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Piano Concerto - Forum pianoforte

Concerto di apertura EXPO


Lowseling
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Ciao a tutti,

 

Oggi volevo condividere con voi un mio penserio che riguardava il concerto che si è tenuto ieri, 30 aprile 2015, in occasione dell'apertura dell'EXPO di Milano. Purtroppo non l'ho seguito tutto ma ho seguito le parti in cui ha suonato il pianista Lang Lang.

 

Non so voi, ma io ho avuto come l'impressione che il "fenomeno" Lang Lang sia stato gonfiato in maniera troppo eccessiva, e in tutta sincerità a me non è piaciuto molto come ha suonato. Mi è sembrato il tipico "guardate come sono bravo a fare il rondò alla turca a 2457bpm".

 

Il concerto per il resto non posso commentarlo poiché a parte le parti pianistiche non mi sono molto applicato all'ascolto, più che altro perché hanno fatto cose sentite e risentite.

 

Questa ovviamente è un opinione personale, ma volevo sapere se è stata un impressione solo mia o anche vostra, quindi condividete anche voi le vostre impressioni se possibile :)

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Il finale stereotipato con 'O sole Mio mi ha gettato in uno stato di prostrazione dal quale non mi sono ancora ripreso. L'Orchestra della Scala che accompagna la vocetta esile, trovo anche peggiorata con gli anni, di Bocelli; due presentatori che di Milano sanno poco o niente; l'assoluta mancanza di stile e l'ineleganza.... Mancavano solo la pizza, gli spaghetti e i mandolini e il clichè era perfetto. Un'occasione sprecata.

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Anche se sono OT, ho come il sospetto che questo expo sia soltanto una sagra della porchetta a livello mondiale...capisco la spinta economica che può dare a Milano ma il cibo non è cultura mi spiace, esiste la cultura del cibo ma è un'altra cosa...

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Non mi piace il tono di alcuni commenti, ma dò la mia opinione:

Bocelli imbarazzante, per lui e per tutti. E il fatto che alcuni di voi non lo abbiano notato è la conferma che l'audio tv o computer falsa moltissimo la resa, il che è un po' irrispettoso nei confronti dei cantanti "bravi"...

Cantanti bravi tipo la Damrau, stupenda, e Mele, un po' sottotono ma bravo, e Piazzola, bravissimo.

La Borsi un po' meno, ma è pur sempre una professionista.

A me Lang Lang è sembrato un po' baraccone ma in un evento simile ci sta.

Bonolis meglio della Clerici, ma con la musica non c'azzeccava niente...

 

Detto questo, non finisce il mondo. Ed Expo rimane un evento di caratura mondiale (altro che sagra della porchetta... ...)

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Premetto di essere pro-expo. Dopo aver stabilito questo dico:

 

L'evento di ieri sera era puramente Pop e non aveva niente a che fare con la musica classica.

L'expo è un evento pop e come tale dev'essere proposto e piacere alla maggior parte delle persone.

Quindi, gli organizzatori del concerto di apertura pensano: "un concerto pop rock sarebbe troppo commerciale e inadatto ad aprire un evento del genere" per cui hanno mascherato questo concerto commerciale e pubblicitario chiamando una delle più famose orchestre italiane e "artisti" che si spacciano per classici ma sono nient'altro che pop star e il concerto rimane comunque commerciale e pubblicitario ma "decente e non troppo squallido" agli occhi della maggior parte degli italiani. Lang lang è, a mio parere, un pianista pop di formazione classica. Non un pianista classico. Bocelli è il perfetto "ragazzo" sfortunato con un apparente "dono" che spezza il cuore alla maggior parte degli italiani ed ecco che il gioco è fatto.

 

 

Questo è il mondo di oggi e di domani..

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E magari sarà accogliente, e non elitario e con la puzza sotto il naso come questo topic (e come moltissimi altri...)

 

Anche a Tenore, di cui normalmente condivido gli interventi: programma palloso e scontato?! Ora, in tutta sincerità, chi dei presenti aveva mai sentito il duetto finale dell'Andrea Chénier di Giordano?? E' stato cantato male, nel senso che esistono sicuramente cantanti in grado di cantarlo meglio, ma in sé è un pezzo ricercato e d'impatto.

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Anche a Tenore, di cui normalmente condivido gli interventi: programma palloso e scontato?! Ora, in tutta sincerità, chi dei presenti aveva mai sentito il duetto finale dell'Andrea Chénier di Giordano?? E' stato cantato male, nel senso che esistono sicuramente cantanti in grado di cantarlo meglio, ma in sé è un pezzo ricercato e d'impatto.

Vero ma secondo me troppo poco e mal eseguito...ormai mi sto convincendo che probabilmente il problema di fondo è che i musicisti bravi non sono più in Italia.

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Ah ma io sto già provandoci, le speranze sono minime perché di gente che pensa in un certo modo ce n'è e ce ne sarà sempre di meno.

Guardate però che questo discorso sta diventando sempre più politico che musicale, io, musicista, sono appunto musicista che si preoccupa dell'esecuzione.

Il modo in cui viene proposto l'evento non è compito mio e non mi interessa nemmeno perché sono quasi certo che sia nient'altro che uno spettacolo "ipocrita" musicalmente (parlando dell'inaugurazione EXPO).

 

La mia sola facoltà è quella di decidere o meno di prenderne parte o meno.

E chi non accetterebbe l'invito di dimostrare a milioni di persone cosa si è in grado di fare? E per coloro più materiali, chi non accetterebbe tale lancio commerciale? La risposta varia da persona a persona, c'è chi si esibisce solo per sé stesso, chi sogna di suonare d'innanzi ad un grande pubblico e, c'è anche chi pensa solo ai soldi... Il mondo è bello perché è vario

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...non è più il '98, quando ancora si aveva il coraggio di scrivere davvero sui mezzi d'informazione, ormai è un retaggio antico poter leggere una critica vera personale su un giornale italiano (e forse anche estero), di certo la stampa italiana è ormai asservita ai poteri forti, e non ha più il coraggio di scrivere la verità, vale a dire: "Bocelli non è tecnicamente in grado di cantare come un tenore, è solo uno scarso cantante pop". Si poteva risparmiare come Expo 2015 non chiamando Bocelli e investendo risorse per avere un cast vocale dai migliori risultati con la Turandot! Ecco tutto!

 

http://www.rockol.it/news-9879/la-critica-americana-stronca-bocelli

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a LucianoP,

hai citato articoli del 1998 e del 1999. Volevo dirlo non perché io non sia d'accordo con quello che dicono quegli articoli, ma per sottolineare come critiche così plateali a Bocelli, soprattutto da parte della stampa USA, non ce ne siano più da tempo. Bocelli è un fenomeno internazionale, la critica "classica" non lo guarda più in faccia, anzi, per superare un certo imbarazzo continua a sottolinearne il ruolo di ambasciatore di questo o di quest'altro. 

E quindi, prima boiata: il discorso sui servitori dei poteri forti. Se questo fosse un discorso serio (e, purtroppo, non lo è), ovvero, per esempio, se ci fosse una tesi di laurea con la tua firma, o la mia firma, e una commissione pagata per giudicare quella tesi di laurea, la domanda sarebbe: chi sono i poteri forti? E da lì diventerebbe fino in fondo caciara. Le accuse, di qualsiasi tipo, si argomentano e si infarciscono di nomi e cognomi propri, non di enigmatiche allusioni. E sui blog che leggo io, che penso siano i blog che leggono quasi tutti i musicisti "classici", Bocelli è stato stroncato senza ritegno. Se poi c'è qualcuno che legge Il Giornale, questo non dovrebbe riguardarci, e non dovrebbe far gridare al gomblotto internazionale. Il nuovo ordine mondiale non ha bisogno di Bocelli, a mio avviso. E Bocelli fa quello che il pubblico gli permette di fare, ovvero canta, a modo suo, un repertorio che decide assieme ai suoi agenti, la gente compra i suoi CD in tutto il mondo e paga il biglietto dei suoi concerti in tutto il mondo. Come dicevo a un amico che ha la fortuna di fare osservazioni un po' più profondo di quelle che sto leggendo qui, la musica di Bocelli non ha il significato della musica classica ma ne ha il valore. Quello che potremmo fare noi è capire se il valore ci fa schifo oppure no, se pensiamo che una signora cinquantenne che lava i piatti e ascolta Bocelli stia facendo qualcosa di utile o no (ammettendo, appunto, che pretendere da lei una comprensione profonda della musica sia molto difficile). 

Detto questo, io non odio Bocelli, ma penso che la sua presenza, a volte, oscuri quella degli altri. Sono entusiasta che abbia fatto il concerto di apertura di Expo, perché mi immedesimo sempre nei trentenni gay malesiani che guardando quel concerto lo hanno riconosciuto e lo hanno associato all'Opera lirica. Con loro non si può essere massimalisti, non si può pretendere un ragionamento sul significato, perché la loro cultura di provenienza è diversa dalla nostra, non capiscono la differenza tra un acuto di petto ben sostenuto e omogeneo e "la stessa cosa" ottenuta grazie ad un microfono e una regia audio favorevole. Significherebbe essere stupidamente massimalisti, che è la cosa che odio di più del mondo della musica classica.

 

Diverso sarebbe il caso se Bocelli domani facesse l'apertura della Scala. Lì mi incazzerei.

 

A Ettore...

i miei hanno un ristorante, io ho "lavoricchiato" nel mondo della ristorazione, anche se non posso dirmi un professionista vero e proprio. Ma sono un grande appassionato, e, proprio perché in famiglia ho persone che ci lavorano, ho sempre cercato di capire il mondo della ristorazione dall'interno.

McDonald's è un'azienda, quindi non fa volontariato. Questa è una premessa d'obbligo e se il nostro discorso va a finire su quanto è schifoso campare dell'ingordigia altrui, beh, allora risponderò sempre che anche la piadineria campa dell'ingordigia altrui. E nella piadina c'è lo strutto, nell'hamburger no...

McDonald's è la più grande catena di ristoranti in Italia. Ed è una delle pochissime che ha deciso di curare la filiera produttiva. Riesce a farlo proprio perché è una catena di fast-food, ovvero per tutto l'anno sa che avrà bisogno SOLO di quel tipo di prodotto e riesce a calcolarne più o meno la quantità. In questo modo può decidere di prendere, che ne so, i pomodori sempre dallo stesso produttore e ha, quindi, interesse ad ottimizzarne la produzione, per avere una resa standard tutto l'anno tutti gli anni. La grande produzione, che è secondario e terziario, riesce ad agire sul primario (l'agricoltura) più di quanto possa fare il piccolo ristorantino. Già solo questo la rende parte attiva della questione. E parte attiva significa che se McDonald si interessa ad Expo, dovremmo essere CONTENTISSIMI, perché vuol dire che Ettore e Thallo su un forum che parla di tutt'altro finiranno per accendere le luci sul problema, controllare maggiormente la qualità, la sostenibilità, la sicurezza della filiera produttiva che fa capo a McDonald's.

Su questa filiera, io non ho dubbi: è una delle migliori. E non lo dico perché ho simpatia per McDonald's (e io HO simpatia per McDonald's, come per tutti i fast-food) ma lo dico perché in Italia le leggi sono così stringenti da non lasciare adito a nessun dubbio. Il ristorante medio italiano e direi mondiale NON HA gli standard produttivi di McDonald's, non ha orari precisi in cui avvengono le pulizie, non ha sistemi di conservazione standardizzati, non ha una gerarchia forte di management e controllo, non ha il numero di controlli che McDonald's ha (no, perché il finanziere medio pugliese preferisce controllare McDonald's piuttosto che la trattoria di suo cugino, e questo è vero soprattutto in Italia dove ragioniamo a simpatia), non ha la stabilità contrattuale di McDonald's, non ha il numero di clienti di McDonald's (la famosa regola d'oro della ristorazione: andare in ristoranti pieni, così sai che la roba è fresca).

 

Se poi vogliamo parlare di dieta mediterranea, beh, questo non è il punto. Altrimenti ad Expo sarebbero stati invitati solo gli stati mediterranei.

Expo non è la fiera della porchetta, è un evento sull'alimentazione, e ad un evento sull'alimentazione, secondo me, ci devono ANCHE stare i privati dell'alimentazione, tipo soprattutto le grandi catene della ristorazione. Spero che ce ne siano altre, in realtà non lo so, purtroppo in Italia queste catene sono così poche che di rado hanno un interesse vero sulle politiche internazionali dell'argomento. Ma se penso alle catene di caffetterie statunitensi tipo Starbucks, loro sì che influenzano davvero il settore primario in larghe parti del globo.

 

Non è la sezione adatta, sicuramente, ma i discorsi sull'alimentazione sono molto più di "McM*rda" e Slow Food. Io sono sempre rompico*lioni, come vedete non solo per la musica...

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Io penso che tu abbia ragione Claudio su, almeno, quasi tutto.

 

Quanto al massimalismo, proprio in questi giorni e più in generale e non solo nello specifico, penso sempre di più a quanti danni abbia fatto, non tanto all'ordine costituito o ai "poteri forti", ma proprio alle idee di chi si è arroccato in esso nel portare avanti le proprie battaglie ...

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