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Piano Concerto - Forum pianoforte

Problema suono metallico/ronzio su alcuni tasti consecutivi della 5° ottava pianoforte a coda


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Salve a tutti,

sono qui a sottoporvi un problema di tipo tecnico che il mio accordatore, effettuando il primo intervento di accordatura circa un mese fa sul mio Yamaha C3 matr. 4milioni circa, non ha saputo risolvere.

E' stato fatto, contestualmente all'accordatura, un piccolo intervento di intonatura di quei tasti, riducendo di poco il fastidio.

Come accennato nel titolo di questo topic, ci sono alcuni tasti che hanno un suono abbastanza metallico e piuttosto sgradevole, paragonato a quello degli altri che sembrano abbastanza omogenei.

Per rendere meglio l'idea di questo problema, difficile da descrivere a parole, allego un file che riporta abbastanza fedelmente il suono fastidioso che cito.

Tenendo premuto il pedale di sustain il problema è molto più accentuato.

I tasti che presentano in modo marcato partono dal Mib e arrivano al Fa#, anche se quelli vicini lo presentano ma in modo minore.

 

Ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorranno intervenire

Recording Metallic Keys.mp3

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Ciao,

Ho ascoltato il file.

 

Nei piccoli ambienti domestici è abbastanza frequente riscontrare suoni fastidiosi o zirli nella zona del cantabile come hai indicato.

Ciò può essere causato da vari fattori, tra i quali scarsa aderenza delle corde sul ponticello, scala duplex, intonazione martelli, complanarità delle corde, perni delle forcole dei martelli.

Di solito è più probabile che sia la scala duplex (piastrina di metallo posta tra ponticello e punta piastra) a causare questo inconveniente.

Ciò è stata inventata per valorizzare gli armonici degli acuti ma, ripeto, negli ambienti domestici può causare suoni scomposti.

Per risolvere il problema è possibile porre dei "cavalieri" di feltro (strisce di feltro scorrevoli) tra i segmenti delle corde di quei cori che hanno questo disturbo acustico.

Tuttavia questa soluzione ha lo svantaggio di togliere proprio quello smalto timbrico per cui è stata inventata la scala duplex.

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Ciao James,

intanto grazie per la risposta.

In effetti quando ho preso il piano circa un mese fa, la striscia di feltro che dici tu c'era già. L'accordatore che ha fatto l'accordatura l'ha prontamente tolta dicendo che non ci dovrebbe essere, e il problema chiaramente è aumentato. Ha fatto un piccolo intervento di intonazione migliorando qualcosina il suono ma poi, quando se n'è andato, io ho rimesso la striscia di feltro rosso proprio in quel punto.
 

Ieri, quando ho registrato il campione, l'ho tolta pensando che appunto non dovesse esserci e anche per far notare meglio il suono in registrazione.

Ho al momento contattato un altro accordatore molto più meticoloso e paziente, è passato a dare una controllata per valutare qual'é il problema e ha pianificato un intervento fra qualche settimana.

Ha effettuato un primo piccolo intervento solo su un tasto dato che non c'era il tempo per effettuare il lavoro e ha controllato e aggiustato il pianale del martelletto (non so se mi esprimo qui correttamente, in pratica ha rilevato se le corde venivano battutte in modo lineare dal martelletto e intervenendo con della carta vetrata/abrasiva per livellarlo e renderlo piano in testa), un lavoro di intonazione su quel martelletto e il suono è migliorato per quella nota (il Mi in questo caso).
Quindi suggerisci di lasciare cmq la striscia di feltro altrimenti quella risonanza di quegli armonici rimane?
 

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Buongiorno theonlyfly, 

 

hai provato a "fermare" la porzione di corda che va dalle caviglie al ponte ?

In 3 note del mio "C3" (matricola 3300000 circa) era presente una vibrazione metallica, una sorta di risonanza, generata dalla vibrazione di questa porzione di corda; non so se questo è il caso ma volevo portarti la mia piccola esperienza al riguardo.

 

Ho eliminato il problema inserendo una striscia di feltro nelle corde interessate; non sono in grado di spiegare tecnicamente il motivo di questo fenomeno, probabilmente legato ad una vibrazione "per simpatia" accentuata dall'età / uso dello strumento.

 

Un saluto a tutto il forum, Roger

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Ciao Roger,

in effetti il caso è proprio questo, una risonanza fastidiosa di alcuni armonici alti che, rispetto alle altre note, non erano affatto omogenei ma si discostavano dal timbro.

Il feltro in realtà c'era già, solo che il suono cmq non è, a livello di timbrica, allineato alle altre note, il feltro un po' riduce ma non corregge completamente questa sonorità.

 

Allego un'immagine, magari rende più chiaro di cosa stiamo parlando.

Grazie della risposta.

post-11022-0-01575500-1432827010_thumb.jpg

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Ciao James,

in effetti avevo spostato involontariamente il feltro rispetto alla posizione originale che vedi in foto, ed avevo notato una differenza di suono, anche in base a come viene passato in mezzo alle corde.

Si può pensare di sostituirlo con uno di spessore più grande per aumentarne l'effetto?

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Dico anche io la mia. Ho letto cose e consigli giusti. Io inizierei a valutare il giusto punto di battuta dei martelli. Poi osservare se i martelli un quella zona sono piuttosto segnati e/o con punto di battuta un poco "sfatto". I martelli sono stati rasati? E' giusto controllare il pianale delle corde. Meglio intervenire sulla livellazione delle corde che sul martello. I martelli in quella zona devono colpire le corde al giusto punto e devono avere una forma piuttosto appuntita ( cosiddetta a diamante) e non arrotondata. I cavalieri di feltro vanno bene, ma come ultima spiaggia!  Prova a riesaminare il tutto e osserva. Tieni conto che una martelliera molto solcata e non più compatta nel punto di battuta, può far "sbandare" il martello, specialmente nel forte e nel mezzoforte. Se fossero queste le ragioni ( magari i martelli sono stati intonati, nel tempo, punzecchiando l'apice!!!) puoi valutare la rasatura. Io preferirei la sostituzione della martelliera. Attenzione a ritrovare e caso mai a ricalcolare il perfetto punto di battuta. E' importantissimo. Questo credo.

Ciao e facci sapere

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Ciao Pianoexpert e grazie del tuo intervento innanzitutto.

Fornisco qui qualche elemento in più in base alle considerazioni che hai riportato.

La martelliera è stata rasata e in allegato posto alcune foto dove nella parte ancora più alta, rispetto a quella a cui faccio riferimento per queste note, è piuttosto evidente l'intervento di rasatura.

La rasatura è stata fatta abbastanzi di recente perchè la testa dei martelli si presenta piuttosto omogenea, non è affatto solcata, anzi, grazie alla rasatura sembra quasi in stato pari al nuovo se vista dall'alto, ci sono solo alcune note medio-basse che presentano un accenno di solco.

La forma dei martelli non mi sembra molto appuntita in questa zona, purtroppo le foto che allego (fatte qualche giorno fa per chiedere un preventivo ad Abel per valutare la futura sostituzione dei martelli) non sono relative a quelle note, dato che Abel mi ha chiesto i bassi e gli alti. Tra l'altro il costo della martelliera completa si aggira in torno alle 500€, a cui andrà chiaramente aggiunto il costo del lavoro del tecnico che andrà a sostituirla (non penso di essere in grado di farlo, anche però poi andrà chiaramente intonata e dovranno essere regolati scappamenti ecc.). Non pianifico nell'immediato la sostituzione, ma era per capire a quale spesa andrò incontro negli anni a venire.

James, ho provato a muovere il feltro, qualcosina cambia, la posizione ideale sembrerebbe essere quella a metà del settore di corda, però il feltro che è stato inserito è di 1mm di spessore, non di 2, e cmq infilarlo fra le corde non è stato semplice, credo che quello da 2mm sia ancora più difficile da inserire.

Grazie ancora dei vostri interventi.

Aspetto ulteriori contributi

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Dalle foto è ben evidente il poco feltro rimasto sulla parte acuta. Con questa forma, senza "polpa" e con il punto di percussione molto vicino all'anima in legno, il martello è praticamente non intonabile. Inoltre il colpo di battuta non riesce a trasmettere alle "spalle " del martello l'energia. Il punto di percussione è per così dire rigido e colpisce ( in un punto di battuta che non è più quello originale) "lasciando "subito la corda. Ciò impedisce inoltre la generazione di buoni armonici. Insomma una concomitanza di fattori. Sostituisci la martelliera. Godila serenamente e quando sarà il tempo NON la rasare, sostituiscila. Naturalmente , durante successive accordature, l'intonazione va seguita e si puo' intervenire compattando l'apice e controllando la planerai dei martelli con le corde, tutto per ottenere a lungo un suono pulito.

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Ciao Paolo,

in effetti anche ad un occhio poco esperto come il mio appare evidente la problematica dello scarso feltro da te evidenziata sulle note alte, e probabilmente l'intervento di sostituzione della martelliera andrà pianificato a breve termine.

Però, per quanto riguarda il problema delle note per il quale ho aperto il topic, non ho fatto ancora (ma le farò a breve) delle foto di quei martelletti, e quei martelletti sono messi molto meglio rispetto a quelli alti consumati che si vedono in foto.

Le altre note, probabilmente suoneranno meglio dopo la sostituzione, anzi, sicuramente, però le note fastidiose al momento sono quelle dove si vede inserito il feltrino supplementare che ho appena sostituito con uno nuovo di spessore maggiore (2mm) e anche in doppio inserimento. Purtroppo il problema viene migliorato ma non risolto, probabilmente servirà l'intonazione (che io da solo al momento non mi sento di provare a fare, ma aspetterò il tecnico).

Approfitto per fare una domanda relativa alla martelliera.

 

Ho visto in giro che ci sono le martelliere Abel. Sono valide e da prendere in considerazione per la sostituzione oppure queste andrebbero a compromettere il suono e quindi meglio effettuare la sostituzione con l'originale Yamaha? Come costo sembrano abbordabili.

 

Ringrazio ancora e attendo interventi

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Abel a mio avviso lavora benissimo. I prezzi oscillano di molto. Un Bravo tecnico saprà sceglierne una adatta allo strumento che, sono sicuro, suonerà meglio che con quella originale. Abel usa diverse qualità di feltro, tutte buone, alcune eccellenti. Inoltre il tecnico ordinerà la giusta compressione dei bassi e degli acuti. Non ti riferire ai prezzi standard. Poi c'è il prezzo degli stiletti che devono essere nuovi! Insomma è un lavoro di alta precisione e competenza, che spetta ad un Tecnico esperto. Non si può quantificare partendo dal costo del materiale. Prezzo = martelliera+ stiletti+ incollaggio+ controllo bilanciamento tastiera+ regolazione+accordatura+intonazione.Conservare sempre la vecchia martelliera montata su stiletti!

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