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Piano Concerto - Forum pianoforte

Esiste una sola tecnica vocale? "Quella giusta"?


Tiger
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Prendo spunto da una conversazione che si faceva con un amico. Sono certo che non esiste una sola giusta tecnica pianistica, e che anzi ne esistano quasi altrettante quanti sono i pianisti. Ora, un amico esperto di vocalità mi assicura che invece ci sono solo due modi di cantare (nell'ambito del canto lirico, ma anche della liederistca): uno giusto e uno sbagliato. Ossia, che esiste UNA sola possibile tecnica corretta, fondata sull'appoggio. Non essendo cantante chiedo in questa sezione se è realmente così.

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l'amico esperto di vocalità, come molti cantanti, pensa secondo dogmi.

No, non esiste una sola tecnica di canto e non esiste una sola tecnica "giusta" di canto. Se affronti la questione da un punto di vista storico, non può che essere così: il canto artistico si è sviluppato in secoli e in luoghi geografici diversi, questo ci dà una ragionevole conferma del fatto che ci sono state e ci sono tecniche diverse ma ugualmente autorevoli. Avrebbe senso, però, parlare anche di "scuole", oltre che di "tecniche". Ci sono principi tecnici che molte scuole condividono, ma ogni scuola ha delle proprie particolarità, che siano didattiche o sostanziali.

Nello specifico, parlare di "tecnica fondata sull'appoggio" significa dire tutto e niente. Ogni scuola definisce l'appoggio in modi diversi, lo insegna in modi diversi, lo applica nei repertori in modi diversi. 

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E' uno squarcio su quanto ancora il mondo del canto sia legato a personalismi, divismi, dogmatismi e così via. E' sempre interessante quanto poco questi articoli si occupino di musica vera e propria. Juvarra ci prova ma in realtà non dà alternative vere e proprie, sta solo criticando. Ma i veri problemi che una tecnica dovrebbe risolvere sono altri: ti permette di essere intonato? Di coprire con uniformità una ragionevole estensione vocale? Di possedere un volume ragionevolmente ampio e modulabile? Di possedere agilità ragionevolmente veloci e precise? Di articolare tutte le consonanti e le vocali delle maggiori lingue in repertorio? Di svolgere tutto questo senza danneggiare l'organo fonatorio? Praticamente nessuna tecnica vocale porta al massimo tutti questi requisiti, ma quasi ogni tecnica vocale ti permette di arrivare ad un minimo accettabile. Io penso che, alla fine, tutti quelli che svolgono degli studi vocali siano in grado di affrontare una carriera professionale. Se ci limitiamo a questo, dovremmo avere un atteggiamento accogliente verso tutti, liberale e poco dogmatico. Il problema è che molti cantanti e moltissimi insegnanti vivono la vocalità (che non è la musica) come un percorso iniziatico. Il punto di arrivo non è il professionismo ma la perfezione e questo porta a vere e proprie guerre di religione, tra chi porta "la verità" e chi porta "la menzogna". 

Questo non è il canto che piace a me.

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