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Piano Concerto - Forum pianoforte

Consiglio su acquisto codino


Bruno6
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Ciao a tutti.

Vi chiedo un consiglio.

Ho finalmente raggiunto 5000 euro per l'acquisto di un pianoforte.

Nelle mie zone un rivenditore mi ha proposto uno Steinbach cp160 (codino nuovo), un altro un Niedermeyer 158 (mi pare..). Parliamo di codini nuovi... devo ancora provarli ma in ogni caso ho qualche perplessità legata al fatto che sono sostanzialmente degli assemblati (correggetemi se sbaglio).

Non so se vale la pena cercare qualche Yamaha GB1 , o Kawai Ge 30 ... ho trovato un annuncio di un privato di un Kawai RX2 del 2003 (unico proprietario) per 7000 euro (probabilmente ci toglie qualcosa).

Insomma, penso abbiate capito che sono alquanto confuso... mi aiutate??? (penso di essere nel posto giusto)

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Pur non sentendomi in grado di dare consigli riporto la mia recente esperienza : avendo deciso di sostituire il verticale con un quarto di coda nuovo sono andato a provare i piccoli Yamaha e Kawai : ne ho avuto una cattiva impressione , il suono era potente , quasi aggressivo ma sentivo i medio -bassi troppo impastati ed in generale l 'armonia dell' insieme aveva qualcosa che mi disturbava . Dopo aver provato qualche mezza coda ho rinunciato immediatamente al quarto ; alla fine ho comprato l' RX2 ( 178 cm ) di cui sono molto soddisfatto .Di sicuro non ho scoperto nulla di nuovo ma mi sono accorto che quei cm in più hanno un importante effetto sul suono .

PS : sono un musicista ma non un pianista .  

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Direi che bisognerebbe arrivare almeno ad un 180 cm come un C3 Yamaha. Anche l'RX2 puo' essere un buono e sufficiente strumento, anche se non di eccellenti prestazioni. Nel coda non aumenta solo la lunghezza delle corde, ma i modelli più lunghi hanno la leva del tasto più lunga, agevolando la prontezza di tutta la tastiera

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Concordo pienamente sul fatto che il coda inizi ad avere un senso dai 180 cm in su, piuttosto che il codino è forse più piacevole e meno disarmonico un bel verticale alto, magari col tasto lungo per essere gradevole anche nel tocco.

 

Inoltre attenzione al fatto che gli Yamaha e Kawai citati non sono di produzione giapponese. Può essere utile nella valutazione delle diverse alternative con un budget limitato tenere conto anche di questo aspetto e considerare anche un mezza coda usato di 30/40 anni, magari di un privato che lo aveva acquistato per il figlio che poi ha smesso. Potrebbe essere un prodotto addirittura migliore del codino Yamaha indinesiano nuovo e che tiene maggiormente la sua valutazione.

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Amici, vi aggiorno. Ho provato un codino ed un mezzacoda nuovi. Niedermeyer gp158 e Niedermeyer gp158. Li ho trovati molto buoni sui medi, un po' chiusi sui bassi e un po' squillanti sugli alti. Però tutto sommato degli ottimi strumenti, soprattutto nel rapporto qualità prezzo. Il dubbio che ho è sulla tenuta. Cioè mi chiedo se col passare del tempo rimarranno inalterate queste qualità... Nessuno di voi conosce questi strumenti?

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Cerco in giro con pazienza per vedere cosa trovo. Per ora ho visto negli annunci solo un Yamaha C3 con numero di serie A 4.390.098... non so nemmeno a che anno risale... Aspetto con pazienza per vedere se scovo qualche tedesco usato da privati... Che marche modelli ed anni mi consigli? (approfitto della tua gentilezza :))

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Sono d'accordo, cercerei un pianoforte Tedesco secondamano. Sempre meglio di uno nuovo Cinese. Purtroppo il mercato secondamano Italiano non è molto grande. Il Olandese è gigante e per ciò si trova anche un pianoforte per un prezzo buono. Pero meglio aspettare fino l'occasione si trova e non comprare un pianoforte nuovo con la fretta.

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Non so se vale la pena cercare qualche Yamaha GB1 , o Kawai Ge 30 

Secondo me il GB1 Indonesiano è un ottima alternativa a un usato, se non si sa che usato è. Lo possiede un mio conoscente e ha un bel suono. Forse i bassi sono scadenti, sono bassi di un coda di 149 centimetri. La fabbrica indonesiana e comunque Yamaha e usa componenti Yamaha. Ho sentito dire già a qualcuno il solito pianoforte Cinese. Che centra Cina con Indonesia?  Certo che un 180 cm come un C3 Yamaha sarebbe l’ideale ma nuovo costa 20.000 euro, mentre il GB1 nuovo lo porti a casa con 9000 euro. Un piano nuovo fa gola a tutti.

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Oggi i rivenditori e gli insegnanti ragionano come se esistesse solo Yamaha. Con tutto il rispetto per Yamaha che fa strumenti esemplari, esiste anche di meglio. Non credo che valga la pena spendere 9000 euro per un codino, è una cifra che permette di valutare diverse alternative, probabilmente una coda più lunga e di qualità superiore, seppur usata. I pianoforti nuovi sono comunque da valutare bene e non sono esenti da difetti.

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Oggi i rivenditori e gli insegnanti ragionano come se esistesse solo Yamaha. Con tutto il rispetto per Yamaha che fa strumenti esemplari, esiste anche di meglio. Non credo che valga la pena spendere 9000 euro per un codino, è una cifra che permette di valutare diverse alternative, probabilmente una coda più lunga e di qualità superiore, seppur usata. I pianoforti nuovi sono comunque da valutare bene e non sono esenti da difetti.

Si, è vero che con 9000 euro ci possono essere diverse alternative sicuramente migliori usati. L’ho detto già io, se trovi un buon C3 usato sicuramente è migliore con i suoi 180 cm, come faceva riferimento il maestro Paolo. Ma lo devi trovare buono, magari ti devi affidare ad un tecnico o quanto meno ad un esperto, devi girare, devi perdere tempo, e comunque alla fine prenderai un piano di almeno 20 o 30 anni, magari rigenerato. Io personalmente prenderei il GB1 nuovo e stai tranquillo. Un ottimo rapporto qualità prezzo, ma NUOVO, CON GARANZIA E LO SUOI TU PER LA PRIMA VOLTA. Questo è un mio parere.

NB. se i pianoforti nuovi non sono esenti da difetti, figuriamoci gli usati/rigenerati

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considerare anche un mezza coda usato di 30/40 anni, magari di un privato che lo aveva acquistato per il figlio che poi ha smesso. 

Scusa, ma dove lo trovi un C3 di 30-40, usato, di qualcuno che ha il figlio che ha smesso di studiare? Uno che compra un coda, in genere lo prende dopo il 5° anno, e al 99% non smette più. Puoi trovare un verticale di qualcuno che ha smesso di studiare, in ottime condizioni. La maggior parte dei C3 usati che circolano sono tutti rigenerati.

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Si, ma lo stesso discorso che ho fatto sopra per il C3 vale anche per le manche da te citate. Dovresti trovare un buon usato non rigenerato. E non credo che per uno Schimmel o Feurich spendi di meno. Questi piani che dici tu, di qualcuno che ha smesso di studiare si trovano solo per caso tipo, l'amico dice: "sai il figlio di tizio vuole vendere il piano nuovo in quanto non suona più". Tu vai e lo prendi al volo. Ma su subito o siti vari è pieno di rigenerati.

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Ma non è vero, non è proprio così. Un mio amico due anni fa ha preso uno schimmel 208 che era come nuovo, 15 o 20 anni....pagato 7000 euro. Poi si è stufato lo ha venduto ad un noto rivenditore di Milano per 12 mila euro e ora sta in vendita a 19 000 euro.

 

 

La verità è che bisogna saper valutare l'usato o affidarsi ad un tecnico che sicuramente tra i suoi clienti ha qualche occasione da segnalare, purché non sia egli stesso rivenditore.

 

Anche su subito o altri annunci si trovano diverse occasioni, bisogna vederlo e non partire con la tua idea che tanto sono tutti rigenerati ... e te lo dico per esperienza diretta, non per sentito dire.

 

Curiosità....sai veramente come funziona il mercato dell'usato, oppure hai una tua opinione e la porti aventi con convinzione?

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Evidentemente il tuo amico è stato fortunato. Poi non ho capito affidarsi a un tecnico che significa. Il tecnico te lo devi portare tu e deve essere di tua fiducia se realmente vuoi comprare l’usato come dici tu. E comunque io sono della mia idea che secondo me è sempre meglio un nuovo che un cattivo usato. Ma leggo che sei di Monza? Ma non è che su questi forum di pianoforti ci sono sempre le stesse persone? Avevo conosciuto in un altro forum di pianoforte uno che la pensava come te. Booooo. Forse mi sbaglio. Comunque io ho la mia idea tu la tua e inutile continuare. Il nostro amico Bruno6 potrà prendere spunto per fare un buon acquisto.

 

 

Ciao

 

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Ma non è vero, non è proprio così. Un mio amico due anni fa ha preso uno schimmel 208 che era come nuovo, 15 o 20 anni....pagato 7000 euro. Poi si è stufato lo ha venduto ad un noto rivenditore di Milano per 12 mila euro e ora sta in vendita a 19 000 euro.

 

 

La verità è che bisogna saper valutare l'usato o affidarsi ad un tecnico che sicuramente tra i suoi clienti ha qualche occasione da segnalare, purché non sia egli stesso rivenditore.

 

Anche su subito o altri annunci si trovano diverse occasioni, bisogna vederlo e non partire con la tua idea che tanto sono tutti rigenerati ... e te lo dico per esperienza diretta, non per sentito dire.

 

Curiosità....sai veramente come funziona il mercato dell'usato, oppure hai una tua opinione e la porti aventi con convinzione?

Ma mica per caso conosci un certo Fra di Monza anche lui esperto di pianoforti? Se lo conosci salutamelo.

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Praticamente affidarsi ad un tecnico significa portare un proprio tecnico di fiducia che possa valutare il pianoforte, indipendentemente dal fatto che si acquisti da privato o da negozio perché i difetti possono esistere anche in negozio e anche sul pianoforte nuovo.

 

Affidarsi ad un tecnico può anche significare che si può usufruire di una segnalazione riguardo a qualche cliente che vende il pianoforte, perché no.

 

Il privato difficilmente si fida ad acquistare da un altro privato per via della garanzia, ma la migliore garanzia è secondo me quella data dal tecnico di fiducia che valuta il piano è seguirà la sua manutenzione.

 

Per quanto riguarda i rigenerati provenienti dal Giappone, è si sconsigliabile il loro acquisto perché il Giappone è un isola, ci sono i tifoni e c'è il mare.... Un pianoforte tenuto per tanto tempo in quelle condizioni climatiche anche se nuovo o rinnovato nell'aspetto nasconde altri problemi, come le viti ossidate all'interno o la rigidità della tavola dovuta al clima salino... Cose che si scoprono quando si mette mano agli strumenti.

 

Tornando la tua considerazione sulla fortuna, non si tratta di fortuna ma è un pó la regola dell'usato.... Poi tra le occasioni riconoscere un bidone per un tecnico è semplice, molto semplice. Quindi non vedo tutti questi problemi sulla sicurezza dell'acquisto che si tirano fuori di tanto in tanto e che giustificherebbero l'acquisto di un pianoforte nuovo di medio-bassa qualità a fronte di un usato di ottima qualità a parità di prezzo o addirittura inferiore.

 

Per l'altra domanda non so, io generalmente non vado a leggere da dove scrivono gli utenti, non mi interessa.

 

Ciao

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