Marzapane Postato Agosto 22, 2016 Report Share Postato Agosto 22, 2016 Leggo dall'articolo postato in questo topic di Frank: In ricordo di Harry Halbreich la seguente frase: All’inizio del XXI secolo, Harry Halbreich si è infine interessato agli interstizi porosi esistenti tra le cosiddette musiche ‘sapienti’ e le espressioni dette ‘volgari’. Egli ha anche trattato degli effetti della nuova ondata di saturazione sonora incarnati dalle composizioni di François Sahran, Raphael Cendo, Franck Bedrossian, Yann Robin Cédric Dambrain … da lui definita «brutalista»(18) (senza dubbio in riferimento alle composizioni rumoriste legate per certi aspetti a quelle di Helmut Lachenmann, Michael Levinas o Fausto Romitelli). Al centro di questa frangia furiosamente e curiosamente avanguardista, distinguendo la differenza tra musica ‘sentita’ e gesto ‘spontaneo’, in bilico tra la ‘rumorosità’ e il ‘musicale’, valorizzando ad esempio più la nozione di ‘violenza’ sonora che il concetto di ‘brutalità’ dovuta ai decibel, aveva la capacità di sollecitare comunque un criterio di apprezzamento e di giudizio convincente che sapeva sempre rendere condivisibile per ognuno di noi. Intanto mi fa piacere che il XXI secolo sia già studiato e degnamente. Mi ha incuriosito questa suddivisione. Cosa ne pensate? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Agosto 22, 2016 Report Share Postato Agosto 22, 2016 Penso che si riferisca a musica " colta" e musica " leggera ", semplicemente con un'altra terminologia Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Videoclip Postato Agosto 22, 2016 Report Share Postato Agosto 22, 2016 ... o forse, misica centro europea e il resto del mondo Del resto cita solo la saturazione, come se fosse l'unico contenuto di questo secolo. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.