molto sensibile in funzione della risposta all'impulso. Quindi ci interessa più questo dato rispetto alla capacità di "ascoltare" frequenze così alte. 

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In teoria 8 dB di differenza sono tantissimi, in pratica sono inutili considerando che un Jet al decollo ascoltato da 50 metri di distanza sviluppa 130 dB, così come una Rock Band a 5 metri ne sviluppa 125. 140dB sono già parecchie spanne oltre la soglia del dolore e il pianoforte nonostante sia uno strumento con grande tavola armonica non riuscirebbe mai a sviluppare questi livelli. I 130 dB massimi degli Shoeps sono già più che sufficienti !! Non capisco cosa intendi quando dici che hai paura che la serie QTC non regga... Cosa non dovrebbe regGere? .

 

mi sembrava di essere molto più potente di un jet! La stanza piccola, il pianoforte bello potente, e il tipo di repertorio mi avevano convinta di essere mooooooolto più "sonora" e di superare i 142 db del QTC. Di certo il gatto scappa dalla stanza a zampe levate....avevo paura delle distorsioni e dover poi ridurre troppo il volume di registrazione....

 

Certamente sto facendo molta confusione e ti chiedo scusa per i termini poco appropriati. Nella mia testa avevo messo in relazione il range di frequenze con il fenomeno della distorsione armonica. Pensavo che le armoniche che si inseriscono nella trasduzione del segnale e nella sua trasmissione provenissero dall'ambiente essendo estranee al suono originario. E quindi mic più performante in range di frequenza ma anche più capace di catturare queste armoniche estranee. Dopo il tuo chiarimento ho riletto cosa è il THD...e ho capito che stavo legando inappropriatamente il range di frequenze a questo parametro.

Quindi i 50 khz del qtc30 o anche i 40 khz del qtc30 denotano solo molta più sensibilità alla ripresa del suono e nessuno svantaggio per il timbro.

 

 

da ignorante gli earthworks qtc sembrerebbero meglio per il piano classico rispetto agli schoeps...cos'hanno questi ultimi per essere preferiti dai più rispetto ai primi? Visto che non c'è neanche lo svantaggio timbrico e sono lineari e naturali entrambi?

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Ogni microfono per costruzione ha una sua caratteristica. Il range di frequenza catturabile è solo un parametro nel mezzo ci sono tutta una serie di modifiche delle capacità di catturare frequenze e queste determinano un "suono" caratteristico del microfono. I QTC sono sicuramente molto cristallini, ma le caratteristiche frequenziali degli Shoeps li rendono più adatti alla registrazione del pianoforte classico. Sicuramente sono meno adatti per le registrazioni Jazz. 

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