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Piano Concerto - Forum pianoforte

Opinioni discordanti su Giovanni Allevi


stefano
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Sono andata a leggere ciò che dice Radicchio, mi dispiace, non sono lui.

La discussione su Giovanni Allevi qui era già iniziata, e sono entrata incuriosita da un fatto: commenti e commenti negativi che si palleggiavano tra loro, tanto da chiedermi: cosa sarà mai accaduto?

Agli occhi di un estraneo può sembrare una ossessione, al pari del "fanatismo", come lo chiami tu, di chi lo segue.

 

Qualcosa di vero c'è nelle tue argomentazioni, Celibidache, ma sei talmente impaurito e sulla difensiva, che forse, per il momento, è meglio non parlarne.

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Sì, hai ragione... sono sinceramente molto preoccupato per l'effetto diseducativo di Allevi.

 

Ma un pò meno del solito veramente... visto che ormai il signore è solo un dinosauro agli occhi di un teenager...

hmmm....sei ancora impaurito.

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Ti sei risposto da solo. In che anno è stato usato? Significativo, oggi? Ahahah

Mi sono rispostA da sola. Sono una donna.

Vuoi forse dire che Mozart è superato perché è tonale? Vuoi interpretare tutta la storia della musica come un progressivo superamento della tonalità? E se non fosse così?

Un compositore deve scrivere a-tonale perché così è contemporaneo? Oppure deve scrivere come vuole punto e basta, al di là delle correnti e delle tecniche?

Io non so darti una risposta...

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Già da due passaggi stai ponendo con forza l'accento sul tuo essere di sesso femminile.

 

Questo porta inevitabilmente a pensare che tu sia semplicemente il buon vecchio Radicchio alla riscossa... :D

 

 

Comunque, ti assicuro, che il mio vivere la musica è tanto lontano da Allevi, dall'atonale contemporaneo, dalla musica notturna di Mozart, dai Pollini e dai Muti, che tutti questi discorsi mi sembrano del tutto inutili e privi di sostanza.

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Ma nessuna altra voce in favore di Allevi? Tutti i suoi fans evidentemente non seguono forum di musica classica ma forse solo di musica pop! Ma anche lí non mi sembra che si parli molto del "fenomeno". Mi sembra la pubblicitá di una nota acqua minerale: "c'è nessuno?"

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Vuoi forse dire che Mozart è superato perché è tonale? Vuoi interpretare tutta la storia della musica come un progressivo superamento della tonalità? E se non fosse così?

Un compositore deve scrivere a-tonale perché così è contemporaneo? Oppure deve scrivere come vuole punto e basta, al di là delle correnti e delle tecniche?

Io non so darti una risposta...

Giovanni, il lupo perde il pelo ma non il vizio.

 

Tu puoi scrivere come vuoi, ma disilluditi che sei significativo. Mozart lo era e non certo per l'arpeggio di sol maggiore. Semmai Monteverdi era significativo per il benedetto arpeggio in un contesto tonale. Eppure hai studiato a Milano, qualcosa dovresti conoscerla ... non ti prendere per il culo da solo :)

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Già da due passaggi stai ponendo con forza l'accento sul tuo essere di sesso femminile.

O è la moglie o è giovannino.

 

Direi che è venuto il momento di chiutere il topic ho letto migliaia di post contenenti baggianate del genere in giro per la rete. Questo è un forum serio e ci sono topic ben più utili e interessanti al quale partecipare. Sappiamo tutti che giovannino parlerà solo dei suoi arpegggi...per cui topic sterile.

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Zazza ha perfettamente ragione, ma voglio vedere fino a che punto è possibile arrivare con la masturbazione mentale... 

 

 

Il punto su cui dobbiamo discutere secondo me è questo... Allevi sostiene di aver inventato un nuovo genere musicale: "La musica classica moderna". Secondo me, e non solo, lui compone musica Pop. Se messo vicino a Mozart, Beethoven, Bach, Allevi sparisce, ed è quello che sostengono Ughi, Muti e compagnia bella. 

--- e come dice Celibidache, è già bello che sparito ---

 

Mi riquoto tuttavia, perché mi sembra che non si siano argomentati questi punti, cosa che se fosse vero che hai scritto una tesi di laurea sull'argomento, sarebbero stati i punti chiave su cui il lavoro di tesi avrebbe dovuto far leva. 

 

Inoltre, possiamo leggerla questa tesi ? Ne avrai una copia in formato PDF ! Mi interesserebbe leggere come hai difeso Allevi in un lavoro di tesi che dovrebbe essere corretto e supportato da un relatore. 

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Eccolo qua che è già sparito... :D

 

Lui vorrebbe che tutti noi la pensassimo come lui e che l'adorassimo come una divinità.

 

Non c'è argomentazione condivisa. Fà così da anni.

 

Se è veramente "lui" e spende tempo per queste uscite, dimostra ulteriormente quello che vale.

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Discutere sulla "classicità" è una contraddizione in termini. Non ha senso.

 

E sono molto spiacente che artisti del calibro di Ughi abbiano alimentato la fama di uno squalo del mercato musicale come Giovanni Allevi.

 

Perché è questo di cui stiamo parlando... Di un furbetto che ha saputo farsi un bel pò di denaro.

 

 

Se poi vogliamo parlare di "musica classica moderna" (terminologia idiota e de-pensante di per sé), ne facevano di più complessi come i Pink Floyd in trenta secondi (e senza volerla fare), che Allevi in venticinque interi album.

 

Aggiornatevi.

un like in questo caso non mi basta.

Sottoscrivo ogni parola di questo post.

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(...)

 

Quando cerchiamo di sminuire l'operato di un altro, lo facciamo sempre per paura. Perché Allevi fa così paura?

 

è vero. Coloro che vogliono sminuire Allevi lo fanno per paura.

Secondo me fanno bene; sono d'accordo con i vari Ughi Muti ecc. parchè anche io ne ho paura.

 

QUESTA:

Ho paura del fatto che venga fatto passare per elevato ed eccelso ciò che non lo è. Se questa operazione avviene (con successo :angry: ) è perchè il gusto diffuso - educazione musicale - non è in grado di discernere, non ha sufficiente maturità per vedere/sentire la pochezza (non sto dicendo bruttezza) di ciò che vien spacciato per 'somma altezza'.

Se in Italia l'educazione musicale di base (non da conservatorio) fosse di altro livello, nessuna 'Operazione-Allevi' avrebbe successo.

 

Mi correggo: non ho 'paura' ma 'certezza' di trovarmi di fronte a una situazione sociale-culturale penosa.

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Allevi e tutti quelli come lui (che pensano soprattutto a vendere)

Sono molto furbi a proporre musica "sempliciotta" ....oramai è difficile trovare persone qualunque (non musicisti)che si elevino ad ascoltare chopin Beethoven Mozart Schubert ...neanche se ci fossero nuovi genii come questi...

Ora non so quanto successo avrebbero ....non potrebbero capire cio che le loro opere racchiudono ...era un epoca più colta a cui piaceva il bello e il ricercare ....

Oggigiorno invece è tutto semplificato...non solo la musica (esempio....la pittura...ora si limita a delle pennellate qua e là,quasi a caso...di colore...mentre prima racchiudeva anche strutture architettoniche).

purtorppo è così.... Però gli amanti del bello non ascoltano allevi.

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Questo è il discorso su cui faccio leva io. 

Non si può dire che Battisti sia stato un grande cantante, nonostante ciò le sue canzoni sono opere d'arte e la sua voce nonostante a tratti anche stonata, si presta magnificamente a quei testi e a quella musica. Ecco perché tutti noi conosciamo Lucio Battisti e così sarà per le generazioni a venire. 

La credibilità di ciò che si vuol far passare per arte è dipesa anche da quanto resiste al tempo. L'Arte vera, quella con la A maiuscola è immortale ed il suo canto perdurerà per sempre. 

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Questo è il discorso su cui faccio leva io. 

Non si può dire che Battisti sia stato un grande cantante, nonostante ciò le sue canzoni sono opere d'arte e la sua voce nonostante a tratti anche stonata, si presta magnificamente a quei testi e a quella musica. Ecco perché tutti noi conosciamo Lucio Battisti e così sarà per le generazioni a venire. 

La credibilità di ciò che si vuol far passare per arte è dipesa anche da quanto resiste al tempo. L'Arte vera, quella con la A maiuscola è immortale ed il suo canto perdurerà per sempre. 

 

è proprio così.

è il tempo a a dire se una cosa (non solo in musica) è classica o no.

non la posizione che ti assegnano sugli scaffali degli store di CD

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Avete già detto tutto...arrivo in ritardo. Che dire. Con molto rispetto per chi vuole scalare al successo, io non sono un ammiratore di Allevi. Mi associai alla protesta di Uto Ughi circa la scelta di far dirigere ad Allevi il concerto di Natale in Parlamento. Se Allevi poteva rappresentare la Musica in Italia, allora passò un messaggio molto fuorviante. Altro è far soldi con i motivetti orecchiabili e i capelli ricci. Tutti possono tentare di farlo, meglio se supportati politicamente e non solo. Essere su di una pagina intera del Corriere della Sera non è da tutti. Il tempo sarà Galantuomo. Noi possiamo solo esprimere opinioni. A me non calza il discorso di "innovazione nella Musica", forse credibile per qualche sprovveduto. Anche in passato sono esistiti tali fenomeni. Molti ricorderanno Valdos de los Rios che si limitava a prendere Mozart e arricchirlo con sottofondo di batteria o altri compositori, molto simili ad Einaudi, che insistevano sulla musica "ripetitiva". Nessuno ricorda invece Jaques Loussier, genio, grande Musicista e pianista che attualizzo Bach con il suo trio Jazz. Operazione che nessuno è stato capace di riproporre. Insomma, al di là delle nostre opinioni personali, si vedrà. Forse troppe parole non servono, in questo caso.

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Ho visto la discussione solo ora, ma io non sono d'accordo per niente, con nessuno di voi.


 


Perciò, se cercavate l'avvocato del diavolo, lo faccio volentieri.


 


Negli anni di infinite polemiche su Allevi, mi sono convinto (e il numero di interventi in questa discussione lo dimostra ampiamente) che vige un atteggiamento decisamente isterico su chiunque osi proporre musica leggera per solo pianoforte, tantopiù se improntata alla scrittura (ed è questo, nella convenzione moderna, a farla definire "classica"). Certo che a Baglioni, per dire, qui non dirà mai nulla di male nessuno, perché lui mica scrive come faceva Mozart..., fa le canzoni, pesta le note e ciccia; uguale per Bollani perché "tanto fa jazz".


Ho letto che Einaudi, Allevi, Bomoll, la Mizzoni, sarebbero tutti della stessa pasta... Ma siamo matti...?!? Siamo in un forum di musica, e si presuppone che lor signori musicisti conoscano le correnti artistiche del Novecento: non si può confondere Allevi con Einaudi, Glass, Thiersen e altri post minimalisti; e dico senza mezzi termini che chi lo fa è un ignorante che ragiona per partito preso, che non sa distinguere una modalità espressiva dall'altra.


Un'altra cosa che mi manda in bestia è che, per avvalorare la tesi anti-Allevi del "so' tutti uguali", si tirano sempre in ballo Bomoll o la Mizzoni, mentre si dimenticano puntualmente musicisti di tutto rispetto e di solide basi "classiche" come Giovanni Sollima, Licia Missori o anche Alessandra Celletti, o turnisti affermati come Giorgio Costantini (che a me non piace, ma sono gusti): gente che cerca comunque di mettere insieme il cecio col fagiolo, come si dice a Roma, mentre facciamo finta di non sapere che con le tanto agognate composizione "colte" non hai la minima speranza di fare una lira che è una. 


Perciò: Fa male Allevi? Ha torto Allevi? Boh. 


 


Comunque, se qualcuno vorrà spiegarmi perché dovremmo stare ancora lì a sdilinquirci sull'Adagio al Chiaro di Luna anziché sul Nuotatore di Allevi, gli sarò grato. 


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Ti rispondo per le rime, visto che se parli di tutti ci sono in mezzo anche io...

Ognuno può credere e dire quello che vuole. Sinceramente se ad una persona piace Allevi a me non me ne può fregare di meno. Allevi come anche Bomoll fanno il loro lavoro e se hanno persone che gli vanno dietro tanto coglioni non devono essere, anzi !! Se non vali un... biiiiip ...è difficile convincere gli altri che vali ! (Qui sto spezzando una lancia in suo favore). Probabilmente se stiamo qui a fare il loro nome è perché hanno saputo muoversi e in un mondo del genere non importa se si parla bene o male di qualcuno, l'importante è che se ne parli, è così che si spande l'immagine e, vuoi o non vuoi, raggiungendo milioni di persone i seguaci te li trovi per forza. Tornando al Allevi, argomento centrale di questo topic, io non gli recrimino di avere dei seguaci, ci mancherebbe altro, ma se una persona dice delle puttanate sulle quali l'intera comunità accademica gliene dice di tutti i colori, se anche sono una capra  che non capisce nulla di musica comincio comunque a pormi delle domande. Allevi si è autodefinito l'inventore di un nuovo stile musicale: la musica classica moderna... Non credo ci voglia un genio per dire che la sua musica non ha nulla a che fare con la musica classica. Non ne ha i connotati, né la forma, né la spiritualità. Passiamo poi ai movimenti di marketing quale ad esempio il fatto che abbia fatto da direttore d'orchestra al senato. Io non riesco proprio a vederci alcuna ragione di scelta artistica dietro. Sbaglierò io ? Forse ! Che ti devo dire ? Alla fine bisogna lasciare spazio anche ai giovani, ma penso sempre che ci siano persone in Italia molto più meritevole di Allevi di dirigere l'orchestra al senato. Guarda caso la scelta è caduta su lui quando era proprio al culmine della sua carriera. Sarà una coincidenza ? 

 

Fa male Allevi ? Ha torto Allevi ? Boh

 

 

 

Comunque, se qualcuno vorrà spiegarmi perché dovremmo stare ancora lì a sdilinquirci sull'Adagio al Chiaro di Luna anziché sul Nuotatore di Allevi, gli sarò grato.

Qui penso che ti sei già risposto da solo. La risposta è insita nella domanda. Perché evidentemente Beethoven ha resistito al tempo, Allevi.... Vedremo o vedranno i nostri posteri, anche se non nutro grosse aspettative.

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