Prima Regolazione Verticale Nuovo

[Marco83]

Caro Pianoexpert, buongiorno! Ho da poco acquistato il mio primo pianoforte (Un Burger & Jacobi 110EU) e comincio ad avere qualche dubbio. Se ti chiedi il perchè di questa scelta... è presto detto, il mio metro di paragone era il B1 yamaha, che purtroppo mi ha fatto una pessima impressione. Mi sembrava vuoto. Il mio a paragone mi è sembrato molto più caldo e piacevole. Tuttavia... ti espongo alcune perplessità:

1 - C'è una certa "disomogeneità" del timbro lungo la tastiera. L'ottava sotto il do centrale mi da come l'impressione di essere "impedita", come se le corde fossero parzialmente smorzate. Avevo attribuito la cosa al fatto che il piano doveva ancora subire la prima accordatura, ma il fenomeno è sempre presente. Secondo il tecnico e secondo il mio insegnante, il piano va semplicemente rodato.

2 - Mi pare che lo scappamento non sia regolato in maniera uniforme. Questo potrebbe darmi difficoltà nei p e pp, o è solo un problema mio?

3 - Il tecnico che mi ha fatto l'accordatura sostiene che "va bene così", e che intonare la martelliera non è una operazione da farsi su un pianoforte così nuovo.

 

Avrai intuito che sono assillato dal dubbio di avere fatto una scelta affrettata... che ne pensi? Grazie!

[pianoexpert]

Per il suono. Controllare che gli smorzatoi in quella zona si sollevino pienamente.

 

Per capire se dipende dalla martelliera o proprio dalla carica della tavola: Suona un tasto nella zona incriminata e conta il decadimento del suono. Ricompi l'operazione suonando la corda con un'unghia o con un plettro, naturalmente sollevando bene lo smorzatoio. Se i tempi sono più lunghi allora può dipendere dai martelli. Andrebbe comunque controllata la carica del ponticello in quei punti. Se le corde sono rivestite in rame, potrebbe dipendere anche da queste. In extremis potrebbero essere sostituite in parte.

 

La regolazione è fondamentale. Il martello deve scappare a circa 2 mm dalla corda. Nei bassi forse 3mm ( specialmente se è prevista la sordina).

L'importante è il dopo. Dopo aver lasciato la noce del martello, il montante di scappamento deve avere ancora una piccola corsa detta dopo-scappamento. Questa dipende dalla giusta misura di affondo del tasto e dall'uniformità di questa misura su tutta la tastiera. Anche la parata del martello, di circa 15mmm, è fondamentale per una buona ripetizione.

 

Attenzione: ricordo che il pilota del tasto deve avere una giusta altezza, tale che il montante di scappamento passi liberamente sotto la noce, quando il martello è in posizione di riposo. Non deve però esserci gioco tra le due parti.

[Marco83]

Grazie per la rapida risposta! Dunque: gli smorzatoi sono completamente sollevati, di questo sono certo.

 

Ho provato a suonare le corde con il plettro e il decadimento è uguale, di circa 20 secondi.

 

Lo scappamento è a credo 3mm, forse 4 abbondanti su alcuni tasti isolati.

 

Dopo-scappamento, parata del martello e affondo del tasto: come li misuro?

 

Il montante di scappamento, a riposo, sfiora la noce ma è libero di muoversi.

[pianoexpert]

ci vogliono delle dime di misura. Si possono creare dei blocchetti di legno o cartone duro. Per il suono aspettiamo. 20 secondi mi dembrano discreti. Bisogna sentire l'attacco e il decadimento. Dopo il decadimento, il suono deve risalire e prolungarsi. Potrebbe dipendere dalle corde mal filate...forse.

[Marco83]

Chiedo scusa... avevo interpretato il dacadimento come la durata totale del suono. Forse potrei allegare una registrazione?

[thesimon]

Certo che puoi inviare una registrazione. Vai !

[Marco83]

Dunque... una delle note con l'effetto più fastidioso è il sol sotto il do centrale, eccolo...

Registrazioni.zip

[pianoexpert]

Non mi sembra un suono così fatidioso. Bisogna vedere se tutte le corde sono colpite silmultaneamente. E' comunque difficile dare un giudizio senza vedere lo strumento

[Marco83]

In effetti, pizzicando le corde una ad una, il difetto non si verifica... e mi sembrano tutte accordate alla stessa altezza.

[Fra]

Prova a cambiare accordatore, può essere che non ti piaccia io modo in cui sono accordati gli unisoni.