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Piano Concerto - Forum pianoforte

Tasti si bloccano sul ribattituto


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Ciao a tutti,

posseggo un piano a coda Yamaha G2 che nel mese di aprile dovrei fare accordare.

 

Con l'occasione vorrei far sistemare alcune cosette:

- Alcuni tasti quando faccio il ribattuto si bloccano all'improvviso e non suonano.

- Una corda non regge l'accordatura. Dopo qualche giorno dall'ultima accordatura infatti si sentiva che era già un pò scordata.

 

A questo punto vi chiedo:

- In che modo il tecnico dovrà procedere per risolvere questi problemi? Sono problemi da poco oppure sono complicati da risolvere?

- E poi, visto che ho acquistato il piano da 3 anni, e non ho mai fatto fare una regolazione della meccanica, potrebbe essere il caso di farla? Premetto che non so bene in cosa consista e se può essere collegata al problema del ribattuto.

 

 

Grazie per le vostre risposte.

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Eh ma i rigenerati (suppongo sia rigenerato) chi più chi meno hanno tutti problemi sulla tenuta dell'accordatura in maniera ottimale, comuqnue si può sempre provare cambiare la caviglia lenta della nota che ti dà più fastidio. Dopo 3 anni dovrebbe bastare un normale controllo della regolazione senza sconvolgere il piano. Però dici che i tasti si broccani col ribattuto...Può essere che gli spingitori non riescono a tornare sotto il rullino, o perché sono duri i perni o perché non è corretto il posizionamento degli stessi sotto i rullini. Quindi farei una verifica di queste pre-regolazioni compresa anche l'altezza della leva di ripetizione, poi un controllo generale della regolazione e il cambio delle caviglie lente, a seguire una accordatura. Sono cose che si risolvono, anche semplici, ma il tecnico deve avere il tempo di lavorarci, quindi il costo cresce di conseguenza.

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Intanto ti ringrazio.

Il mio pianoforte non è rigenerato e il problema dell'accordatura come ti dicevo è solo su una nota.

 

Quindi cosa dovrei chiedere precisamente al tecnico per farmi fare un preventivo di spesa? Un controllo della meccanica?

 

Un'altra cosa:

- il fatto che non riesca a fare il piano sui bassi da cosa può dipendere?

 

Grazie ancora

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Quando hai accordato il pianoforte l'ultima volta?

 

Se è da mesi o da anni che non viene accordato, è difficile stabilire a priori se la caviglia è lenta... Bisogna sentirla.

 

Ad ogni modo è un lavoro di normale routine, anche se per questi problemi i tecnici tendono a dividersi in due categorie:

 

quelli del "non c'è problema: cambiamo corda e caviglia" e quelli del "eeeeh... vediamo... proviamo... magari col tempo si assesta...".

 

Con i primi risolvi il problema alla radice, con i secondi sarai sempre con la nota scordata dopo due fortissimo.

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Il pianoforte è stato accordato un pò meno di un anno fa.

Già dopo una settimana dopo l'accordatura quella nota la sentivo già scordata, tanto che il tecnico è tornato ad accordarla di nuovo.

Dopo tre giorni eravamo punto e a capo.

 

E per quanto riguarda il problema del ribattuto che su alcuni tasti si blocca e dei piani sui bassi che non riesco a fare, cosa dovrei chiedere al tecnico per farmi fare un preventivo?

 

Grazie ancora!

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Per l'accordatura, in linea di massima, sono cose che possono accadere anche sui coda da concerto nuovi...

 

Bisogna vedere e sentire per valutare di cosa si tratta realmente.

 

 

Per quanto riguarda la meccanica, qualche immagine sarebbe di aiuto. A parole può essere tutto e il suo contrario...

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I suggerimenti di giovannig e di Celibidache sono, naturalmente giustissimi. Io aggiungerei che quella o quelle caviglie che non tengono si possono battere, con cautela. Giusto il controllo del livello della leva di ripetizione in relazione al montante di scappamento. Controlla anche se qualche montante di scappamento sia un po' pigro.Il tecnico valuterà. Una buona regolazione ti restituirà il "pianissimo!"Accordatura e controllo intonazione dei martelli( magari ricostituendo il "cuscinetto del pianissimo")

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Il tecnico si è semplicemente limitato a riaccordare la nota, non ha fatto assolutamente niente.

 

A questo punto vorrei seguire i vostri consigli, ma ho bisogno di un tecnico capace e onesto che posso fare un lavoro simile.

Sinceramente ho già contattato un tecnico della mia zona e non mi sono trovato per niente bene.

Vi chiedo quindi se potete consigliarmi, anche tramite messaggio privato, il nome di un tecnico che possa fare una valutazione ed eventualmente il lavoro, nella provincia di Arezzo o Firenze.

Ve ne sarei grato.

 

Grazie a tutti.

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Ok grazie proverò a contattare qualcuno.

 

Ne approfitto per chiedere un'ultima cosa visto la vostra disponibilità:

Come vi dicevo ho un pò di problemi a fare il piano soprattutto sui bassi.

L'impressione è anche quella di avere una tastiera un pò pesante, in cui non riesco ad essere agile come in altri pianoforti su cui suono.

 

Vi chiedo quindi se rendere più agile una tastiera e allo stesso tempo riuscire a fare il piano siano due cose compatibili.

E soprattutto come si fa ad alleggerire la tastiera per consentire una maggiore agilità?

 

Grazie di nuovo.

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A questo pianoforte è stata sostituita la martelliera? Mi sembra strano che ci sia tutto questo peso su un G2, in genere non sono tra i pianoforti con le tastiere più pesanti quindi bisogna capire se la tastiera è stata precedentemente rilanciata, causa cambio martelliera per esempio o per richieste specifiche. Così senza foto è solo a prole è difficile dare delle risposte.

 

A parte il peso una regolazione della meccanica, a questo punto partendo da capo e riverificando tutti i parametri, dovrebbe risolvere il problema.

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Quello che vuole dirti Giovanni è che si c'è un rapporto diretto fra peso della tastiera e capacità di fare i piano e pianissimo tuttavia su un pianoforte nuovo è leggermente insolito.Un qualsiasi accordatore capace , a una tua domanda saprà quantomeno rispondere. Intanto , se per caso il piano si trova in luogo umido o comunque è rimasto chiuso , apriamolo e arieggiamolo un po'  va bene che la polvere fa male ma l'eccesso di  umidità è il vero nemico del pianoforte (ovviamente anche il troppo secco e gli sbalzi giocano un ruolo importante e in tre anni potrebbero già aver avuto effetto)

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Allora il pianoforte non è nuovo, dal numero di matricola dovrebbe essere dei primi anni '90.

La martelliera è originale e in buono stato.

 

Prima che lo acquistassi io (3 anni fa) è stato praticamente sempre fermo e il venditore che me lo ha venduto non credo proprio abbia fatto grossi interventi di manutenzione.

Bravo a vendere, perchè tiene i prezzi bassi, ma non certo come tecnico.

 

Se il problema non è il troppo peso, potrebbe esserci un problema di attriti?

Se si, come si misurano?

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Allora il pianoforte non è nuovo, dal numero di matricola dovrebbe essere dei primi anni '90.

 

Non per fare quello che non si fida ma ho visto matricole su Yamaha dove 1 milione si è trasformato in 4 milioni, quindi non faccio quasi mai riferimento alla matricola.

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Sono d'accordo, giovanni, controllare sempre. E'giusto riguardare un po' tutto e sono d'accordo sull'eccessivo peso di abbassamento. Insomma, è ormai idea diffusa e "contagiata" che bisogna verificare gli attriti della meccanica e poi controllare i due pesi in questione ( abbassamento e ritorno!). Se non hai l'apposito strumentino, regolati con la vite della forcola: l'attrito è giusto se la forcola "cade" dolcemente ed uniformemente sotto il peso della propria vite. Questo per le forcole dei martelli e dei cavalletti. I montanti di scappamento devono cadere sotto il proprio peso(svincolati dalle rispettive molle.

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Per migliorare la corda che si scorda potresti batterlo con un cacciavite e martello (con attenzione) contro i perni del ponte e battere l'anello al fine della corde contro suo perno. Così si ferma la corde contro i perni e tieni meglio l'accordatura.

Per l'altro problema ci vuole una regolazione generale delle meccaniche. Si può fare in due o tre ore questo lavoro allora non dovrebbe costare tanto.

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Allora vi aggiorno sulla situazione.

 

Ieri ho chiamato un tecnico molto competente ed in pratica si è accorto che il problema del ribattuto e del fatto che non riuscissi a fare il piano era dovuto ad una regolazione completamente sballata.

In pratica c'era uno scappamento a circa 10mm, troppo esagerato rispetto ai parametri standard Yamaha.

Altra cosa che ha notato le molli molto forti.

 

Ha quindi proceduto a fare una nuova regolazione partendo dalla base (riportando in asse qualcosa che non ricordo), regolando anche la giusta altezza dei martelli e la loro caduta.

Ha anche passato della polverina sui rullini che facevano un pò di rumore.

In questo modo è riuscito ad arrivare ad uno scappamento di 2mm come è lo standard Yamaha.

 

Mi ha consigliato di provarlo così, senza regolare per il momento le molle (che secondo lui sono troppo forti ma dovrebbero comunque andar bene) e non ritoccando l'affondo del tasto.

Su quest'ultimo aspetto mi ha detto che sugli alti e i bassi l'affondo è ok, mentre sui medi si sente un pò di resistenza, quindi volendo si potrebbe sistemare.

 

A questo punto la mia valutazione.

Adesso i ribattuti funzionano molto meglio, si riesce a fare il piano e il timbro è decisamente migliorato.

Quindi sicuramente la regolazione che ha fatto il tecnico ha riportato il pianoforte ai parametri che la casa costruttrice vuole.

Tuttavia sono un pò preoccupato per una cosa: con questa nuova regolazione faccio più fatica a premere i tasti e noto una maggiore pesantezza.

In passato ho avuto problemi di tendinite alla mano destra e ieri dopo aver provato la nuova regolazione per soli 20 minuti mi sono tornati dolori alla mano.

 

Visto che il tecnico deve tornare per l'accordatura cosa posso chiedergli per alleggerire i tasti?

Sistemando l'affondo si può risolvere leggermente?

 

Potrebbe anche solo essere questione di abitudine, solo che la cosa mi ha un pò spaventato.

Vi ringrazio per i vostri suggerimenti.

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Mi sembra eccessivo anche sbagliando. Non voglio sempre fare il diavoletto della situazione però, secondo la mia esperienza, mettere gli scappamenti ampi appositamente su un pianoforte con tastiera pesante o meccanica dura con problemi può essere un espediente per renderlo apparentemente più facile a chi lo prova superficialmente per l'acquisto....sono "trucchetti del mestiere".

 

Comunque rifacendo da zero tutte le verifiche si può rimediare a tutto, modificare solo uno o due parametri della regolazione per raggiungere un apparente equilibrio tra le misure potrebbe invece essere un rimedio alla lunga non conveniente....

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