leoravera Postato Aprile 30, 2014 Report Share Postato Aprile 30, 2014 Dopo una lunga riflessione, sono arrivato alla conclusione che la musica non è un lavoro. Ecco perché:http://www.leoravera.it/2014/04/29/prima-il-piacere-poi-il-dovere/ Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 30, 2014 Report Share Postato Aprile 30, 2014 Caro Leo, ho letto il tuo articolo punzecchiante. Come darti torto ? Qui in Italia non solo la musica ma l'industria musicale in genere è totalmente ferma. Tutta la musica parte da Inghilterra e USA. Tutte le canzoni del momento vengono registrate, mixate, masterizzate e commercializzate lì. L'inghilterra soprattutto ha sicuramente dei retroscena per quello che riguarda il mondo della musica, ma l'America ha deciso di investire più soldi e per questo ne detiene il mercato mondiale. Basti pensare a marche come SSL e NEVE che hanno prodotto macchinari che si sono occupati e si occupano ancora oggi di registrare la maggior parte della musica che ascoltiamo sui CD o in Radio. Questi banchi sono comunque presenti in molti studi d'Italia ma gli "artisti" italiani come la Nannini, preferiscono andare a registrare a Londra. Io credo che non si potrà mai tornare a quei livelli d'importanza che l'Italia rivestiva a livello mondiale nel campo della musica fin quando non si ristabilirà un minimo di meritocrazia. Tutti i settori sono in crisi e dunque soprattutto quello della musica. Ti assicuro che trovare un lavoro "normale" è molto difficile... Cosa sarebbe un lavoro normale ? Un lavoro che non implichi che nel tuo ufficio tu debba essere nel medesimo istante: ingegnere, segretario, contabile, procacciatore, pubblicitario, grafico, programmatore web, amministratore di rete, insegnante, montatore audio/video e qualche volta addirittura autista. Qualcuno dirà, ok tutto questo per uno stipendio da favola ! Assolutamente no, per 600/800 euro al mese, giornata piena di 8 ore ! Perché accade questo ? È molto semplice... Perché la gente capace sta a spasso e se non vuole stare a spasso deve farsi sfruttare mentre i mediocri che hanno il calcetto in c**o entrano dove vogliono con stipendi che arrivano anche a 4 zeri. Sapete cosa vi dico ? Che poche righe sopra vi ho raccontato la mia esperienza lavorativa di tutti i giorni e vi dirò anche che mi sono stancato, stancato di essere un moralista e non solo accetterò di buon grado il mio calcetto, ma se dovessi vedere un piede partire mi appresterò a chinarmi in traiettoria prima che questo finisca la sua corsa. Perdonate lo sfogo. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Aprile 30, 2014 Report Share Postato Aprile 30, 2014 So che introducendo il concetto di Arte si complica la questione, ma se la musica è d'arte mi permetto di fare riferimento al seguente detto: "Non si mette fretta all'arte" oppure a Oscar Wilde che confessava di passare le mattinate a togliere una virgola e i pomeriggi a rimetterla. Capite che quando la parola lavoro fa coppia con "salario" (in senso lato), c'è qualcosa nello schema Musica-->Arte che salta. In realtà c'è musica che paga e musica che paga meno (vogliamo dire non paga...e diciamolo). Lasciatemi fare una domanda retorica, qual'è la discriminante? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Silbermann Postato Aprile 30, 2014 Report Share Postato Aprile 30, 2014 Svariati spunti http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/2797-mondi-dove-la-musica-e-una-professione/ Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ludovica Postato Maggio 2, 2014 Report Share Postato Maggio 2, 2014 @Frank ...dipende da quanto cuore uno ci mette ... ma lavora. San Francesco docet Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Kappa Postato Maggio 2, 2014 Report Share Postato Maggio 2, 2014 San Francesco docet Sulla "paternità" di questa frase ho dei dubbi, ma sul significato sono più che d'accordo ! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Maggio 2, 2014 Report Share Postato Maggio 2, 2014 Visto il topic e la festa appena passata, un po' di Musica e Poesia per "festeggiare". Tu Leo hai suonato il primo? E perchè non avresti (/avremmo) dovuto? Luigi Nono, LA FABBRICA ILLUMINATA, 1964testi di Giuliano Scabia, con un frammento di Cesare Pavese Luigi Nono - La fabbrica illuminata Ma anche http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/3441-notturno-full-film/ ---------------- ...non lo so @Ludovica, non riapro la questione cuore/cervello. Parafrasando però potrebbe essere che oggi la musica sia molto di più "cervello" che cuore Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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