Marta23 Postato Ottobre 22, 2014 Report Share Postato Ottobre 22, 2014 Franz Liszt nasceva a Raising (oggi Austria) il 22 ottobre 1811«Il demone mosse le sue forze; quasi volesse provare il pubblico, sembrò giocare prima con lui, poi gli offrì in ascolto qualcosa di più profondo, finché avvolse, per così dire, ciascuno con la sua arte e sollevò e portò con sé tutti come voleva»[Robert Schumann, Franz Liszt, La musica romantica] Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marta23 Postato Ottobre 22, 2014 Autore Report Share Postato Ottobre 22, 2014 Come la interpretate? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Ottobre 23, 2014 Report Share Postato Ottobre 23, 2014 Io la interpreto così: Schumann paragona Liszt a un demone. Nella letteratura gli esseri soprannaturali sono di solito angeli o demoni. Perché sceglie la figura di demone anziché quella di angelo ? Perché un angelo non giocherebbe mai con le persone, gli angeli sono esseri talmente puri che non sono capaci di "giocare" con le persone. È un'ottima scelta di figura retorica. Alcune sonorità di Liszt poi ricordano vagamente gli inferi, basta portare come esempio il Totentanz. Come il cacciatore con la preda cerca di attirare la sua attenzione per poi portarlo dove vuole lui ed infliggere il colpo finale Liszt catturava l'attenzione delle persone scherzando sul pianoforte per poi divenire più profondo e rapire gli animi delle persone con la vera arte della sua musica. In questo contesto la figura del Demone è ovviamente vista in chiave positivista ! Doti soprannaturali che catturano attenzioni e avvolgono gli animi degli spettatori... 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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