thesimon Postato Marzo 15, 2016 Autore Report Share Postato Marzo 15, 2016 Essenzialmente sono venute delle persone sul forum dicendo che l'mp3 si riconosce al volo (i classici gradassi che si sono comprati le cuffie da 100 euro e voglio fare i professionisti dell'audio). Io avevo già fatto dei test acustici e delle comparazioni fisiche tra il formato compresso e non compresso ed ero giunto alla conclusione che i file compressi, superato un certo valore di bitrate (che avevo identificato a partire dai 192 kBit/sec VBR), erano praticamente irriconoscibili da quelli non compressi. Questo test dimostra questa cosa. Se è difficile riconoscerli facendo delle comparazioni dello stesso brano compresso in diversi formati compressi e non compresso figuriamoci riconoscerli al volo senza alcun termine di paragone! Al di là di questo per certi versi la compressione addolcisce alcune cose quindi è molto probabile che per una questione di gusto soggettivo l'ascoltatore, seppur senta delle differenze, sia portato ad apprezzare maggiormente i formati compressi (è un po' quello che è successo a te, ma anche a me che ne ho riconosciuti poco più della metà). Il sistema di compressione MP3 è un algoritmo veramente complessissimo... Per chi è interessato posso postare qualcosa. Per fare un sunto tiene conto non solo della fisica acustica ma anche della psicoacustica: tutti i fenomeni di mascheramento sulla potenza e sul tempo, sulla vicinanza in frequenza. Ti dico solo che ho un libro che spiega come implementare l'algoritmo MP3 in matlab... È una cosa tipo di 120 pagine di Matematica, Fisica Acustica, Psicoacustica e informatica complessissima e parla solo di questo (tanto per dire che le 120 pagine non spaziano sui perché ma si concentrano solo sull'algoritmo), però come ti ripeto, la gente viene qui e tutto d'un tratto sono tutti fenomeni. Vorrei aver trovato prima questo test online. Premetto che i test che feci io li feci in studi di registrazione con qualcosa come 30000 euro di ascolti in ambiente tarato e diedero lo stesso esito. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stefano Postato Marzo 16, 2016 Report Share Postato Marzo 16, 2016 Immagino che la cosa sia abbastanza pesante. Sicuramente non alla mia portata. Comunque è interessante il discorso che hai fatto sul gusto. Effettivamente io ho selezionato quella che sentivo più piacevole. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Marzo 16, 2016 Report Share Postato Marzo 16, 2016 Quello che ha risposto Stefanus è interessante, per un preciso motivo: scrivi che hai selezionato in base alla piacevolezza nell'ascolto, ma (tra virgolette, ma neanche più di tanto) il parametro che avrebbe dovuto essere valutato era la pulizia, la definizione del sound di ogni estratto. Forse per "piacevole" hai inteso dire proprio quella versione di uno stesso pezzo che hai percepito più definita e di conseguenza più piacevole, ma è il termine stesso che induce (almeno me) a pensare che l'approccio non sia stato il più adeguato. Non so se riesco a farmi capire. Io ho ascoltato con delle cuffiette da walkman (in prima istanza), ho avvertito (non in ogni variante dello stesso pezzo) delle piccole "variazioni" a livello di percezione della pulizia del sound (in generale), intendo dire che in una delle tre versioni di un pezzo era possibile avvertire alcuni passaggi più "nitidi", appunto puliti, ad esempio i medio/alti più enfatizzati e quindi un sound nel complesso meno ovattato, carico di medio/basse frequenze e meno cristallino delle altre versioni. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stefano Postato Marzo 16, 2016 Report Share Postato Marzo 16, 2016 No Piccinesco forse mi sono spiegato male. Almeno per me l'unico modo di provare a trovare il non compresso era quello di cercare di individuare possibili imperfezioni. Quindi ho cercato di valutare per quello che a me appariva più nitido. Come giustamente dice Simone però il nitido ad un certo livello è difficilmente apprezzabile e per esempio il suono di un piatto di batteria potrebbe risultare più nitido quello compresso perché magari nella compressione perde dei dettagli che lo rendevano meno "costruito" e quindi accostabile al file compresso. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stefano Postato Marzo 16, 2016 Report Share Postato Marzo 16, 2016 Almeno penso che quello che abbia voluto dire era questo. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Marzo 16, 2016 Report Share Postato Marzo 16, 2016 Ok, tutto chiaro. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Marzo 16, 2016 Autore Report Share Postato Marzo 16, 2016 Si, il sunto è proprio quello che ha espresso Stefano. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
alberto1968 Postato Aprile 1, 2016 Report Share Postato Aprile 1, 2016 io 3 su 6 . . . con Sennheiser HD 590 sono un po' orgoglioso di aver beccato i tre dove c'è più "morbidezza" acustica. Suzanne Vega in primis. per il resto non sono contento: è già da qualche tempo che ho sospetti sulle mie orecchie Quel brano di Suzanne Vega è stato il primo in assoluto ad essere stato codificato in formato mp3, proprio perchè "morbido" (così non stressava troppo l'algoritmo). Così narra la leggenda. -- alberto Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 1, 2016 Autore Report Share Postato Aprile 1, 2016 Mmmm. Penso proprio che di leggenda si tratti. L'algoritmo di compressione MP3 tiene conto dei limiti fisici dell'orecchio e psicoacustici del nostro cervello e non fa caso al tipo di segnale audio che processa. Quindi il discorso dovrebbe essere visto esattamente al contrario, partendo dalla sfera sensoriale e non dalle caratteristiche del file da processare. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
alberto1968 Postato Aprile 2, 2016 Report Share Postato Aprile 2, 2016 Mmmm. Penso proprio che di leggenda si tratti. L'algoritmo di compressione MP3 tiene conto dei limiti fisici dell'orecchio e psicoacustici del nostro cervello e non fa caso al tipo di segnale audio che processa. Quindi il discorso dovrebbe essere visto esattamente al contrario, partendo dalla sfera sensoriale e non dalle caratteristiche del file da processare. Premetto che il brano che ho in mente è "Tom's Diner" e che non è detto che sia quello compreso nella vostra selezione :-), per "morbido" intendevo proprio il brano così come percepito: per la voce dell'interprete, il brano in sé e l'arrangiamento. Ad ogni modo ho controllato: non è leggenda ma è verità, solo che ho capito esattamente il contrario (ops). La canzone di Suzanne Vega è stata scelta proprio perchè era un ottimo banco di prova per l'algoritmo. https://en.wikipedia.org/wiki/Tom%27s_Diner#The_.22Mother_of_the_mp3.22 Ciao. -- alberto Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stefano Postato Aprile 3, 2016 Report Share Postato Aprile 3, 2016 Così ha senso... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 4, 2016 Autore Report Share Postato Aprile 4, 2016 Beh certamente. Se il brano ha attacchi molto forti, varietà armonica, altri fenomeni psicoacustici può essere interessante usarlo per testare l'algoritmo. In questo caso, certamente il discorso assume un senso. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
irina85 Postato Aprile 4, 2016 Report Share Postato Aprile 4, 2016 Ho indovinato solo 1 Che schiapa ! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 4, 2016 Autore Report Share Postato Aprile 4, 2016 Ahahahahaha. Dipende con cosa hai ascoltato. Cuffie ? Casse ? Che tipo di cuffie ? Che tipo di casse ? Se non hai buoni ascolti è impossibile superare un test del genere. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stefano Postato Aprile 7, 2016 Report Share Postato Aprile 7, 2016 Irina io ne ho indovinate solo 2. Non sono molto meglio di te. Tu per lo meno sei giovane e bella, io anziano e rimbambito e dunque sicuramente quelle due le avrò azzeccate per caso. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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