LucianoP Postato Ottobre 13, 2014 Report Share Postato Ottobre 13, 2014 Le agilità della Callas in Norma vengono definite dal critico Celletti "da scolaretta di Conservatorio".Scatenatevi. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Ottobre 14, 2014 Report Share Postato Ottobre 14, 2014 Aspetto Thallo... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Ottobre 14, 2014 Report Share Postato Ottobre 14, 2014 Non ho mai condiviso alcune opinioni di Celletti, ma sarei curioso di contestualizzare meglio. Dove lo dice? Come mai ne stiamo parlando ora? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
LucianoP Postato Ottobre 14, 2014 Autore Report Share Postato Ottobre 14, 2014 Thallo, stavo leggendo un po' di "recensioni", segnalo anche http://alt.fan.maria-callas.narkive.com/QblY1PeI/per-tenere-vivo-il-ng-celletti-sulla-callas Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Ottobre 15, 2014 Report Share Postato Ottobre 15, 2014 Luciano, a me sembra che Celletti parli benissimo della Callas e delle sue agilità... Dice anche quello che tutti i possessori di orecchie sono in grado di notare, la Callas non aveva uniformità di timbro, non aveva quello che da sempre viene considerato un timbro "piacevole" per i soprani (ovvero timbro cristallino, chiaro e femminile), e questo portava anche problemi nell'intellegibilitá delle parole. Ma per il resto, sempre come dice Celletti, la Callas aveva ampi meriti che giustificavano i demeriti 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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