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Piano Concerto - Forum pianoforte

Il Mio Primo Chopin


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Bravissimo !! Unica cosa se posso permettermi: siamo in 3/4, non è un valzer, è un preludio, ma ricordiamoci sempre gli accenti all'interno della misura 3/4. Il primo forte e gli altri due deboli. Questo non significa che bisogna esasperare l'accentazione della nota che cade sul primo tempo e suonare pianissimo le altre, significa piuttosto che non ci devono essere note che siano più accentate della prima se non espressamente indicato. Spesso mi sembra di sentire che accenti il secondo tempo per calare dal terzo e finire nel pianissimo sul primo. Ad esempio nella battuta 4 della seconda riga dove troviamo questo crescendo, in questo caso Chopin indica che le note nei tre tempi non devono più seguire l'accentazione ritmica ma la dinamica della forchetta che chiude con il massimo volume nel primo tempo della quinta battuta della seconda riga. Analogo processo ma in senso inverso nel finale con un diminuendo e rallentando, dove qui, questa volta effettivamente chiude in pianissimo sul primo tempo.

Insomma piccole cose... Complimenti !

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Bravissimo !! Unica cosa se posso permettermi: siamo in 3/4, non è un valzer, è un preludio, ma ricordiamoci sempre gli accenti all'interno della misura 3/4. Il primo forte e gli altri due deboli. Questo non significa che bisogna esasperare l'accentazione della nota che cade sul primo tempo e suonare pianissimo le altre, significa piuttosto che non ci devono essere note che siano più accentate della prima se non espressamente indicato. Spesso mi sembra di sentire che accenti il secondo tempo per calare dal terzo e finire nel pianissimo sul primo. Ad esempio nella battuta 4 della seconda riga dove troviamo questo crescendo, in questo caso Chopin indica che le note nei tre tempi non devono più seguire l'accentazione ritmica ma la dinamica della forchetta che chiude con il massimo volume nel primo tempo della quinta battuta della seconda riga. Analogo processo ma in senso inverso nel finale con un diminuendo e rallentando, dove qui, questa volta effettivamente chiude in pianissimo sul primo tempo.

Insomma piccole cose... Complimenti !

 

Figurati, sono felicissimo della tua spiegazione e, se sono qui, è per imparare, non per mettermi in mostra ( non me lo posso neanche permettere :P ).

Mi puoi solo consolare confermandomi che anche quando è tecnicamente abbastanza semplice, un pezzo di Chopin è quasi sempre difficile da interpretare per tutto quello che nasconde e che vuole trasmettere. Grandioso Chopin. Ciao.

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bravoo a parte gli intoppi segnalati!! anche la registrazione mi piace, posso chiederti in che modo l'hai realizzata??

Grazie davvero. Semplice: uscita cuffia del mio piano in Line In del notebook e software Audacity per registrare ed esporto la registrazione come mp3. Nel caso ci sia anche la parte video ( quando la mia videocamera non fa i capiricci), le metto insieme con Nero Vision e produco il video finale.

Ciao. A presto.

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Sembra buona la lettura e quello che dice Simone è giustissimo. Se posso darti due dritte sul mio modo di intendere questo pezzo lo faccio volentieri. Ad esempio le frasi sono tutte fatte di piccoli episodi ma si devono pensare legate l'una con l'altra come domanda e risposta...e parlo mentalmente dato che sembrano un po tutte staccate e non si accorpa la fluidità del cantabile. E poi duecosette per il do re si si della decima battuta lo canterei meglio distribuendo i pesi della mano sulle voci più alte.......inoltre l'accordo finale della battuta 13 io lo marcherei di più scorrendo in modo più fluido e veloce nella 14 e 15 verso l'accordo senza dimenticare di marcare, non ricordo se con il pollice il si la sol della battuta 17 ( forse con il 2 dito e pollice ) che è molto importante. Il canto secondo me deve essre intimo, bucato e agile. Vedi se ti piace di più in questo modo e fammi sapere ok? Ciao

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Apprezzo tantissimo i consigli che sto ricevendo e vi ringrazio davvero molto. Il mio problema è che forse non sono ancora in grado di cogliere tutte queste finezze, sono ancora "piccolino". Penso però che sia davvero importante per me che me le facciate notare, vi prego quindi di non smettere ed io cercherò prima di interpretare e poi applicare le vostre annotazioni.

Grazie ancora e buona serata a tutti voi.

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Chi ascolta consigli fa tanta strada e te lo dice uno che sui consigli ha costruito qualcosa mentre quando mi arroccavo nella mia presunzione di saper fare ,non ho mai cavato nulla di buono. Ti consiglio anche di seguire le lezioni di Paolo sui gesti e sulla tecnica pianistica dato che sono una vera miniera. Fatte benissimo! Per dirne una...e sono utilissime. ciao e a presto.

 

@ appena prendo il pianoforte digitale cercherò di postare alcune esecuzioni e focalizzandoci su un pezzo sarebbe bello portarlo al suo massimo grado sempre con l'aiuto di Paolo e Simone.

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