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Piano Concerto - Forum pianoforte

Perplessità sulla direzione d'orchestra


Frank
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Ho avuto notizia che al conservatorio di Bruxelles fanno le ammissioni al corso di Direzione d'Orchestra chiedendo al candidato la direzione di una composizione seguendo un CD di propria scelta.

Ecco qui:

http://www.conservatoire.be/crb_etudieraucrb_prgetd_id224viewadmmst

 

Se uno nella propria vita ha diretto almeno una volta, sa che è una sciocchezza.

 

Mi sembra veramente incredibile, evidentemente i problemi non sono solo italiani.

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Però anche dall'altra parte che si fa? Si prepara un orchestra / gruppo da camera per un esame d'ammissione? Penso che quello che vogliano vedere sia la tecnica nel gesto e il fatto di dirigere in anticipo.. ovvero la base della direzione; dopo tutto se si frequenta un corso lo si fa perchè si deve imparare.. se fossimo già "imparati" non ne avremmo bisogno

 

Io non so ancora fuori dall'Italia come siano i corsi di direzione ma non penso che ciascun conservatorio prepari un movimento sinfonico apposta per gli esami d'ammissione, se invece se lo possono "permettere" allora mi rimangio tutto

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Non so cosa pensare... tra l'altro, uso spesso l'espressione "dirigere il disco" quando vedo direttori che non influiscono minimamente sulla resa dell'orchestra. Quando un direttore si muove per conto proprio e senti distintamente che l'orchestra non fa quello che il direttore chiede, proprio come un disco.

Ma se dovessi decidere come organizzare un esame di ammissione ad un corso di direzione, beh, sarei anch'io preso da mille dubbi...

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Capisco i vostri punti di vista e mi hanno posto un interrogativo (al quale avevo pensato senza approfondire) al quale ho cercato di trovare una risposta.

 

Non ho un'esperienza sconfinta, ma ho seguito un corso base di direzione e diretto qualcosa (bell'esperienza).

 

Se è pur vero che si deve imparare.. se fossimo già "imparati" non ne avremmo bisogno, è anche vero che all'ammissione al primo anno di pianoforte qualcosa la devi suonare per cui è ragionevole che ci sia una prova di direzione "reale" (poi spiegherò cosa intendo).

 

Secondo me per valutare le capacità "potenziali" di un futuro direttore potrebbe bastare anche un piccolo gruppo strumentale, un'orchestra d'archi formata da pochi elementi.

 

Premesso che do per scontato che se un conservatorio vuole gestire un corso di direzione d'orchestra deve avere un'orchestra e che la stessa, per ovvie ragioni, dovrebbe essere disponibile anche per le prove di ammissione, penso che potrebbero benissimo pretendere che il candidato si prepari (come meglio crede, usando un CD?) su una rosa di brani che l'orchestra conosce e ha studiato alla perfezione. Il giorno della prova il candidato può mettere in luce le sue capacità mostrando carisma, gesto, concertazione (anche nulla se è a "0") di fronte a musicisti in carne ed ossa .. lo stesso che farebbe con l'audio di un CD, per cui?

 

Si tratta di una prova vera, sicuramente più selettiva (e da quando questo guasta?), emozionante e da subito utile al candidato.

 

Il contrario sarebbe come fare l'ammissione alla classe di canto, cantando in playback su Pavarotti...pensateci bene, dai.

 

Sbaglio?

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dirigere un CD.

è quello che facevo anche io a 12-16 anni (se ero solo in casa, perchè altrimenti mi vegognavo).

in realtà facendo quasta cosa non si dirige ma si viene 'diretti' (dalla musica che già c'è, bella confezionata) e lo pseudo direttore in realtà non è che un ballerino! che traduce in gesto le emozioni che la musica suscita.

Quando si dirige davvero invece la bellezza del gesto è l'ultima cosa... le prime sono efficacia e chiarezza... altrimenti la musica non avviene.

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Comunque quando si dirige il gesto dev'essere in anticipo, quindi dirigere sopra un CD è possibile. Se invece si segue l'orchestra non si sta dirigendo come dice Luca.. Come pensate che si esercitino la maggior parte degli allievi di direzione? Io quest'anno ho studiato direzione oltre a pianoforte e per esercitarmi a casa dirigevo sopra un CD, dato che il gesto (sia per attacchi che per dinamiche, fraseggi e qualsiasi altra cosa) dev'essere in anticipo nella direzione reale, anche nella direzione "virtuale" dev'esserlo. Chi esamina vede subito se si sta dirigendo o seguendo il CD..

 

PS: Aggiungo che avendo provato entrambe le cose, secondo me dirigere su un CD è più difficile che dirigere un'orchestra!

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Non ho molto tempo ora ma ci tornerò al più presto ma

 

>secondo me dirigere su un CD è più difficile che dirigere un'orchestra!

 

Più che altro è inutile, ho visto allievi presentarsi con il Cd e tutto sembrava filare liscio e poi fallire "miseramente" di fronte a riduzioni per pianoforte a 4 mani. Insomma, se 2 non partono insieme...figuriamoci 30 :)

 

L'altra cosa che il CD non aiuta è nella gestione del tempo, dato che dirige lui è come se dettasse anche il metronomo ma con un orchestra vera è già difficile prendere il tempo giusto, figuriamoci gestire i cambi di agogica.

 

E ci sono tante altre cose da dire, ma ci tornerò.

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Presumendo che il CD non aiuti e che non penso si abbia a disposizione un duo ogni volta, come dovrebbe esercitarsi un allievo di direzione?

 

Oltre che col CD io mi esercitavo suonando una voce alla volta al piano e dirigevo con l'altra mano, ma non può essere fatto per tutta la sinfonia... penso (nel mio caso lo facevo per i passaggi più difficili)

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Certo pianthor, sicuramente questo è un primo passo o uno dei passi. Una delle cose che un direttore dovrebbe conoscere perfettamente di un opera è il melos (preciso che con melos non si intende solo melodia) e se lo stesso è costituito principalemtne da melodia, il direttore dovrebbe saperla cantare alla perfezione (con dinamica e respiri corretti). Solo il canto può restituire il vero senso ad esempio delle parti dei fiati.

 

Discorso articolato la didattica della direzione.

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