Barbara Postato Agosto 29, 2014 Report Share Postato Agosto 29, 2014 Solomon Maynard: Beethoven. La vita, l'opera, il romanzo familiare http://www.ibs.it/code/9788831763462/beethoven-vita-opera/solomon-maynard.html Cosa ne pensate? La descrizione rispecchia il vero? "La prima buona ragione per leggere questo libro è elementare: quasi non esistono in lingua italiana altri testi biografici dedicati a Beethoven. Ma questa non è semplicemente una biografia utile, esauriente, autorevole. È una biografia anomala, sì che al lettore l'indagine condotta da Solomon sembra a ogni passo custodire in filigrana una più generale riflessione sull'atto stesso dell'indagare, e su certe sue interessanti variabili. Una biografia che è in nuce un saggio sull'arte della biografia." (Alessandro Baricco, L'Indice) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
danielescarpetti Postato Agosto 29, 2014 Report Share Postato Agosto 29, 2014 Ciao Barbara! Io penso che sia una biografia da comprare, se non altro perché c'è in essa la bella e appassionante indagine - da vero capolavoro giallo - su chi fosse la reale identità dell'Immortale Amata. Detto questo, quello che Solomon scrive non va preso come oro colato, e non mi riferisco alla sola Amata Immortale. Varie sue interpretazioni psicologiche di Beethoven son assai discutibili ma, ripeto, è da leggere e studiare. Quanto a Baricco, la sua affermazione è datata probabilmente. Dal 2004 esiste una biografia beethoveniana di un italiano: Piero Buscaroli. Ma quella proprio non la consiglierei mai. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
LucaCavaliere Postato Agosto 29, 2014 Report Share Postato Agosto 29, 2014 Non è datata. L'affermazione di Baricco è, anzitutto "divertente": bellissima espressione «quasi non esistono» (devo ricordarmi di usarla anch'io in futuro ) Inoltre è falsa: «in lingua italiana» (Solomon mica ha scritto in Italiano) c'è anche il Beethoven del mio amato Walter Riezler, edito in Italia da Rusconi negli anni '70 con una prefazione di Buscaroli di una trentina di pagine che merita la lettura. Altra pasta rispetto al Buscaroli recente (concordo con lo sconsiglio di Daniele). Venendo a Solomon... Sì: io lo consiglierei. il suo modo di approcciare ogni questione, pacato ponderato, mai banale, merita certamente l'attenzione di chiunque - esperto o neofita - sia interessato a cose beethoveniane, a prescindere dall'essere d'accordo o no con le sue conclusioni. . . . Oggi è una discreta giornata. Quasi non esistono motivi per starsene in casa 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Oracolo Postato Agosto 29, 2014 Report Share Postato Agosto 29, 2014 Ciao Barbara! su chi fosse la reale identità dell'Immortale Amata. Ho memoria di questo topic, dove abbiamo sviscerato la questione http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/2401-unsterbliche-geliebte Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
danielescarpetti Postato Agosto 29, 2014 Report Share Postato Agosto 29, 2014 Non è datata. L'affermazione di Baricco è, anzitutto "divertente": bellissima espressione «quasi non esistono» (devo ricordarmi di usarla anch'io in futuro ) Caspita, non avevo fatto caso a quel quasi. Mi era proprio sfuggito. In realtà c'è una biografia di un italiano del 1998 che è molto bella e dettagliata ed è a quattro mani: Giorgio Vitale per la parte biografica e Stefano Catucci per le opere. Il problema è che uscì a fasicoletti con allegato cd in edicola per Il gruppo Fabbri. Ah dimenticavo! Poi c'è la mia! Ma per ora arriva solo al 1804. L'unico pregio che ha è che non costa nulla. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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