DanelePiano Postato Marzo 7, 2012 Report Share Postato Marzo 7, 2012 Bach Siete d'accordo?? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
torrese Postato Marzo 8, 2012 Report Share Postato Marzo 8, 2012 Secondo la mia modestissima opinione,non si può dire "in assoluto"....chi è stato il più grande genio...........TUTTI I GRANDI hanno apportato qualcosa di "magico" di divino di genio...e dobbiamo esserne grati a questi MAESTRI di ogni epoca. Salutoni saverio Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Marzo 8, 2012 Report Share Postato Marzo 8, 2012 ... secondo me bisognerebbe prima mettersi d'accordo sul termine genio. Tu cosa intendi? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
giovannip Postato Marzo 8, 2012 Report Share Postato Marzo 8, 2012 Sono d’accordo con tè io mi sono avvicinato al pianoforte ascoltando la musica di Bach ,ti dirò di più io purtroppo non sono un credente ma se c’è qualcuno o qualcosa al di sopra di noi la musica di Bach e il veicolo giusto per avvicinarsi a questa cosa qualunque essa sia. Il compositore Rossini disse “se Beethoven è un prodigio dell’umanità, Bach è un miracolo di Dio!” Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DanelePiano Postato Marzo 9, 2012 Autore Report Share Postato Marzo 9, 2012 La sua musica è perfetta armonia, perfetto ordine, nessuno mai eguaglierà l'opera di bach...ci sono tantissimi grandi geni della musica però Bach è il maestro!..Gli altri grandi geni della musica (mozart beethoven ecc) hanno tutti preso "ispirazione" da bach....i suoi canoni le sue fughe, le suite ecc.....e chi le fa più cose del genere?! @Frank : per genio intendo un essere (artista in questo caso) unico e inimitabile che ha raggiunto i massimi vertici della perfezione artistica le cui opere non passeranno mai nei secoli...un artista, un genio, non muore mai...sono passati 400 anni da quando è morto bach! Le sue opere sono notevoli per profondità intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e bellezza artistica. (Wikipedia) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Marzo 12, 2012 Report Share Postato Marzo 12, 2012 @Frank : per genio intendo un essere (artista in questo caso) unico e inimitabile che ha raggiunto i massimi vertici della perfezione artistica le cui opere non passeranno mai nei secoli...un artista, un genio, non muore mai...sono passati 400 anni da quando è morto bach! Le sue opere sono notevoli per profondità intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e bellezza artistica. (Wikipedia) Pensavo meglio, se è per questo allora soddisfa di più i tuoi requisiti Monteverdi 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DanelePiano Postato Marzo 12, 2012 Autore Report Share Postato Marzo 12, 2012 Cioè....come pensavi? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Marzo 13, 2012 Report Share Postato Marzo 13, 2012 Intanto dalla morte di Bach non sono passati 400 anni ma 262 invece Monteverdi 369. Perchè insisto sul tempo? Perchè ne fai una questione solo di resistenza delle opere dei diversi musicisti ai segni del tempo. Questo secondo me non è un parametro che attiene alla genialità in quanto non è solo per questo che un opera ci è pervenuta; ci sono anche e soprattutto ragioni storiche, culturali, politiche, etc. che fanno la loro parte. Se la metti solo sul piano del tempo, capisci che il primo e più grande musicista non può che essere Monteverdi. Dato che la tua domanda è diversa, ti invito a riflettere su 4 musicisti ... ad esempio: Mozart e Liszt da un lato e Bach e Beethoven dall’altro Se parliamo di grandezza e basta, non si possono citare musicisti come Monteverdi, Bach, Beethoven, Wagner … alcuni hanno anche fatto galoppare la storia della musica. Ma secondo me questo poco attiene alla sfera della genialità ma appunto alla grandezza … magari influenzata da qualche forma di genialità. Ma quale? Cioè....come pensavi? Ecco, uno si aspetta che venga prima definito il tipo di genialità … per poi ragionare ad alta voce 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
GnazzJazz Postato Marzo 13, 2012 Report Share Postato Marzo 13, 2012 Sarebbe interessante capire perché Bach mette d'accordo un sacco di gente di diversa estrazione, come se fosse un comune denominatore... Forse perché fonde il razionale coll'irrazionale, il conscio con l'inconscio, come se replicasse la natura, anzi l'immersione dell'uomo nella natura, con tutte le sue contraddizioni. Diciamo che la fa rivivere in chi ascolta, invece di raccontarla. Voglio fare una metafora bruttissima, ma efficace: le sue opere non sono il film, per quanto bello, che noi possiamo guardare alla televisione, sono invece il televisore stesso! o ancora di più: sono noi che guardiamo, Bach lo sentiamo dalla nostra parte. Proviamo per esempio a guardare la natura, anche antropizzata, che scorre nei finestrini del treno, con Bach nelle orecchie: è tutto più suggestivo! Anche Mozart ci aiuta un po', Beethoven quasi per niente, bisogna guardare lui, altrimenti si degrada a sottofondo. Percepite la fatica che sto facendo per esprimere le mie sensazioni, perché non sono un genio! Ecco, si potrebbe partire definendo cosa non fa genio... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Feliciano Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 E il più grande genio della medicina? O della scienza? O dela letteratura? O della matematica?? Degli origami? Dell'architettura? O di qualsiasi altra disciplina...... Scusatemi, ma trovo questa discussione sostanzialmente inutile. Tutti i grandi "geni" hanno in comune una sola cosa, sono stati dei GRANDI INNOVATORI! Mi concentrerei più su questo e farei la mia scelta basata esclusivamente sul gusto soggettivo. Mr Frank dimostra molto equilibrio e se fosse basato tutto sul tempo di permanenza nella storia sarei d'accordo con lui, non lo sarei nel momento in cui forse ci rivolgessimo anche alle altre culture appartenenti alle altre parti del mondo I parametri per esprimere un giudizio inequivocabile sono veramente troppi, una circoscrizione di questi parametri rende il giudizio parziale e quindi non realistico. È mia opinione che se uno qualunque dei vostri citati potesse essere rimesso in vita oggi, sarebbe così interessato e distratto dalle grandi innovazioni musicalimche ci sono state da quando sono morti che sarebbero completamenti disinteresati a rispondere sul perchè delle loro opere e quindi totalmente disinteressati alla loro "vecchia" musica. Concluderei andando unpo' fuori tema......questa continua lotta di classe all'interno della musica o dell'arte in genere trovo sia il più grande problema che abbiamo in Italia, Il gusto non può essere il giudizio! Ciao F 3 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stuyvesaint Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 In realta' e' molto facile rispondere a questa domanda. Basta farla diventare> quale singola opera ti porteresti sull'isola deserta per ascoltarla tutta la vita. Visto che faccio io le regole posso infrangerle Le goldberg e tutte le sonate di beethoven Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Natan Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 In realta' e' molto facile rispondere a questa domanda. Basta farla diventare> quale singola opera ti porteresti sull'isola deserta per ascoltarla tutta la vita. Visto che faccio io le regole posso infrangerle Le goldberg e tutte le sonate di beethoven Peccato che il ragionamento non si può basare sul tuo bagaglio d'ascolto ... fra l'altro confinato al repertorio per tastiera. Mi sembra molto limitato il tuo "e' molto facile". 3 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Feliciano Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Peccato che il ragionamento non si può basare sul tuo bagaglio d'ascolto ... fra l'altro confinato al repertorio per tastiera. Mi sembra molto limitato il tuo "e' molto facile". Sottoscrivo! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
CromaDiBrera Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Detesto certe iperboli sui classici: "il più grande di tutti", "il genio assoluto"... magari ci mettiamo bel commento epico, alla the Gladiator....! Tra i classici non c'è da fare classifiche, non c'è da esprimere giudizi; bisogna solo conoscerli, ciascuno per il proprio contributo alla storia della musica, fermo restando che noi ragioniamo con i parametri della nostra epoca. Ai suoi tempi, Bach non era affatto considerato un genio (tra l'altro, questa "retorica del genio" nasce solo più in là, a metà '800...);se è per questo, Telemann era più "genio" di lui, visto che ha scritto molto di più, era considerato molto più moderno ed è stato molto più amato dai suoi contemporanei. E non credo si possa dire che noi siamo in grado di capire la musica del '600 o '700 meglio di quanto sapesse fare chi, quella musica, l'ha vissuta davvero, nel proprio presente... Penso, in sostanza, che noi sappiamo comprendere solo quello che abbiamo ereditato dai classici, ma che questo non è tutto: ci sono musiche e procedimenti dimenticati o non passati ai posteri solo per ragioni storiche, non per questioni musicali oggettive; non sta scritto da nessuna parte che la forma sonata, per esempio, sia una forma più compiuta (o "elevata") di quella che adottava Boccherini (che non usava la sonata, ma una sorta di elaborazione tematica continua): è che la storia ha preso una direzione anzichè un'altra, ad un certo punto, e quella scelta ha determinato i parametri del nostro gusto odierno. Se il Romanticismo non fosse nato in Germania... Se la rivoluzione francese non si fosse involuta nel bonapartismo... ecc., forse noi parleremmo più di Clementi e Cherubini, che di Beethoven. 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Aprile 14, 2012 Report Share Postato Aprile 14, 2012 In realta' e' molto facile rispondere a questa domanda. Basta farla diventare> quale singola opera ti porteresti sull'isola deserta per ascoltarla tutta la vita. Visto che faccio io le regole posso infrangerle Le goldberg e tutte le sonate di beethoven Non sono d'accordo. Non sulla tua scelta, che potrei condividere o meno (intendo su cosa portare sull'isola deserta),ma sul fatto che una cosa significhi automaticamente l'altra. Per mille motivi si può essere affezionati e «dipendenti» da uno o più pezzi, senza che questo significhi automaticamente che quei pezzi siano del «più grande genio della storia della musica di tutti i tempi». Tu, ad esempio, hai scelto due autori (e già sono due: qual è il più grande?) tra i colossi, ma io ti potrei dire che sull'isola deserta porterei probabilmente l'opera omnia di Brahms (la regola l'hai infranta tu per primo... ) pur riconoscendo che non è detto che Brahms sia il più grande ma senz'altro è uno tra i più grandi. E già che ci sono mi porterei anche The White Album dei Beatles... ne vogliam parlare? Ciò detto, concordo con chi sostiene che la discussione sia poco produttiva, non foss'altro che da sempre anche la filosofia si accapiglia per stabilire cosa significhi «genio»; figuriamoci se riusciamo a stabilire chi è se non sappiamo nemmeno cosa significa... 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
CromaDiBrera Postato Aprile 14, 2012 Report Share Postato Aprile 14, 2012 E già che ci sono mi porterei anche The White Album dei Beatles... ne vogliam parlare? Magari...! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 14, 2012 Report Share Postato Aprile 14, 2012 Ciò detto, concordo con chi sostiene che la discussione sia poco produttiva, non foss'altro che da sempre anche la filosofia si accapiglia per stabilire cosa significhi «genio»; figuriamoci se riusciamo a stabilire chi è se non sappiamo nemmeno cosa significa... In un'altra discussione a questo link http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/177-secondo-voi-chi-e-il-genio-della-musica-in-assoluto/page__p__819__hl__+poesia%20+mio%20+padre__fromsearch__1#entry819 , al sedicesimo post nella prima pagina cito una poesia di mio padre... Dice più o meno quello che hai detto te. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Aprile 15, 2012 Report Share Postato Aprile 15, 2012 w il white album Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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