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Piano Concerto - Forum pianoforte

Opinioni discordanti su Giovanni Allevi


stefano
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Navigando su internet dopo aver letto un post su facebook che parlava di Allevi ho fatto qualche ricerca su Facebook e sono incappato in un video e un articolo fatti entrambi da Christian Salerno che a me sembrano un po' discordanti, se non altro nel titolo. Il primo: "Io suono Allevi e me ne frego" ed il secondo "Perché criticare Allevi". Cosa ne pensate ?

 

Li allego:

 

 

Articolo: http://www.christiansalerno.com/2011/10/io-suono-allevi-e-me-ne-frego.html

 

 

 

Video:

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Ciao Stefanus, proprio ieri ho espresso il mio disappunto su Allevi, o meglio sulla sua musica. Come ho letto ora nell'articolo linkato di Christian, la musica di Allevi mi tedia non la trovo interessante e non mi emoziona è un impronta sul terreno musicale che non riesco a seguire. Non ho nulla contro la persona ho visto qualche intervista anni fa lo trovò un poco egocentrico e lo ritengo fortunato in quanto si è trovato nel posto giusto al momento giusto. Tecnicamente lo valuto per quel che sento, non mi sembra confrontabile con i grandi nomi di fama internazionale, porta avanti la sua musica ed ha trovato un suo pubblico, nulla di più. Se è uscito dal conservatorio con un 10 lo trovò un risultato invidiabile e meritevole ma questo non lo fa avanzare nella classifica dei miei musicisti preferiti.

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A me, da profano, mi sembra che Allevi, Einaudi e tutta la compagnia faccia musica tutta uguale e noiosa basata sulla ripetizione di temi insulsi e infantili. È un mio parere. Nel caso specifico di Allevi l'aggravante è il fatto che si comporti come fosse Dio in terra. 

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A me, da profano, mi sembra che Allevi, Einaudi e tutta la compagnia faccia musica tutta uguale e noiosa basata sulla ripetizione di temi insulsi e infantili. È un mio parere. Nel caso specifico di Allevi l'aggravante è il fatto che si comporti come fosse Dio in terra. 

 

Non ho altro da aggiungere... :D

 

(Se non che Allevi ha effettivamente qualche "problemino"... ma che gli hanno fruttato parecchi soldi...)

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Einaudi

Allevi

Bomoll

 

Trovate le differenze (tranne gli egocentrismi, più che evidenti e i commenti del pubblico che calcano la mano utilizzando termini come "questa è la vera musica" ecc..

Esistono ragazzetti molto più giovani che scrivono pezzi interessanti non usufruendo della stessa pubblicità e questo non va bene.

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Cosa vuoi che ti risponda Stefano ? Il sunto mi sembra che l'abbiate già fatto... Su alcune cose concordo su altre no, così come per quanto concerne l'articolo di Christian. 

 

Il discorso potrebbe essere preso per diverse vie a mio avviso. 

In ogni caso, non capisco perché ogni volta che ci si misura con Allevi si debba parlare di gelosie e invidie come se un personaggio pubblico debba essere per forza amato oppure odiato... Allevi mi è totalmente indifferente così come mi sono indifferenti i Cradle of filth perché non trovo la loro musica interessante. È un ragazzo che ha cominciato a scrivere musica (non voglio neanche entrare nel merito del discorso riguardante la qualità) ed è stato seguito. C'è a chi piace e a chi non piace. Ha cominciato a fare soldi, si è costruito un'immagine e fin qui non ci sono problemi. Certamente ci sono alcune cose che non approvo... Il fatto che sia stato scelto per dirigere il concerto di capodanno alla camera dei deputati ad esempio (una semplice e pura mossa di marketing), che si immoli come un autore di "musica classica contemporanea".  No ! Lui compone musica Pop !

 

Io credo semplicemente che se lui stesse al suo posto non farebbe imbestialire nessuno. 

 

Dire di essere gelosi di Allevi mi sembra un po' esagerato, magari qualcuno lo è veramente, ma Riccardo Muti, Uto Ughi, credo che abbiano veramente poco da invidiare ad Allevi, casomai è il contrario e se fossi completamente privo di qualsiasi fondamento musicale e dovessi schierarmi con l'opinione di qualcuno di certo preferirei fidarmi delle parole di Muti anche se magari all'inizio non ne capirei profondamente il significato. Come minimo mi chiederei... "Come mai un grande Maestro come Riccardo Muti ha espresso un giudizio simile sulla musica di Allevi ?"

 

Sul fatto di come abbia fatto successo... Circolano delle storie che lo legano a Jovanotti, e che sia stato lo stesso Jovanotti a sponsorizzare il suo primo disco. Ora capite bene che oggi come oggi se non investi tempo e denaro sulla tua immagine non vai molto lontano ed avere una figura conosciuta tra il pubblico dai 12 ai 60 anni come Jovanotti è sicuramente un buon biglietto da visita mediatico. Ora Jovanotti non si può dire che sia il punto di riferimento della musica in Italia, ma sicuramente conosce quello che tira nel mercato del commerciale (oggi World Music) e probabilmente deve aver capito che la musica di Allevi potesse trovare riscontro nei giovani di oggi ed ha investito su di lui.

Quello che voglio dire è che probabilmente è vero che in giro ci sono persone molto più meritevoli di Allevi di essere sotto i riflettori ma se non puoi investire resti nell'ombra. 

 

Per fare un discorso di dote bisognerebbe partire da 0 senza l'aiuto di nessuno ed uscire allo scoperto per indubbie qualità personali. Un esempio preso a caso degli ultimi decenni ? Yuja Wang. È uscita allo scoperto perché ha delle doti tecniche uniche al mondo ed era inevitabile che uscisse allo scoperto e si facesse strada solo per merito della sua dote pianistica. 

 

Per riprendere il post di Maurizio, Bomoll ne è l'esempio principe. È uscito allo scoperto un paio di anni fa. Qualsiasi parola chiave si cercava su YouTube che avesse a che fare con il pianoforte e con i concerti, i suoi video uscivano come "Video Consigliati". Deve aver speso un bel po' di soldini sulle pubblicità di YouTube. Essere sempre presenti ed inventarsi un "marchio distintivo riconoscibile" è una strategia di marketing per restare impressi nella mente delle persone (so bene di cosa parlo perché è il mio lavoro, mi occupo proprio di informatica, Pro Audio e Marketing IT). Così come Allevi ha creato il suo personaggio del 40enne svampito con i capelli pettinati con i petardi. Il fatto poi che se ne parli, sia in bene che anche in male, come stiamo facendo noi qui, così come ha fatto Christian nel suo articolo e nel suo video, non fa altro che aumentare il valore dell'immagine pubblica. Un esempio estremizzato di questo concetto è quando personaggi pubblici che stanno sparendo fanno gridare allo scandalo. È un modo come un altro per farne parlare e riportare quella persona al centro delle discussioni. Guardate Andrea Dipré... Uno che sfrutta persone con evidenti problemi mentali e fisici per crearsi un personaggio dovrebbe essere cancellato dalla faccia della terra ma nei suoi video fa anche 5 milioni di visualizzazioni. 

 

Se poi dobbiamo andare a parlare della sua musica qui si scende nel soggettivo. Cosa posso dire ? A me non piace, non nel senso stretto del termine, ci sono dei motivetti simpatici ed evocativi ma non mi sembrano delle cose destinate a durare nel tempo e non perché sono un fissato di Chopin e di musica classica; dico solo che, per la mia personale sensibilità musicale, se ascolto prima un brano di Allevi e poi "I giardini di Marzo" di Battisti, Allevi sparisce, ma lo ripeto, è una mia opinione personale. 

 

Del resto finché scrivono musica e c'è chi li segue non fanno male a nessuno per cui per quale motivo avercela con loro ?

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Parlo di soldi e non solo. Parlo anche di competenze e di target. Certamente se uno ha delle competenze evita di spendere soldi per coprire le sue mancanze. Voglio dire che se conosci le strategie di marketing non hai bisogno di avere a bolletta un esperto di marketing, se hai competenze informatiche non hai bisogno dell'informatico che ti crea e ti segue il sito. Se sei esperto di comunicazione non hai bisogno di chi ti redige gli articoli che pubblichi sul tuo sito. Poi dipende anche dal target. Se vuoi esplodere ad alti livelli è impossibile non spendere soldi perché hai bisogno di passaggi in televisione, di articolisti e mass media che parlino di te.

A certi livelli è impossibile pensare di non spendere. 

Se apro un'azienda che vuole vendere un prodotto a livello nazionale, non so, ad esempio un'applicazione che ti permetta di chattare con una persona inserendo come destinatario del messaggio il suo numero di targa, hai bisogno di una pubblicità abbastanza forte. Se poi l'idea è promettente tanto meglio, significa che farà strada con meno sforzi. Il problema è nelle cerchie. Se la conoscono in pochi sarà difficile che si espanderà da sola a macchia d'olio a meno che non sia talmente rivoluzionaria da far parlare di sé in modo automatico e incontrollato anche perché escono migliaia di nuove applicazioni ogni giorno.

Quindi devi muoverti nei vari canali: internet, tv, giornali, radio ecc. Queste pubblicità hanno un costo.

 

E poi subentra il target... Noi qui qualche soldo l'abbiamo speso e lo stiamo ancora spendendo e non è che abbiamo un milione di iscritti. C'è una motivazione che va ricercata nel taglio che abbiamo voluto dare alla cosa. Se qui sopra avessimo voluto fare 200000 iscritti avremmo dovuto parlare di World Music oppure, cambiando tema, di problematiche sessuali legate all'età giovanile. Il discorso è che abbiamo buttato l'amo volutamente dentro un laghetto con pochi pesci e, in aggiunta, stiamo costantemente attenti a selezionare i pesci che entrano nel retino. 

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Certamente devo riconoscere che nonostante io partecipi in modo intermittente alle discussioni, in questo forum si respira un'aria un po' diversa dagli altri forum. Direi un'aria più accademica. Sia per quello che riguarda il pianoforte sia per le discussioni sull'audio professionale. Ho visto cose di livello qui dentro che da altre parti se le sognano. Però, aprendo il discorso ad argomentazioni più "commerciali" magari potreste beccare molti più iscritti che poi potrebbero interesarsi anche alle aree native di questo forum. Non avete mai pensato a questa soluzione ?

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Stiamo andando un pochino OT comunque, si, la cosa è stava vagliata diverse volte. In soldoni il punto è che questo progetto non è nato per un discorso remunerativo ma per una passione. Quando fai una cosa per passione vorresti vederla crescere per come ce l'hai in mente senza scadere in contenuti che non ti piacciono per il solo gusto di veder crescere il contatore degli iscritti. Non giudico chi lo fa, sono scelte, ma posso dirti che per me mettermi su Youtube con un video dove arrangio un pezzo di DJ Francesco al pianoforte per guadagnarmi un pugno di iscritti sarebbe veramente una cosa triste per il semplice motivo che preferisco dedicare il mio tempo ad impegni che mi diano maggiori soddisfazioni. Dicendo questo credo di parlare anche a nome di Paolo. 

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Guardate che, in fondo, è semplice la questione...

 

Allevi bazzicava da una vita "nell'ambiente" (ha più di quarant'anni il ragazzo), come i tanti attori che lasciano il loro "book" alle varie agenzie in attesa di una chiamata, di un lavoro...

 

Non ha mai avuto nulla a che fare con la musica d'arte e non soddisfece neppure Jovanotti che lo contattò per un arrangiamento.

 

In pratica Allevi è rimasto in "stand-by" sino a quando il clima dei talent non è esploso con i vari "amici" di Maria De Filippi...

 

Per una curiosa convergenza di mode e di eventi, Allevi alcuni anni fa si ritrovava a rappresentare l'ideale del "pianista nerd", scapigliato, malaccorto, imbranato e l'agenzia che lo teneva, esperta di queste cose, ha colto l'occasione e si sono fatti i milioni.

 

Dopo una vita "al margine", era l'uomo giusto al posto giusto nel momento giusto e ha avuto il suo momento.

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Le cose potrebbero anche essere andate come dici ma provengono da fonti attendibili oppure è un tuo pensiero ?

 

Perché sono andato adesso a leggere su Wikipedia che riporta testualmente:

 

"Da Ascoli Piceno, su invito di Saturnino Celani, bassista di Jovanotti e suo amico d'infanzia oltre che coetaneo, si trasferisce a Milano per raccogliere in un CD la propria produzione pianistica e il suo lavoro è accolto proprio da Lorenzo Cherubini (Jovanotti), il quale, con la sua etichetta Soleluna, insieme alla Universal Italia, decide di pubblicare, nel 1997[6] il primo album di Allevi per pianoforte solo, dal titolo 13 Dita e prodotto in studio da Saturnino[7]. In seguito collabora ancora con Saturnino e Jovanotti, nei loro concerti pop; Allevi apre così, da solo al pianoforte, i concerti di Jovanotti durante il tour L'Albero in cui esegue alcuni brani di 13 Dita.[3]

Nel 1998 realizza la colonna sonora del cortometraggio Venceremos di Giovanni Stefano Ghidini e Sergio Pappalettera, storici collaboratori di Jovanotti, presentato al Sundance Film Festival negli Stati Uniti. Nel 1999 la musicista giapponese Nanae Mimura, solista dimarimba, ha proposto alcuni brani di 13 Dita, da lei stessa trascritti per il suo strumento,[3][6] al Teatro di Tokyo e in un concerto alla Weill Recital Hall, sala secondaria della Carnegie Hall di New York. Nel 2002, inoltre, partecipa alla realizzazione dell'album di JovanottiLorenzo 2002 - Il quinto mondo come coautore di alcuni brani e suonando il pianoforte e le tastiere. 13 Dita, intanto, riscuote successo di critica e Jovanotti invita nuovamente il musicista a partecipare in qualità di pianista al tour Il quinto mondo - Jovanotti 2002, per il quale cura anche gli arrangiamenti della band di sedici musicisti."

 

Da quanto dice qui sembra che abbia collaborato molto spesso con Jovanotti e che lo stesso Jovanotti abbia pubblicato con la sua etichetta "Soleluna" e la "Universal Italia" il suo primo album. 

 

Quindi vorrei capire se si tratta di opinioni personali sulle quali ti prendi la responsabilità di quello che dici oppure se ci sono documentazioni che attestano queste cose... È solo una domanda la mia, non è una provocazione, te lo assicuro... Dai toni potrebbe essere frainteso. Nel caso potresti postarmi i link per leggere una testimonianza che il suo arrangiamento non soddisfece neppure Jovanotti ?

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Stefanus, c'è tutto scritto negli articoli che ti ho linkato...

 

Ha lavorato con Jovanotti, ma non è durata... il ragazzo voleva arrivare in alto... voleva togliersi tutti i "sassolini" accumulati in decenni di "emarginazione musicale"... su queste cose ha scritto persino un libro. (da cui altre cariolate di soldi...)

 

Dovresti vedere che pagine piene di disprezzo e di risentimento verso tutto e tutti. Una vergogna.

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La diplomazia è sempre la disposizione migliore, ma con un individuo del genere, sinceramente si fà fatica a restare con le mani in mano.

 

Conosco bene quel genere di persone (sono come fatti in serie naturalmente...) e dietro l'apparente innocuità, alla prima occasione, ci sono dei nuovi "Nerone", pronti a dare fuoco al mondo intero. Sostanzialmente, dei maniaco-depressi chiaramente sociopatici.

 

Su quel libro si lancia in disquisizioni manicomiali sul fatto che i suoi compagni di conservatorio, quelli più bravi, più dotati e più impegnati di lui, adesso siano magari solo dei bancari qualunque, mentre lui invece è una star...

 

Il tutto compenetrato da un pressante implicito disprezzo, invidia e sarcasmo per qualunque compositore che non sia lui.

 

Profondamente diseducativo per i giovani.

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Karl Jaspers sosteneva che comprendere e saper spiegare sono due attività che occupano spazi differenti, sebbene l'università italiana certe cose non le comprenda più, soprattutto in lettere.

 

Ad ogni modo, chiosando Shakespeare, ti assicuro che non bastarebbe tutta la terra di questo mondo per farmi cambiare idea su Allevi.

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Vi interessa il confronto con chi ha un'idea diversa dalla vostra?

 

 

 

Se ben argomentata prova, a me è bastata una sola parola per non essere discusso:

 

La sua musica pop, non ha nulla che non va.

 

Non è possiible argomentare sul contrario, le note sono meglio di mille parole e sono sufficienti per definire esattamente il contesto della musica di GA.

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Ciao a tutti,

sono nuova di qui.

Ho fatto la mia tesi in Lettere su Giovanni Allevi, dunque credo di aver approfondito molto l'argomento.

Vi interessa il confronto con chi ha un'idea diversa dalla vostra?

 

Pink

 

Molto molto volentieri... Praticamente è lo scopo principe di un forum. 

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A me sembra che il topic parta proprio da un'idea discordante...c'è scritto anche nell'oggetto :)

 

Basta che non si riprenda a dire che la sua è musica classica, perchè sarebbe fatica sprecata. Lo dico soprattutto per Pink

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