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Piano Concerto - Forum pianoforte

Problema su alcuni tasti pianoforte antico (vecchio) :)


giax25
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Ciao a tutti, prima di tutto volevo farvi i complimenti per il sito e il forum.

Le video guide sono FE NO ME NA LI!!!

Ho guardato con molta attenzione i video che parlano della meccanica del pianoforte verticale e ora penso di avere le idee molto più chiare.

Vi sottopongo però questo mio problema per capire come fare a risolverlo:

 

Ho un pianoforte dei primi del '900, ereditato da mio padre e che ho portato a casa mia un paio di mesi da dopo una messa a punto da un tecnico che l'ha revisionato.

 

Per ora lasciamo da parte i miei dubbi sulla revisione, di fatto da qualche giorno ho questo problema: alcuni tasti non rimangono bloccati non suonando più dopo la prima nota.

Ho quindi aperto il coperchio e fatto un paio di video al comportamento dei martelli e della meccanica in genere.

A quanto mi pare di aver capito lo scappamento non "scappa" correttamente e spesso rimane incastrato sotto la noce.

All'inizio pensavo fosse un problema di attriti e ho smontato la meccanica per una pulizia e lubrificazione, ma visto che il problema rimane invariato penso che ci sia da regolare lo scappamento...

 

Vedendo i video qualcuno di voi ha qualche ipotesi sulla diagnosi? Qui il link con qualche foto e i video https://plus.google.com/photos/102318725935052942323/albums/6082685876940145329?authkey=CKPaqsGx_vTuag

 

Premetto che la meccanica è molto vecchia come anche il pianoforte ma avendo un grande valore affettivo vorrei riuscire a farlo funzionare almeno discretamente.

 

Per la cronaca è un Meister, pianoforte americano.

 

Vi allego qualche foto per curiosità.

 

Ringrazio subito chiunque mi saprà aiutare!

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La leva di scappamento non si reinserisce sotto alla noce del martello. Sicuramente ci saranno da cambiare i perni di centro e si dovrà regolare tutta la meccanica ammesso che non si presentino altri problemi una volta visitato di persona lo strumento. Paolo sarà certamente più preciso di me...

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Caro Giax la buona notizia è che la meccanica del tuo pianoforte è davvero di ottimo livello,in piena efficienza non ha nulla da invidiare dagli odierni verticali di qualità, tuttavia sembra davvero  segnata dal peso degli anni, Regolando potrebbe  migliorare questo problema che hai fatto vedere nel video,.

P.s i feltri della noce e del cavalletto potrebbero essere solcati a tal punto da compromettere la risoluzione del problema  ( e quindi togliere la meccanica  lubrificandola  mi sa che non gli ha fatto un gran bene) per ora la prima cosa che puoi fare è tentare di garantire un umidità decente al pianoforte non piu di 60% o meno di 30 % . comunque se il problema è solo di una manciata di tasti, un buon tecnico saprà aiutarti, grazie alla preparazione fornita dai videotutorial del nostro Pianoexpert..saprai esattamente cosa richiedere. Aspettiamo eventuali delucidazioni sii paziente e buona musica!

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caro Giax, mi sembra di vedere che è stata montata una magnifica martelliera....ma il resto non è stato curato. Per quello che riguarda il problema, credo che tu debba far controllare sia i perni di centro della meccanica, che la regolazione. Il montante di scappamento deve poter andare sotto la noia del martello senza impedimenti ( che potrebbero essere attriti opp. regolazione dei piloti troppo alta).  Sarebbe anche necessario verificare la forza delle molle che, mi sembra, in questo modello, siano frontali, invece che ad aspirale. Queste aiutano il montante stesso a raggiungere la giusta posizione anche in un veloce ribattuto. Vedo sporcizia e ruggine...e macchie di umidità passata. Bisognerebbe dare anche una pulita e una restaurata alla parte bassa della meccanica e restituire ad essa la dignità di "accogliere"una così bella martelliera. Spero di esserti stato utile.Fammi sapere

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Saluto tutti i pianoconcertini...chiedevo al "nostro" Paolo se il martello "americano" rispetto a quello europeo/giapponese sia più o meno rapido nel riassetto del montante di spinta sotto la pelle della noce del martello.

GRAZIE anticipatamente.

Un saluto dalla parte italiana alluvionata!

Saverio

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Ma no..è la stessa cosa. Quella prontezza che tu reclami dipende da molti fattori messi insieme e dalla giusta "geometria" della meccanica che è rapida e "agevole" se assemblata e regolata rispettando il progetto della Casa costruttrice. Ecco che quando si vanno a sostituire alcune parti, specie la martelliera, questa deve essere identica nella forma e nel peso. Bisogna sempre pretendere la restituzione della vecchia, per non cancellare traccia dell'identità del Pianoforte ( lo ripeto sempre...ma non mi stancherò mai di ripeterlo). Nel caso del tuo pianoforte così datato, presumo che la martelliera dovesse essere abbastanza leggera. Ciò influisce un poco sull'inerzia della meccanica ( per il verticale) , moltissimo nel caso della coda. Quindi anche la forma, la massa, influisce, anche se poco nel verticale, sulla "rapidità della meccanica e della tastiera.

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Grazie mille a tutti.

Penso che farò una prova regolando i piloti di quei tasti che a quanto ho capito (anche dai video di Paolo) devono permettere al perno di scappamento di essere "libero" in condizione di riposo. 

Cercherò di fare foto così da condividere con voi :)

 

Per quanto riguarda la ruggine e la sporcizia mi piacerebbe molto fare un bel repulisti totale ma devo smontare singolarmente tutti i tasti e la rispettiva meccanica e ho paura di fare dei disastri .

L'alternativa è un tecnico ma ho appena speso molto per far sostituire tutte le guide dei tasti e per la "sommaria" messa a punto....

In realtà l'unica cosa che ho fatto è stata smontare la meccanica e soffiare via la polvere con un compressore. Dite sia il caso di smontare tutto?

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Caro giax25 l'ho fatto anch'io quel lavoro di estrarre la meccanica dal mio verticale yamaha U30BL..e se ci sono riuscito io..ce l'ha può fare chiunque NON sono un tecnico ma un grande appassionato di tecnologia del pianoforte ho dato una lucidata alle punte centrali e guida-tasto di tutta la tastiera e una bella aspirata tutto intorno e adesso sembra che vada meglio..come dice il GRANDE Paolo questi diavoletti della meccanica non devono essere nè tanti nè pochi...Un salutone

Saverio

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