Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

Clavicembali


antares86
 Share

Recommended Posts

Dipende quanto tempo riesco a lavorarci...Prendendoci la mano un clavicordo così si fa in 1 mese e mezzo o due...Ma non ho ancora la mano ne tutti i materiali credo ahahah diciamo che spero di finirlo per fine marzo...Quando arriverò a far la tastiera ci vorranno 2 settimane circa solo per quella.

Link to comment
Condividi su altri siti

Nuovo aggiornamento: ho incollato l'ultimo pezzo di fianco (è stato una bega perché il pezzo Era crepato, l'ho duvuto sistemare con un inserto, stuccare e carteggiare), la prima cosa da fare domani è piallare il tutto per raccordare bene il fondo è fianchi, preparare gli incastri per il frontale e iniziare a preparare il somiere.

post-7370-0-86565700-1485373746_thumb.jpg

post-7370-0-82852700-1485373820_thumb.jpg

post-7370-0-87943600-1485373864_thumb.jpg

Link to comment
Condividi su altri siti

Bene.vedo che ti sei tenuto alto con le spalline di noce ...vecchia volpe... poi almeno metti la cornice da sopra per coprire la costa dell'abete e non hai il raccordo visibile dall'esterno.

Il lato a vista è sempre meglio senza giunture.

Per la crepatura hai usato il classico stucco a gesso? Mordenzato..

Link to comment
Condividi su altri siti

Beh su un clavicordo sei quasi obbligato visto la dimensione dei tasti, il pollice lo usi come appoggio se hai spazio, sennò niente...Di sicuro non passi il pollice su uno strumento del genere ahahahahah io uso una tecnica mista, dell'epoca di Bach per farla breve dipende dalla comodità dei passaggi sul clavicembalo, a volte uso il passaggio del pollice a volte no...Ma non è un passaggio che uso di solito...Torna molto più comodo 2-3-2-3-2-3 e 3-4-3-4-3-4

Link to comment
Condividi su altri siti

Ora ho chiare molte cose anche dell'incisione che hai postato. La tecnica incide anche sull'andamento delle frasi etc.

Mi sto facendo una cultura nel campo cavolo!!! Li conoscevo bene come strumenti per le incisioni etc ma non nel dettaglio di meccanica e fattura.

I tasti ad esempio li si disegna su una tavola intera e poi si fanno tutti i tagli oppure sagomi listello per listello?

E non si torcono dopo tagliati?

Link to comment
Condividi su altri siti

La tecnica incide decisamente sull'andamento della frasi, le stesse frasi barocche e classiche sono relativamente più o meno spezzabili in base alla diteggiatura...I salti sono praticamente tutti staccati fino all'epoca di Mozart compresa, se non c'è una legatura...Ad esempio di solito le legature di portamento si fanno con un 2-3-2-3-2-3 soprattutto quando le trovi in successione.

Per la tastiera di solito sono tutte fatte a partire da una tavola e disegnata l'intera tastiera, per gli strumenti. He hanno le leve dritte il mio capo a volte sagoma già listello per listello e li inchioda al telaio, dice che è più veloce...Non saprei, in ogni caso le due tastiere del Taskin che sta costruendo le ha costruire da due tavole...E io pure devo costruire la tastiera da un tavola visto gli angoli che prendono le leve, no non si torcono i tasti il legno di tiglio non è così tenero, ma si usa principalmente perché non "suona" a differenza di abete e cattive invece che vibrano benissimo.

J.s. Bach dai pochi manoscritti diteggiati usava in parte le diteggiature antiche clavicembalistiche e in parte quelle moderne cosa che di solito faccio anche io... C.P.E Bach invece ha lasciato un intero capito nel suo saggio sulle diteggiature, fu lui ad adottare quasi sistematicamente la diteggiatura moderatore a, nonostante ci siano ancora alcuni passaggi con quelle antiche, soprattutto in tonalità senza o con poche alterazioni...Per esempio se ricordo bene per la.scala di do maggiore Bach riporta che si possono usare 5 diteggiature differenti per la destra e 4 per la sinistra...Mi sembra di ricordare, ma più aumentano le alterazioni meno possibilità hai di modificarle e si avvicinano sempre più a quelle moderne.

Questo per il clavicembalo, al fortepiano tendo ad usare le diteggiature di C.P.E. Bach, nonostante si possano usare tranquillamente diteggiature clavicembalistiche, anzi sono decisamente più adatte di quelle pianistiche in verità...Considerando soprattutto la corsa della leva del tasto, a proposito di Bach è Schobert, non mi risulta che Schobert suonasse clavicordi, ma è possibile, sicuramente negli.ultimi.anni suonava i fortepiani a corte...Nel periodo 1761-1767, quelli particolarmente adatti al clavicordo sono la.famiglia Bach, J.S e C.P.e soprattutto, furono anche trovato dei clavicordi in casa Bach quando inventariariono tutto post mortem... Potrebbe essere molto.interessante studiarci il.clavicrmbalo ben temperato le.auites partite e le inventio und Sinfonien per esempio... Anche la musica di Mozart vi è adatta...

Link to comment
Condividi su altri siti

Dimenticavo una cosa, tra l'altro il clavicordo era lo strumento d'elezione per testare l'abilità dei clavicembalisti e organisti, quando due arrivavano pari merito ai faceva un test supplementare al clavicordo, e di solito uno dei due era superiore, quindi si potrebbe dire che da suonare la tastiera del clavicordo è più difficilw di quella del clavicembalo e dell'organo.

Link to comment
Condividi su altri siti

 

Si .leggevo di schobert sulla scrittura per fortepiano ma sai com'è..di sicuro gli strumenti si intrecciavano come periodo e quindi suonavano parecchie cose. Lui ha composto per fortepiano in genere giusto?

Ho visto alcuni video e mi sembrava buono costruire anzi un clavicordo. Mi sembra più semplice nel meccanismo della tangente come percussione. Puoi fare il vibrato facendo pressione sul tasto e stirando la corda ma quello che non mi è chiaro ad esempio è come faccia la corda a vibrare se attaccata alla tendente che la stoppa..

Vedo se trovo il link.

Eccolo...a parte il portoghese un bel pò antipatico...fa vedere il dettaglio della meccanica e del vibrato.

 

 

https://m.youtube.com/watch?v=8uMLm3MFNxY

Link to comment
Condividi su altri siti

Mmmh beh si soprattutto i compositori tedeschi avevano più o meno o tutti a che fare con clavicordi e clavicembali, indubbiamente, la scrittura di Schobert non è ancora pianistica comunque eh...I primi a scrivere pianistica mente duro o Clementi e Hummel... Dico solo Schobert, Negli ultimi 7 anni aveva incarichi di fortista...Mi dilungo dopo ora ceno ahah

Link to comment
Condividi su altri siti

Ahahahaha me lo ricordo questo video... L'ho stoppato subito non lo sopporto, comunque tecnicamente facendo il vibrato al clavicordo un minimo la tangente si allontana dalla corda, quel tanto che basta ad ottenere l'effetto, costruire un clavcordo è relativamente semplice, è piccolo e compatto, si può fare con i ritagli dei clavicembali, la parte più complicata da fare è la tastiera, per lo meno del mio è tutta piena di angoli, un clavicordo libero tipo l'altro disegno che ho, di un Silbermann del 1775 è più grande 5 ottave invece di 4, quindi anche più corde e caviglie.

Piccolo aggiornamento di oggi: oggi lavato via la colla in eccesso dal clavicordo e piallato il tutto per raccordare il fondo è fianchi, poi ho messo un altro po' di colla in un angolo che non era venuto incollato bene, e per ultimo ho iniziato a preparare il somiere, il disegno riporta che sia fatto di 3 strati: una cartellina di abete e poi noce e faggio, dato non ho del faggio la farò interamente di noce (abbiamo considerato che con tutte le corde e caviglie lo strumento avrà una tensione di 250kg circa, un clavicembalo italiano Giusti ha una tensione di circa 500kg mentre il Taskin che stiamo costruendo abbiamo stimato quasi 1000).

Lo strumento ha 47 tasti in tutto, mancano il do# e mib della prima ottava (spezzata) e ha esattamente 60 caviglie.

Domani forse non ci saranno aggiornamenti.

post-7370-0-20098400-1485459923_thumb.jpg

post-7370-0-66600700-1485459991_thumb.jpg

post-7370-0-77996000-1485460039_thumb.jpg

post-7370-0-27518700-1485460133_thumb.jpg

Link to comment
Condividi su altri siti

Grazie in anteprima..ora è già parecchio formato vedo..il noce ti aveva mollato su certi angoli? A volte lo fanno i lastroncini perché sono abbastanza nervosi..comunque sembra venuto benissimo. Tu che dici?

Un dubbio...ho visto alcune tastiere che hanno i tasti cromatici molto alti e spessi ma anche i tasti stessi sembrano "tozzi " per così dire..c'è una ragione di resistenza del tasto alle torsioni e spostamenti oppure esigenze tecniche della mano?

Mi piacciono molto i tasti cromatici chiari e ne ho viste versioni con eban e due piccole rigature bianche...grande raffinatezza...ma forse non in linea con un clavicordo..erano magari decorazioni utilizzate più nei clavi francesi? O tedeschi?

Sui clavicembali moderni, sbaglio o vedo tastiere più agili e vicine a quelle del pianoforte? Parlo di dimensione dei tasti.

Sulla tastiera e le dimensioni dei tasti hai dei parametri su cui non transigi?

Link to comment
Condividi su altri siti

Per ora procede bene, se la lastra destra si attacca per bene... E che ha la venatura orizzontale e quando incolli dato ha umido dentro e asciutto fuori può leggermente incurvarsi e non chiudere bene...Ma è così piccolo di 8 cm che non avrebbe dovuto farlo...In ogni caso messo dei tasselli di legno per ovviare...Curiosamente questo clavicordo parte dell'abete a vista quello del fianco vicino alle caviglie...Non ho capito che tasti puoi aver visto...Carica una foto...

Di solito quel decoro dei cromatici è tipico francese e fiammingo quando i cromatici sono neri...Molti sono in osso o bosso sui cromatici tipo il Taskin della foto.

Mmmh aspetta che intendi per moderni? In realtà i tasti dei clavicembali italiani spesso sono esageratamente grandi, un po' vuoi perché hanno dimensioni di 80-90 cm di larghezza e 4 ottave e mezza senza trasposizione... I tasti vengono belli larghi, ma nelle riproduzioni spesso i clienti ne chiedono con tasti in più e 1-2 trasposizioni...E per non allargarlo troppo si stringono i tasti, un clavicembalo copiato di norma i tasti che si aggirano a 2.5 cm di larghezza con una corsa non superiore a 7 mm (fra 6 e 7)

Per le.dimensioni mie di solito escono di 2.5 o quanto segnato sul disegno (come sarà per il clavicordo, non l'ho misurato il tasto ancora) ormai mi sono abituato a tastiere del genere quando devo andare su un pianoforte mi pare tutto esageratamente grande ahahahah, il problema è se le dimensioni calano troppo...I tasti più piccoli di solito li hanno i francesi, creo siano poco più di 2cm, non è facile suonarci sopra.

Link to comment
Condividi su altri siti

In ogni caso la mia tastiera sarà classica, bosso sui diatonici e ebano sui cromatici, li ho appena misurati i diatonici, dal bordo al rmtasto cromatico sono poco meno di 3 cm per 2,1 di larghezza...Questo la dice lunga ahah quando su un pianoforte ne hai circa 5 in lunghezza e almeno 2,3 in larghezza, come la stima dei 2,5 è sulla tavola una volta tagliati diventano meno...

Link to comment
Condividi su altri siti

Beh io Silbermann è solo una versione più grosso di quello attuale ahahahahah la spinetta ho già il fondo pronto e anche il legno della tavola armonica, per il Silbermann dovrei cercare tutti i materiali, anche se sono meno.

Se non sbaglio il Silbermann ha 59 tasti o 60 ed è un clavucordo libero quindi ha 120 corde e 120 caviglie...Povero me ahahahahah e poi gli incastri a coda di rondine lì sono a vista.

Link to comment
Condividi su altri siti

Ho trovato questa foto, non è lo stesso strumento, ma molto simile, non ha l'ottava spezzata bassa, è solo ottava corta e ha qualche dettaglio diverso, il mio invece del panno arrotolato sullulle corde ha una placca superiore di quella forma poggiata sulla porzione non vibrante della corde e il disegno dice che l'interno del coperchio coperchio e semplicemente rivestito di carta gialla.

 

https://luciog.files.wordpress.com/2009/05/cimg01.jpg

Link to comment
Condividi su altri siti

Bello però...a me piace..

Carta gialla? Di sicuro erano le carte decorate dell'epoca...molto spesse magari...non so..

120 corde perché in quel caso ogni tasto percuote due corde giusto?

Ho visto ad esempio che in alcuni cavicordi sulla stessa corda lavorano due tasti per poter mettere meno corde...ma alcuni accordi risultano impossibili. O un suono o L'altro...strano no?

Prima faccio anche due sperimentazioni provando a costruire alcuni tasti e a farli funzionare...non vorrei metter mano a tutta la cassa e poi non cavarci nulla. Mi spiego?

Vedo se trovo le foto delle tastiere di cui ti parlavo.

Link to comment
Condividi su altri siti

A me piace...per cercare la foto da inviare mi son perso tutto il post che avevo scritto..

Voglio provare al limite a fare una prova di meccaniche , tasti e corde...per vedere cosa riesco a combinare, senza mettere mano a tutta la cassa e poi non cavarci nulla..

Dici carta gialla? Saranno le carte decorate dell'epoca...molto pesanti di sicuro..booo? Erano veramente strani..

Ti allegonla foto della tastiera di cui parlavo...non ha le due righe tutine di bosso chiaro sui cromatici...ma tanto per capirsi.

I tasti devono essere di bosso giusto? Non è facile da trovare però..

120 corde perché ogni tangente batte su due giusto?

Ho letto di alcuni clavicordi che hanno due tasti per corda...per mettere meno corde..solo che da una corda tiri fuori due suoni ma non potrai mai fare certi accordi...li hai mai trovati questi?

Altra cosa strana...ho visto alcuni clavi con i tasti diatonici scavati...non credo sia l'usura...sembravano proprio scavati appositamente.

Ma che vernice si utilizza per i tasti a contatto con le dita? Gommalacca?

 

Foto.

post-72-0-17717500-1485551990_thumb.png

Link to comment
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Rispondi a questa discussione...

×   Incollato come rich text.   Incolla come testo normale invece

  È permesso solo un massimo di 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato incorporato automaticamente.   Visualizza come collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Cancella editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Loading...
 Share

×
×
  • Crea nuovo...