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Piano Concerto - Forum pianoforte

Piccoli interventi su pianoforte 1/4 coda willermann comprato di recente


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Salve a tutti, recentemente ho avuto l'occasione di comprare un pianoforte usato ( ma praticamente nuovo), marca willermann nr di matricola 412276. Devo dire che sono soddisfatto per il momento del mio aquisto sopprattutto per via del prezzo d'occasione e del fatto che nel totale quello strumento sarà stato suonato al max 50 ore dal figlio dell ex proprietario , che dopo qualche tempo si è stufato. Il vero motivo per cui l'ho comprato è stato per via del fatto che questo strumento possiede una testiera molto buona, leggermente dura ma scattante il che lo rende perfetto per studiare in pace a casa.

La cosa che mi preoccupa però, è che è stato tenuto in una cantina molto umida e purtroppo ha alcuni segni di deterioramento, come le caviglie e corde un po arrugginite, e alcune piccole macchie verdastre sul telaio nella zona delle caviglie stesse, il tutto coperto da uno strato di sporco e polvere appiccicata dalle condizioni eccessivamente umide.

Devo ammettere che nella foga del momento e anche per via della gioia di possedere finalmente uno strumento migliore mi sono subito messo a cercare di ripulirlo e altri piccoli interventi che sicuramente, data la vostra esperienza a riguardo potreste definire " casalinghi".

Ho accordato da solo il pianoforte, e ho "tamponato" i punti arrugginiti delle caviglie con dei bastoncini cotonati imbevuti di convertitore di ruggine, per cercare di fermare il processo di ossidazione ( per questo che nelle fotografie le caviglie appaiono quasi completamente nere).

Sono consapevole che avrei dovuto aspettare e chiamare un tecnico accordatore, ma essendo uno studente, e avendo investito tutti i miei risparmi per comprarmi lo strumento, non vedevo l'ora di iniziare a poterlo suonare.

Un altro problema riguarda il fatto che un paio di smorzatori sono lenti nella discesa e rimangono alzati anche dopo che il tasto è stato lasciato.

Se qualcuno potesse darmi dei consigli sul da farsi, anche per evitare possibili ulteriori errori, ne sarei enormemente grato!

grazie

Stas'

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Sicuramente ha preso umidità. Il convertitore non è un buon rimedio! Sulle caviglie poco male, ma sulle corde no!La ruggine può essere asportata solo con paglietta d'acciaio finissima, senza avere la pretesa di andare a fondo ( nel caso la ruggine avesse intaccato una buona percentuale dello spessore della corda). Il fatto che qualche smorzatoio rimane alzato è indice che i perni di centro risultano troppo stretti a causa del rigonfiamento dei fori dei perni stessi. Lì ci vuole il tecnico che smonti e cambi il perno alesando il giusto sul panno di Kachemire.

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Il problema dei pianoforti conservati in cantine o taverne è che l'umidità assorbila la rilasciano una volta che lo strumento viene trasferito in ambiente secco.

Oltre alle coperture che si scollano potrebbero verificarsi dei distaccamenti dell'impallacciatura del mobile, cedimenti della tavola armonica etc....secondo me hai sbagliato a mettere prodotti fluidi sulle caviglie, possono penetrare fino al somiere e se hanno componenti oleose rischi di compromettere la tenuta delle caviglie....gli interventi di pulizia degli ossidi si eseguono in genere a secco.

Considerazione personale: lo strumento è un cinese di fascia bassa, per me non hai fatto un buon affare a sgomberargli la cantina, se poi devi iniziare a rivedere i fili di centro e lo stato generale della meccanica; è pur sempre in costo ulteriore, visto che i tecnici non lavorano (giustamente) gratis. Sarebbe stato più giusto chiedere una consulenza prima di fare la scelta... La fretta non è una una buona alleata, Comunque vedrai che si sistema.... lascia che si ambienti prima di chiamare il tecnico e magari chiedi prima di fare di testa tua.

 

Se devi incollare il tasto è meglio estrarlo, bisogna rimuovere il castello però. Si può anche usare il bostik in due parti (colla in due parti significa che lo spalmi sul legno e sulla copertura, basta un velo) lasciando appassire per qualche minuto prima di metterle a contatto le due superfici, per poi stringere in morsa (metti sempre del cartoncino tra la morsa è il tasto quando stringi, per protezione)

 

Se invece usi altre colle (esempio la vinilica) attenzione a pulire bene le superfici, altrimenti non fa presa (usala un pochino densa, lasciandola appassire all'aria) e applicala sempre in due parti pulendo subito le eccedenze con un panno umido.

 

La colla a caldo è invece ideale se già in fabbrica hanno usato colla a caldo, (dalla foto non sembrerebbe, si usava in passato) perché quando si applica fa rinvenire la colla vecchia ma bisogna essere più veloci e pressare bene, asciuga subito.

 

Ciao

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Se succede altro non ti allarmare, abbi pazienza perché il brusco cambio di ambiente fa di questi scherzi (dalla cantina a casa tua)

 

Comunque chiedi sempre prima di agire, non sono cose difficili magari lascialo un po aperto il pianoforte ...

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