Frank Postato Marzo 20, 2012 Report Share Postato Marzo 20, 2012 Ecco il lavoro che sta facendo un caro amico che spero si faccia vedere da queste parti https://sites.google.com/site/drjellyfishboox/ Benvenuti nella pagina ufficiale del Real Dr.Jellyfish Book! Welcome to the Real Dr.Jellyfish Book Official Page! Il progetto ha l'obiettivo di fornire a coloro che studiano la musica jazz una corretta trascrizione dei temi dei brani più praticati. La funzione della pagina è quella di raccogliere informazioni e suggerimenti che consentano una continuo miglioramento e aggiornamento dei dati. Il progetto non è ovviamente a scopo di lucro e i materiali sono messi a disposizione esclusivamente per lo studio. Segnaliamogli eventuali informazioni e suggerimenti 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
diapasuono Postato Marzo 20, 2012 Report Share Postato Marzo 20, 2012 Grazie Frank. E' un'ottima cosa e tra l'altro con un buon numero di temi. Non male! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
JazzMania Postato Marzo 21, 2012 Report Share Postato Marzo 21, 2012 Già scaricato, ma visto che abbiamo qui Dr.Jellyfish ... che tipo di aspettativa hai in merito a informazioni e suggerimenti ? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Marzo 22, 2012 Report Share Postato Marzo 22, 2012 Ciao, intendevo qualsiasi cosa che possa migliorare questa raccolta di standards, da eventuali errori di trascrizione o di editing, a problemi di lettura dei font, insomma qualsiasi cosa. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Martina Postato Marzo 23, 2012 Report Share Postato Marzo 23, 2012 Bel lavoro DrJellyfish Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Bit Postato Giugno 6, 2012 Report Share Postato Giugno 6, 2012 L'avevo scaricato ma mai guardato per ragioni di tempo. Mi sembra ben fatto, comodissimi gli indici che hai predisposto...ottimo lavoro. Cosa consigli di fare sugli standard che classifichi come più semplici? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Martina Postato Giugno 6, 2012 Report Share Postato Giugno 6, 2012 A proposito di quello che ha scritto Bit, come sei arrivato a stabiire che Afternoon in Paris di John Lewis è il più semplice della tua raccolta? Quali sono stati i criteri che hai applicato? Grazie in anticipo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
raffaeleb Postato Giugno 6, 2012 Report Share Postato Giugno 6, 2012 Anche in sib? wow, lo scarico subito. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
raffaeleb Postato Giugno 6, 2012 Report Share Postato Giugno 6, 2012 Interessante la suddivisione dell'indice. Per caso jelly hai trattato anche degli arrangiamenti per band? Tempo fa mi pare che si siano visti in altri forum o sbaglio? ora apro un topic Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Martina Postato Giugno 21, 2012 Report Share Postato Giugno 21, 2012 Qualcuno ha notizie dell'autore del Real Book? E' un po' che non lo sento... DrJellyFiiiiish?!! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Giugno 22, 2012 Report Share Postato Giugno 22, 2012 Ciao Marti! Bazzico spesso il forum, ultimamente mi stavo limitando a leggere. @Raffaele: è probabile che ci siamo già trovati a parlare di arrangiamento, è un campo che mi interessa molto. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Martina Postato Giugno 22, 2012 Report Share Postato Giugno 22, 2012 Ciao Marti! Bazzico spesso il forum, ultimamente mi stavo limitando a leggere. Sono contenta ... ma allora A proposito di quello che ha scritto Bit, come sei arrivato a stabiire che Afternoon in Paris di John Lewis è il più semplice della tua raccolta? Quali sono stati i criteri che hai applicato? ... allora segreti del mestiere, eh! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Giugno 23, 2012 Report Share Postato Giugno 23, 2012 ah ecco, non l'avevo visto. la divisione in livelli di difficoltà è assolutamente opinabile, anche perché non si basa su un solo parametro: siccome questa raccolta nasce per esigenze didattiche ho considerato difficoltà relative alla lettura, all'esecuzione, all'analisi e all'arrangiamento. Da questi punti di vista Afternoon in Paris non mi pare che presenti grandi difficoltà; è il primo in elenco solo perché i brani sono disposti in ordine alfabetico. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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