Itrifrati Postato Agosto 1, 2014 Report Share Postato Agosto 1, 2014 ciao a tuttiqualcuno può gentilmente consigliarmi un bravo artigiano-riparatore di pianoforti a Milano o in zona per uno Schiedmayer mezza coda allo stato originale per un restauro?Sto cercando di capire a chi affidarmi. Non sono assolutamente un esperto ma sto cercando di leggere quanto più possibile per conoscere e capire.Ho contatto anche privatamente qualcuno di voi e spero possiate aiutarmi.grazie Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Andry Postato Agosto 7, 2014 Report Share Postato Agosto 7, 2014 Se non te l hanno già fatto capire abbastanza sappi solamente una cosa: MAI e poi MAI farsi cambiare Martelliera (se proprio vogliamo cambiarla subito facciamoci ridare la vecchia come consiglia sempre pianoexpert!!) Poi come consiglio mi farei mettere nero su bianco tre preventivi e li confronterei con qualcuno esperto ciao e complimenti per il pianoforte un vero gioiellino: ) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Agosto 8, 2014 Report Share Postato Agosto 8, 2014 Grazie della fiducia. Mi sembra di capire che hai avuto cattive esperienze di "sostituzione martelliera"(non ricordo se ne abbiamo già parlato..) Se si seguono le "regole"però, non si dovrebbe incorrere in errori. Certo, a monte, non deve esserci errore di valutazione nella scelta dei nuovi martelli. La martelliera deve essere fatta su campione!!! E BISOGNA PRETENDERE LA RESTITUZIONE DELLA VECCHIA. Lo scrivo ad alta voce volutamente( ma vedo che anche tu sei della stessa sana idea). Solo così si può valutare la differenza con l'originale, in caso di insoddisfazione. La nuova martelliera deve suonare MEGLIO, non peggio e l'identità del pianoforte, se la martelliera è fatta su campione, non viene snaturata. E' importante saperla "intonare" ed eventualmente impregnare ( vedi Steinway, che cambia totalmente suono con martelliera originale nuova, ma non trattata!!!!!). Ovviamente l'incollaggio, le inclinazioni e gli allineamenti della corsa dei martelli sono fondamentali. Il peso e la forma dei nuovi martelli sono fondamentali. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Andry Postato Agosto 8, 2014 Report Share Postato Agosto 8, 2014 Eh si purtroppo ero giovane e inesperto al primo restauro 7anni fa e ora con Martelliera nuova la sonorità c è purtroppo (dallo scorso anno) ho quasi tutti i pesi di affondo e ritorno sbagliati servirebbe un pomeriggio per controllare tutto Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Itrifrati Postato Agosto 8, 2014 Autore Report Share Postato Agosto 8, 2014 ...vi aggiorno dicendovi che ho trovato un tecnico eccezionale, ha visionato il pianoforte e dopo avermi detto di non aver mai trovato uno Schiedmayer in condizioni cosî perfette ed originali nonostante sia del 1937, è un mezza coda 190 con sei gambe, ha rasato il giusto necessario la martelliera (incredibile constatare che fosse in pura lana vergine...sembrava quella dei vecchi cuscini d'una volta) ha registrato tutta la meccanica senza sostituire nulla....., ha messo della grafite per oliare un pò le pelli e accordato il pianoforte (era mezzo tono sotto). Il piano ha ancora le sue caviglie che sono piû strette rispetto a quelle di oggi. Tutto il lavoro è stato eseguito a casa mia, tra qualche giorno sarà fatto un'altro controllo, cosî nel frattempo lo suono e lo provo. Ringrazio tantissimo anche Pianoexpert per i suoi consigli che gentilmente mi ha offerto. Dimenticavo di dirvi che il pianoforte l'ho acquistato tre giorni fa e sono contento come un bambino. Ha un suono incredibile...proprio come uno Schiedmayer! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Itrifrati Postato Agosto 8, 2014 Autore Report Share Postato Agosto 8, 2014 Per quanto riguarda la martelliera ho scoperto che l'importante è che sia quanto piû fedelmente simile, se altrimenti non è possibile averla uguale, a quella montata poi se sia di una marca piuttosto che un'altra o fatta in casa poco importa. L'importante è ridare al pianoforte la sua voce cosî come è stato pensato e costruito. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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