L ’orecchio tonale - Teoria e pratica dell’e ar training

[Ettore]

L ’orecchio tonale - Teoria e pratica dell’e ar training (Francesco Villa)

http://francescovilla.org/upload/orecchio_tonale_preview.pdf

 

Non mi sembra malaccio

[nancy]

grazie per averlo postato.....mi sembra interessante. ci ho dato uno sguardo molto veloce e lo trovo intrigante!

qualcuno ha esperienze dirette di ear training? ai miei tempi non c'era questa attenzione per l'educazione dell'orecchio.

mi hanno sempre detto che ho l'orecchio assoluto e avrei invece voluto quello relativo....se mi studio questo" manualetto" posso trovarci un aiuto per disfarmi di quello assoluto e potenziare il relativo???

[micamahler]

Senza dubbio puoi potenziare l'orecchio relativo ma disfarti dell'assoluto non puoi! Puoi semmai sforzarti di non usarlo in alcuni contesti potenziando il relativo ma disfarsene proprio nun se pò

[nancy]

 non so cosa ci sia di bello nell'assoluto (a parte forse maggiore facilità di memorizzazione)...io lo trovo decisamente limitante e speravo di soffocarlo! quando affronto pezzi che hanno un tessuto armonico e polifonico abbastanza intenso mi si crea una grandissima confusione perchè lo spartito che ricrea la mia mente una volta che lo metto a memoria è completamente diverso da quello reale dal momento che l'identificazione inequivocabile dei singoli suoni non rientra nella grammatica tonale...  e non è piacevole!!! 

 

proverò come dici tu a non usarlo in certi contesti, ma è difficile perchè è ingombrante!

[ScalaQuaranta]

ciao a tutti,

m'intrometto con una proposta/domanda trasversale.

nancy, mi potresti spiegare, per favore, come si vede/legge/sente la musica, 

con il dono/onere dell'orecchio assoluto? e perché molti 'assolutisti' si trovano spesso disorientati dal sistema temperato?

potrebbe dipendere dal fatto che il sistema temperato è, in realtà, un COMPROMESSO tra la pratica strumentale e la fisica del suono (leggi scala pitagorica)?

 

esistono libri di testo che affrontano l'argomento, che voi sappiate?

grazie

[nancy]

da quanto ho iniziato a suonare (avevo 6 - 7 anni) avevo una estrema facilità a riconoscere i suoni e dargli il loro nome...è come se il suono stesso mi dicesse come si chiama!! le prime difficoltà le ho incontrate in canto corale...nel trasporto. facevo una fatica bestiale e mi irritava parecchio perchè mi costringeva a fare tutto un ragionamento sui suoni che sentivo! per cui se nel dettato melodico non ne sbagliavo mai una dovevo però costringermi a ragionare sui suoni omofoni....do# è lui e basta e devo ragionare e ricordarmi la tonalità corretta per dire che è reb. 

quando studio un pezzo finchè leggo tutto ok ma nel momento in cui metto a memoria e abbandono lo spartito i miei do# rimpiazzano i reb ecc e se dovessi trascrivere quello che ho in testa a quel punto non avrebbe senso come musica tonale...

non so se sono stata chiara....forse sono io carente in qual cosa e non è colpa dell'orecchio assoluto e spesso mi costringo a fare l'analisi armonica dei pezzi per ragionare e memorizzare le cose correttamente e con chiarezza ma poi mentre suonoi ragionamenti di questo tipo fanno a farsi benedire!!!!!

[Tiger]

...se n'era parlato anche un po' qui

www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/375-solfeggio-ear-training

 

Magari c'è qualche spunto utile

[stefano]

Non immagini che fortuna che hai ! Non sai quanto vorrei avere io l'orecchio assoluto...

[nancy]

te lo regalo volentieri 

ti assicuro che quando avevo in mano il manuale di Goitre che si basa sul do mobile non ero per niente inviadiabile  mi sembrava una tortura nazista e alla fine facevo scena muta perchè mi perdevo dopo due note!!

 

cosa te ne faresti dell'orecchio assoluto?

forse se capissi come lo dovrei usare ci faccio pace e inizio ad apprezzarlo e non nego che secondo me sarebbe un'ottima cosa se fin da piccoli quelli che ce l'hanno vengono educati a sfruttarlo per potenziare quello relativo!!

[ScalaQuaranta]

immagino che, per un direttore di coro, possa essere un plus valore

[antares86]

Io ho un orecchio relativo anche se abbastanza buono da scrivere all'impronta quello che sento, sinceramente non so se mi piacerebbe tanto avere l'orecchio assoluto... soprattutto ascoltando musica su strumenti che saltano tranquillamente da 440 a 445 a 430 a 415 a volte a 390 hz

[antares86]

Piccolo aneddoto, le prime volte che accorsavo il clavicembalo, dato è a 415 hz anche se trasponibile a 440, facevo una fatica assurda sentivo che era tutto un semitono sotto il delirio puro... ormai non ci faccio neanche caso mi sono abituato a 415 hz e anche a 430 in verità.