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Piano Concerto - Forum pianoforte

Dilemma. Cambio pianoforte o restauro serio?


Musick
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buonasera a tutti,

 

abbiamo già discusso in passato di questo pianoforte (riguardo all'intonazione dei martelli, si tratta di uno Schimmel c 2 08), problema successivamente risolto grazie all'intervento di una persona esperta, e rinnovo i ringraziamenti per i consigli preziosissimi che mi avete dato.

Allego un breve audio per darvi un'idea del suono che ha in questo momento.

​Attualmente l'ho un po' voluto inscurire (era troppo brillante per l'ambiente in cui è, una stanza piccola, e per i miei gusti).

In passato ho scoperto che la martelliera che monta è una abel per Steinway (molto più piccola dell'originale), ma che nonostante tutto mi sta dando discrete soddisfazioni – nonostante qualche dispiacere iniziale, non dovuto assolutamente alla qualità del prodotto ma alla manutenzione -.
Sempre indagando all'interno dello strumento, ho scoperto che la pesatura della tastiera era stata alleggerita per questa martelliera (me ne sono accorto perché è stato diminuito il peso all'interno del tasto, forando il piombo già presente per un tot. di grammi), altra cosa che ho notato dall'analisi anche le code degli abel sono state leggermente compensate inserendovi del piombo all'interno dopo averle opportunamente forate.

 

Recentemente il pianoforte è stato esaminato dal tecnico, mi ha fatto notare che ci sono molte leve di ripetizione che non sono ben centrate, cosa della quale a dire il vero avevo avuto anch'io il discernimento nell'esaminarli.
I cavalletti sono usurati dal tempo e non agiscono più come dovrebbero (tentennamenti, scricchiolii, seppure lo regolo e occasionalmente passo il teflon sul rullino), la regolazione del cavalletto mi è anche questa sembrata normale. Nonostante i relativamente pochi 25 anni di vita è un pianoforte che ha lavorato molto, quindi l’idea è quella di sostituire i cavalletti... poi ci sono i perni di centro piuttosto lenti (soprattutto alcuni).

Ci sarebbe insomma da rifare tutto per avere delle prestazioni più professionali.

La cosa positiva è che sono già state sostituite delle corde, quasi tutte, e l'accordatura non ha mai dato problemi.

 

 

Alla fine mi è stato proposto un bivio, o si inizia con i lavori, o trovo un altro pianoforte che si avvicini al nuovo (cosa che mi è stata consigliata dal tecnico, a discrezione delle mie possibilità). Quest'ultima opzione per me è molto difficile, specialmente sotto l'aspetto economico.

I dubbi sono: lo dovessi cambiare a cosa potrei andare in contro? Dovrei dare uno Schimmel in cambio di un Yamaha o di un Kaway? Non è che l'idea mi piaccia molto.

Cosa mi suggerireste?

 

Come sempre, vi ringrazio in anticipo per la pazienza.

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Il tuo modello è un ottimo pianoforte e io personalmente non lo cambierei con uno Yamaha o con un Kaway, con tutto rispetto. Sento che sei soddisfatto della riuscita della martellare e quindi della resa sonora. Quello che il tecnico suggerisce è giusto. Io proporrei di non cambiare assolutamente i cavalletti. Inoltre mi sembra di ricordare che Schimmel usa una comoda vite di regolazione della molla. I perni di centro si sostituiscono, anzi non aspettare a farlo. Un lavoro accurato riporterà lo strumento ad una piena efficienza. Controlla anche i perni delle forcole dei martelli e dei montanti di scappamento. Non trascurare la meccanica degli smorzatoi. Perché addirittura cambiarlo?

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Concordo, oltre ad avere la vite per la regolazione della molla dovrebbero anche essere dei cavalletti molto robusti, si può intervenire con un successo assicurato. Un controllo generale e la sostituzione di alcune parti se usurate, con una spesa nemmeno eccessiva secondo me, potrebbero restituire molti anni di vita al pianoforte, considerando che ha ancora un valore commerciale residuo importante. Se sei soddisfatto del suono non ti consiglio di cambiarlo.

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Grazie a tutti. Mi rincuora molto sapere che non sarà necessario cambiare i cavalletti per avere una resa migliore e come prima cosa provvederò a sostituire i perni delle parti.
Come promesso ecco l’audio, spero che si possa intuire il suono, l’ho registrato con la cam del pc. Ieri sera avevo avuto problemi a caricarlo e adesso l’ho messo su youtube (forse il forum non accetta il formato WMA). 
https://www.youtube.com/watch?v=6k8naFwMzHI&feature=youtu.be

 

Diciamo più precisamente che nel complesso sono soddisfatto al 65-70%, lo strumento suona in maniera sufficiente e non si può dire che sia male, però percepisco qualche problema reale in merito al bilanciamento della pesatura, nel senso che nonostante riesca ad adattarmi e ad avere la meglio sento qualcosa di “strano”, specialmente man mano che si prosegue verso gli acuti.
Per quanto riguarda i martelli, ce ne sono 2 nella zona del cantabile nei confronti dei quali il tecnico non è potuto intervenire (deve essersi rovinato il punto di battuta): hanno i pianissimo, ma sul forte uno è particolarmente afono. Certo, non è la fine del mondo, tuttavia questo mi pone nella condizione di accorgermene e di distrarmi mentre suono, stornandomi dall’intenzione musicale di dare la giusta direzionalità all’intervallo che consegue a partire da quella nota.
Dimenticavo di dire che il tecnico mi ha proposto di cambiare i rullini, e abbiamo visto che all’interno era stata messa della carta per inspessirli (questo ci fa presuppore che i vecchi martelli furono scollati, quindi vennero lasciati gli stessi rullini), perciò, visto che bisognerebbe cambiarli, mi sta balenando l’idea di ripristinare la pesatura originale e allo stesso tempo montare la giusta martelliera (soprattutto a causa delle grandezze molto diverse).
Quest’idea si rafforza ancora di più suonando il primo tasto del grave (dove è stato lasciato il martello originale) mi fa pensare che con quella rotondità, quell’attacco e quel peso potrei essere più soddisfatto della resa generale del pianoforte (del resto la meccanica e la cordiera furono progettati per avere quel tipo di sollecitazione..).
Non so, io sarei molto tentato. 

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No i 2 martelli rovinati nella zona del cantabile non sono mai stati sostituiti, sarebbe possibile nel frattempo reperirne qualcuno di quella misura magari da far intonare e rendere più simile possibile agli altri?

 

Sulla misura degli originali sì, ricordi bene, nell'altra discussione avevamo detto che questo modello in origine monta una martelliera della massima misura, il 6 (almeno dal catalogo e da quel martello/traccia che c'è nel tasto più grave sembra così). 
Nell'attuale abel da Steinway la foratura non dev'essere andata un granché bene devo dire (non so se l'ha forata la fabbrica o il tecnico), ci sono delle imperfezioni che si notano, che riguardano per lo più la sezione centrale, ma ininfluenti sul suono.

 

il cavalletto è questo (se non si vede dimmelo che tiro fuori la meccanica e ne scatto un'altra, questa ce l'avevo su pc), controlla tu stesso, non ho capito a cosa ti riferisci con "molletta di sospensione tagliata" e "vite di regolazione della molla", nel senso che di solito scarico la molla con il ferro apposito. Forse la vite di regolazione della molla è quella che fa sporgere più o meno la leva di scappamento sotto al rullino? Cioè quella che regola l'inclinazione della "leva di ripetizione"? Oggi sono confuso con le nomenclature, ho dormito poco...  :D

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No infatti non è nero lucido. E' nero con le venature del legno, ed è dei primi anni novanta. Questa finitura dovrebbe essere "da battaglia", in quanto era destinato al noleggio, magari lo scopo era proprio di non far vedere le impronte delle mani "stampate" sul pianoforte, qualche graffio ecc.

Ora è tutto spiegato, non capivo perché questo modello le mollette non le ha.

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No ma immagino.... Se togli la molla devi compensare con i piombi, la molla permette di risparmiare piombo a parità di peso di discesa, quindi serve ad avere una tastiera con meno inerzia e più reattiva....però tiene i cavalletti sollevati in sospensione se su di loro non grava a alcun peso, e questo non piace a molti tecnici che trovano problematica la regolazione di questo tipo di meccanica e allora le tolgono, a volte tagliando anche le cordicelle.

 

Secondo me se si regola la loro tensione senza che sia esagerata, ma per sottrarre 8 grammi al massimo sul peso di discesa valutato sganciando la molletta, funzionano bene....

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