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Piano Concerto - Forum pianoforte

Libro "Pianoforte da concerto S & S" di G.Bettin


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Ciao a tutti,

 

Per una strana coincidenza del destino mi trovo con 2 copie identiche del libro di G.Bettin "Il pianoforte da concerto Steinway & Sons".

Per chi non lo conosce è un manuale fondamentale sia per i tecnici sia per i pianisti.

 

Voglio vendere una copia; a chi potrebbe interessare l'acquisto può contattarmi in privato.

Anche se il libro è in perfetto stato, praticamente nuovo, offro uno sconto.

 

Grazie per l'attenzione.

James

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C'è l'ho anch'io...........è dotato di bruttissime foto in bianco e nero stampate malissime forse risalenti almeno ad un ventennio fà..dà per scontato molte cose..non è dotato di una prefazione tecnica, sull'uso dei calibri, per i rilievi dimensionali delle corde, per esempio..un manuale tecnico,che è in commercio sà che può essere acquistato, dal più sprovveduto, che dal tecnico più insigne,è un mattone molto noiso,mio personale giudizio.

Saluti

Saverio

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Non mi trovo d'accordo, Saverio! Il libro dell'amico Bettin è fondamentale. Naturalmente non può essere esaustivo fino in fondo, come un manuale "fai da te"!!!! Lo sprovveduto dovrebbe frequentare qualche corso e affiancarsi, magari, ad una persona di esperienza, prima di affrontare un manuale da solo. E' chiaro che le nozioni fondamentali come quelle che tu dici sui calibri si possono trovare su molti altri testi. Il libro di Bettin tende, a mio avviso, a mettere a fuoco alcuni argomenti di intervento sullo Steinway. Nozioni che possono essere utili anche su altri tipi di strumento. E' certo che tutto va approfondito e non deve essere scambiato come un testo che insegni dal nulla a diventare tecnico. Questo penso, non me ne volere.

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Non te voglio assolutamente Paolo,ad avercene persone come te! ho voluto esprimere, solo la mia di esperienza che, ho fatto attraverso, la lettura del manuale di Bettin; trovo, che il tuo splendido corso, sulla meccanica del pf purtroppo, ahimè conclusosi, sia,quanto di meglio si possa trovare in rete, e se, ascoltato dettagliatamente,come ho fatto io, per decine e decine di volte, si riesce a cogliere dettagli  che al primo ascolto sfuggono..credo che la tua serie sul pianoforte è un decisivo e basilare punto focale per tutti noi appassionati di tecnologia pianistica.

Salutoni

Saverio

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Si, grazie, ma Giovanni è un Maestro e ha approfondito moltissimi aspetti del pianoforte. Basta anche vedere proprio dalle foto quanti grandi artisti abbia assistito. Ho molto rispetto per lui e per il suo testo che, certamente, presume già delle conoscenze nel campo. Io ho cercato di esprimermi in modo elementare, ma forse qualche volta non esauriente. Diciamo che i miei Tutorials sono un buon punto di partenza, ma c'è da fare molta strada. Non si finisce mai di imparare, ma non sempre si può parlare con elementarità. E' l'esempio di uno stesso concetto matematico spiegato alla Scuola media e poi al Liceo e poi all'Università. Stesso argomento, ma visto da diversa prospettiva. Il Reblitz, per esempio è più elementare e può insegnare alcune cose dalla prima esperienza. A Bettin riconosco il lavoro fatto presso Steinway e altre Case costruttrici. L'esperienza di Fabbrica è come l'esperienza ospedaliera per un Medico! Mi piace la sezione che riguarda il ricalcolo della cordiera. Sua nuova ricerca è anche l'alleggerimento del carico delle tavole di risonanza e conseguenti risultati. Poi su alcune cose possiamo essere più o meno d'accordo...ma viva la diversità di opinione. ......e Questo vale anche per la tua di opinione!

Comunque grazie per i complimenti che mi fai sempre. Ciao Saverio. Un caro saluto

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Io ho letto il libro di Bettin quando stavo scrivendo la tesi per gli algoritmi sull'accordatura del pianoforte, insieme ad altri libri molto più teorici. Il titolo del libro dice praticamente tutto e dentro ci si aspetta di trovare quello che c'è: Pianoforte da concerto Steinway & Sons.

Non è certamente un libro da neofiti, da per apprese alcune nozioni dell'acustica e non solo ma non è neanche un libro fortemente indirizzato alla teoria acustica, io l'ho trovato molto, anzi, forse troppo semplicistico in alcune parti. Vengono date qui e lì alcune informazioni che servono da "biografia" alla comprensione delle procedure per la preparazione e l'accordatura di un pianoforte da concerto. Se per ogni argomento che si legge dovessimo sempre entrare nel particolare probabilmente ci vorrebbero tutti i tomi dell'enciclopedia. Io penso che nella trattazione di qualsiasi argomento, per forza di cose, bisogna dare alcune cose come già assunte. È un libro che non ha la pretesa di essere specificatamente tecnico (in senso ingegneristico) ma non si può dire che non sia comunque indirizzato ad un ambito specialistico. Assieme a questo libro ad esempio lessi un saggio di un fisico sulla disarmonicità e la cosa era infinite volte più complessa e di più alto livello, senza nulla togliere a Bettin che ha raggiunto lo scopo che si prefiggeva nel suo libro. Con questo voglio dire che se si decide di comprare un libro intitolato: "progettazione di amplificatori per l'audio" non ci si può aspettare che dentro si trovi la spiegazione della legge di Ohm, mi sembra ovvio, perché chi acquista un libro specialistico sulla progettazione di amplificatori probabilmente è già, perlomeno sufficientemente infarinato sulle basi dell'elettronica. Se non si conosce la legge di Ohm, prima di passare alla progettazione di amplificatori è opportuno passare per altri libri come quelli relativi alle basi di elettronica.

Qui il parallelo è perfetto, se non si riesce a comprendere a fondo alcuni passaggi del libro di Bettin è sicuramente il caso di integrare la lettura con qualche manuale di acustica, magari non troppo tecnico che chiarisca i passaggi del libro di Bettin che gli risultano più ostici, oppure in alternativa, cosa ancora migliore, chiedere supporto ad altri accordatori che potranno sicuramente colmare tutte le domande del lettore sull'argomento anche con esempi pratici.

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