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Piano Concerto - Forum pianoforte

lubrificazione pedale risonanza


enricofabio
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Ho un problema con il pedale di risonanza. Mi scricchiola e maggiormente se lo premo con lentezza. HO provato con una matita da muratore a cospargerlo di grafite. Migliora ma dopo due settimane circa ricomincia. MI hanno sconsigliato di usare grassi per il fatto che il legno potrebbe ulteriormente gonfiarsi. 

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I rullini e'preferibile lubrificarli con una punta di grafite (in polvere) mentre i perni di centro in genere vengono lubrificati con il Protek (io sono contrario).

 

 

 

Accordatore Pianoforti PISA

www.pianoaccordatore.it

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Sono d'accordo su tutto. Segnalo la polvere di teflon che è ancora meglio della grafite ma non sempre si trova. Comunque come ben consiglia James la grafite va benissimo. Basta andare in un negozio di belle arti e procurarsi delle bacchette di grafite 6B ( morbide) e strofinarle delicatamente sui rullini dopo, possibilmente averli delicatamente spazzolati con una spazzola piccola di ottone ( …..quante complicazioni ;)!!!! ah,ah,ah) 

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andrò il un negozio di materiale artistico...per il momento ho provato con una matita da muratore ma è stato molto sfrustrante in quanto di grafite non ne rimane un gran chè. HO visto on line che vendono grafite in polvere. Potrebbe andare bene? il teflon l'ho trovato solo spray

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Lo spray teflon non imbratta, caso mai è troppo blando e non adatto ai rullini. La spazzolata serve esclusivamente a togliere la vecchia grafite. Quando si passa la grafite liquida, la si passa sul montante e sulla leva di ripetizione. Ma quando si usano bacchette di grafite tenera la stessa si passano leggermente sui rullini. A volte, anche se le leve sono ben lubrificate emerge un piccolo rumore e una piccola resistenza tra rullini e leve. Per curiosità, spazzolare i rullini è cosa diffusa e se fatto con delicatezza rimuove bene i vecchi residui. I contraddittori di Fra che richiama le esperienze confrontandole con prove citate dalla  "letteratura tecnica" vanno bene, ma vorremmo invece noi sapere da quale sua esperienza tecnica e da quali qualifiche provengono le sue convinzioni manifestate in modo così determinato e definitivo!! I consigli tecnici devono essere per i nostri iscritti un punto di riferimento e quindi devono provenire, se in forma di suggerimento e non di semplice opinione, da fonte qualificata.Grazie

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Vengono dal fatto che conosco di persona e ho visto lavorare diversi tecnici sui pianoforti e non ho mai visto nessuno spazzolare i rullini con la spazzola di ottone quindi ero curioso di sapere se ci fosse qualche riferimento in letteratura... Tutto qui.

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Farò' vedere nel prossimo video tutorials il semplice procedimento. Vorrei inoltre precisare che non siamo qui per raccontare ciò che è già scritto e che comunque può,con tutto rispetto, essere più o meno condiviso, ma soprattutto ciò che scritto non è e che proviene dalla ricerca e dall'esperienza fatta. Io circostanzio sempre quello che faccio e perché lo faccio e mi sento a volte di suggerire alcuni espedienti che possono risolverein problema con interventi semplici. Naturalmente per quelli più complessi consiglio sempre di consultare un tecnico qualificato. Ora impuntarsi sulle prove documentali dell'uso di una spazzoletta di ottone per pulire i rullini, credo sia al di fuori dello stile che questo Forum vorremmo che avesse. Trovo abbastanza aggressivo invece contraddire con insistenza un suggerimento solo per aver visto o sentito dire. Quindi interpreto queste insistenti parole contraddittorie come infondate.

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Ok va bene, però se un utente dice cose diverse dalle vostre non ve la dovete prendere, a me sembra addirittura pericoloso usare la spazzola di ottone sulle pelli dei rullini, quindi ero curioso di sapere da dove arrivava questa pratica... Comunque non mi pare di essere aggressivo, esprimo solo le mie opinioni liberamente.

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Qui tutti possono esprimere la loro opinione. Abbiamo aperto questo forum per questo. Qui nessuno se la prende. Ma bisogna argomentare, circostanziare ed eventualmente dichiarare la propria identità e formazione. Dire "pericoloso" o…Non la userei neanche su un pianoforte del mio migliore amico…Significa : "qui si sta suggerendo qualcosa di dannoso". allora bisogna avere il coraggio di argomentare il PERCHE' si è di opinione contraria e perché si giudica dannoso il suggerimento. Altrimenti rimane un libero gioco di chi si diverte a contraddire e basta. Ed è di disorientamento per chi legge.Quindi argomentare e circostanziare le proprie opinioni e/o il proprio contraddittorio è cosa giusta e corretta verso chi suggerisce una soluzione.

 

Per ciò che riguarda il procedimento, altrimenti ci tratteniamo a fare inutili polemiche, vorrei chiarire per tutti coloro che mi leggono, che la pelle dei rullini non viene minimamente danneggiata se spazzolata con spazzolini di ottone( meglio ancora se quelli usati per le scarpe in camoscio, composti di setole dure e fibre di ottone). Entrerò nei particolari: Spazzolare nel verso della pelle e non "controverso". Rimossa la vecchia grafite, presa, sì, dal rullino, nel tempo, con lo sfregamento sulla  leva di ripetizione e sul montante di scappamento, si può rifinire con carta smeriglio finissima( grana 500-600) sempre nel verso della pelle dei rullini ( pratica consigliata dal compianto grande tecnico Daniel Magne di Parigi, tecnico dei più grandi nomi internazionali del pianismo ). Ora, se rimane ancora sulla leva e sul montante grafite ( applicata a pennello e lucidata- questo è il solo modo in cui la grafite attacca bene e in modo uniforme e compatto sulle parti in legno-) ci si limita soltanto a passare "delicatamente" una bacchetta tonda di grafite tenera sui rullini, nel senso della pelle( questa pratica a me suggerita da Riccardo Orsini, tecnico RCA e tecnico personale in Italia di Arthur Rubinstein negli anni '60-'70-). Si può usare, come già detto, anche polvere di teflon, non igroscopica ( moderna pratica consigliata dalla scuola americana). ( mai talco, invece igroscopico). Se ci si trova in presenza di parti in legno che abbiano perso il grafitaggio, si applica di nuovo grafite a pennello, si aspetta che asciughi e si lucida con feltro o tela.

Ripeto: se invece la leggera pressione dei tasti produce ancora un "cigolio" dovuto al "tranquillo e lento" sfregamento delle parti, allora , oltre all'operazione di rigrafitaggio delle parti in legno, si passa una bacchetta di grafite dolcemente sui rullini, nel senso della pelle. Questi procedimenti sono stati effettuati e testati con ottimi risultati. Ripeto, se ce ne sarà lo spazio, ne darò dimostrazione in un prossimo video tutorial.

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Non è questo il tipo di spazzola! Questa non la userei mai. Vorrei pregare di non prendere alla lettera le "ricette" e le parole. Si può usare una spazzolata di solo ottone, ma con fibre compatte e morbide. Oppure una spazzoletta di setole compatte, però, con fibre, al centro di ottone.Tutto va valutato di persona e secondo esperienza e competenza. Pensare di riuscire ad eseguire o "contestare" un intervento sulla base solo per aver visto o aver sentito( o solo semplicemente aver "provato"), non è forse molto giusto. Il fatto di aver provato senza buoni risultati, non vuol dire che il procedimento sia sbagliato. Anche il discernimento di scegliere la leggerezza della mano, il verso, l'inclinazione, la pressione ecc . conta. Altrimenti per saper "fare tutto" basterebbe applicare le regole. Possiamo, ad esempio, sapere tutte le regole e i perfetti valori e principi per poter accordare….ma non è detto che si possa, così, raggiungere, solo così, buoni risultati. Vorrei distinguere, secondo me e non solo, il concetto  di "nozione" da quello di "conoscenza": direi che possiamo apprendere la nozione da un testo o per comunicazione da un Docente, ma la nozione diviene conoscenza  attraverso noi allorché la uniamo al"fare l'esperienza". Tutto pensato e realizzato, come avrebbe sottolineato I.Calvino, con "leggerezza"

 

P.S. La spazzolatura non è da me proposta in alternativa alla carta abrasiva.

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Adesso mi si vuol far passare per provocatore, però non sono stato io a citare la spazzola per le scarpe in camoscio, basta leggere poco sopra! Quella che ho mostrato io di fatto lo è, la produce una ditta che si chiama Class, leader di accessori per calzature, quindi è curioso che dopo averla vista si dica che non è idonea neppure sulle scarpe....

 

Ho espresso solo una mia opinione sul fatto che io la spazzola con setole in ottone, di qualunque genere, non la utilizzerei sui rullini dei miei pianoforti e in quelli degli amici, ed è scoppiato il finimondo. Forse perché le opinioni degli utenti qui non sono bene accette. C'è chi sale in cattedra e fa le sue lezioni, senza contraddizioni... ma non è mica un forum questo?

 

Bisogna argomentare, circostanziare ed eventualmente dichiarare la propria identità? In un forum dove tutti scrivono di tutto su un mestiere che si impara solo in laboratorio sotto la guida di persone esperte, dove tutti si improvvisano tecnici e riparatori andando ad operare su una meccanica di pianoforte dopo aver visto dei video fatti su dei modellini? Su queste basi cosa si dovrebbe argomentare? Si esprime ognuno la propria opinione come accade in tutti i forum senza che nessuno si offenda, non ho mai mancato di rispetto nessuno o detto che quel che scrive Pianoexpert sia sbagliato, inoltre ognuno è libero di fare dei propri strumenti ciò che vuole.

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La mia non era una provocazione o una sfida, ma solo un invito a far vedere qualcosa anche sulle meccaniche o strumenti assemblati, lo avete fatto una volta in occasione del tutorial sulla accordatura e qualche tecnico ha commentato esprimendo più di una perplessità anche sull'utilizzo della chiave se non ricordo male...perché è normale che quando ci si espone, soprattutto sul web, ci sia qualcuno che la pensa in altro modo.... bisogna accettare le opinioni di tutti senza elevarsi alla casta dei Bramini.

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A parte il fatto che si sta andando OFF Topic di continuo. Le dispute non si risolvono in topic ma tramite messaggi privati (Regola inserita nella netiquette recentemente).

Ti sto inviando un messaggio privato che ti prego di leggere scrupolosamente perché più volte ho, ed abbiamo visto lanciare il sasso e subito dopo nascondere la mano. Questo atteggiamento furbesco a me personalmente mi infastidisce e negarlo lo reputerei un insulto alla mia intelligenza, quindi per favore evita; come mi ha infastidito che sull'altro topic, dopo aver scritto 80 righe di post a te indirizzato, lo stesso sia stato completamente ignorato. 

Siamo in un forum, senza ombra di dubbio, ed ognuno è libero di dire ciò che vuole (entro certi limiti) ma i tuoi toni sono quanto meno provocatori ed al limite della sfida. 

Ti torno a pregare di leggere il messaggio privato che ti sto inviando e credo che malgrado tutte le buone intenzioni questa volta ci dovremo salutare. 

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