Piccinesco Postato Aprile 1, 2014 Report Share Postato Aprile 1, 2014 Versione di Piccinesco. Sono d'accordo con Abate, sull'Amen. Ci voleva un pò di più. Testo : ci sono molte sillabe fuori accento. Batt. 3 se vuoi allungare la vocale, devi legare le due note. Intendi sul "te", quindi dovrei scrivere 2 crome legate anzichè una semiminima? Batt. 4-5 L'accento è su mu-li-é-ribus Uhm, la e cade "sull'accento debole" del primo tempo, ok è da rivedere questo passaggio. Batt. 5 ripeti le sillabe "ri-bus". Sarebbe stato meglio anticipare l'et, che avendo la "e" va molto meglio per il coro. Ok. batt. 6 non è benedictum ma benedictus E' la prova di quanto la concentrazione è con me. batt. 9 L'accento è su Ma-rì-a Allora, dovrei in qualche modo allungare il "Sanc" - "ta", e dopo il "Ma" arrivare sul primo tempo della battuta successiva con il "ri", è da rifare anche questo punto. batt. 11 come la 9 Ok. batt. 15 non puoi troncare la parola "peccatoribus" così come hai fatto. piuttosto era meglio ripetere "ora pro nobis". Ok. batt. 17 l'accento sarebbe su in hò-ra Si, forse parli della 18a battuta? Rstrauss ho volutamente posticipato le sillabe ho - ra così come ho fatto nella 17a con "nunc", comunque ok, rivedo anche questo passaggio. Parte musicale/corale A livello di esecuzione funziona : ho cantato le parti e non ho trovato niente di troppo difficile. Parte vocale A parte il re di batt. 1-2 i soprano non vanno mai sopra di questo limite, ma piuttosto cantano sempre nel loro registro basso, il che non va molto bene, in quanto li sotto i S. non hanno molte possibilità dinamiche. Pensa che la prima versione era in la minore e le parti erano scritte ancora più in basso, ho quindi alzato di una 4a il tutto. Pensavo che era il caso di non far sforzare troppo le voci nel loro registro alto, però anche immaginando il registro basso, come dici, potrebbero sorgere dei problemi, pensandoci mi da come un senso di non liberazione rimanere ingabbiato in un range di questo tipo. Per contro avrai i C. nel loro registro migliore che copriranno i S. e ad aggravare la situazione ci saranno poi i T. nel loro registro megliore e i B. in registro medio alto. Il direttore dovrà fare i salti mortali per bilanciare le voci, sopratutto per non coprire i S. In linea generale trovo anche qui un carattere troppo "strumentale" che non tiene conto delle peculiarità e esigenze della voce. Avevo un dubbio riguardo quello che dici, ho immaginato un coro con parti che non risaltano l'una sull'altra, ma siano tutte un pò "pacate", però se dici che il problema è la "distinzione" tra le voci, in modo tale che non si coprano tra loro e allo stesso tempo risaltino, pensi sia il caso di inserire qualche incrocio? Non azzardo mai da questo punto di vista, soprattutto per non ribattere note già presenti in altre voci; prò potrei scambiare un passaggio tra diverse voci per far si che siano più varie e non troppo lineari. Un esempio su tutti : da batt. 2 a 8 il T. canta praticamente sempre dentro una terza nel registro medio-alto, che se va bene per uno strumento, per la voce non va proprio e si "spacca" ... termine per dire che si affatica, in quanto le corde vibrano sempre alla stessa altezza o quasi per lungo tempo ... 8 battute i 4/4 a metronomo 50 sono una vita. Ok chiaro. Peccato, perchè con le soluzioni armoniche che hai adottato si poteva fare molto di più. Vediamo se riesco a migliorarlo, già ieri mi è venuto in mente di modificare 2 battute sull'ora pro nobis per variare questo andamento un pò troppo regolare. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
rstrauss Postato Aprile 1, 2014 Report Share Postato Aprile 1, 2014 @Piccinesco. Intendi sul "te", quindi dovrei scrivere 2 crome legate anzichè una semiminima? Puoi anche scrivere una semiminima, che a livello visivo è meglio. In generale le voci si stancano cantando in alto, ma si stancano anche cantando in basso con un'aggravante : se fai cantare un T. o un S. in basso per lunghi periodi, poi avranno delle difficoltà a fare subito le note alte, quindi dovresti prevedere un episodio di transizione per riportare "su" la voce. Per i Tenori andare in alto è quasi meglio che in basso, perchè oltre al registro normale cosiddetto "di petto" (Thallo passami il termine) hanno anche il "falsettino" che è una specie di voce di testa che gli permette di cantare piano in alto. Certo si perde in rotondità di timbro, ma è garantito l'effetto del 'P' Ma in realtà la cosa peggiore è che le voci alte T. e S. quando raggiungono il loro massimo volume fisico, se gli si chiede di più tendono a "spingere" di gola per aumentare il volume, che in realtà non c'è. L'effetto di questa spinta è che la voce perde armonici e cala di tono, cosa che in ogni caso succede anche con gli stumenti. Un Fl. in registro basso non ce la farà mai con un Cl. in registro medio. Quindi se proprio vuoi scrivere le parti come nella tua Ave Maria, devi assolutamente diversificare le dinamiche per evitare quanto sopra, indicando, in questo caso, 'PP' ai B. e T. e almeno 'P' ai C. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Aprile 1, 2014 Report Share Postato Aprile 1, 2014 Grazie per le dritte sulla dinamica, però vorrei avere una precisazrione sul discorso della vocale tenuta: sul "te" ad esempio mi dicevi che dovrei avere due crome legate (te-e), però in quest'ultimo messaggio precisi che è possibile anche usare una semiminima (che esteticamente è meglio), quello che non mi e chiaro è dove è necessario adottare la legatura o meno (se la semiminima in questo caso va bene lo stesso, non tiro in ballo la legatura tra due note a cavallo di battuta, con cui si rischia anche la sincope armonica se in alcun capì non si fa attenzione, dico bene)? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
rstrauss Postato Aprile 2, 2014 Report Share Postato Aprile 2, 2014 A livello di coro di solito l'impatto visivo aiuta, ma non è una regola e non saprei dirti quando mettere 2 crome legate o una semiminima. Quindi una semiminima creerà meno confusione di 2 crome legate. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Aprile 2, 2014 Report Share Postato Aprile 2, 2014 Grazie Rstrauss, ma intendevo in modo specifico il perchè di questa precisazione: Testo : ci sono molte sillabe fuori accento.Batt. 3se vuoi allungare la vocale, devi legare le due note. ecco perchè ho fatto l'esempio del "te" Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Margherita1 Postato Aprile 15, 2014 Report Share Postato Aprile 15, 2014 Complimenti per il lavorone che come al solito avete fatto Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
geppino12575 Postato Aprile 16, 2014 Report Share Postato Aprile 16, 2014 Mi piace la versione di Bianca con il wordbuilder: dal punto di vista tecnico non lo ritengo eccessivamente difficile o addirittura ineseguibile, ho sentito cose molto più ardite eseguite da cori anche amatoriali. Ciò che non mi piace è che alle volte ci sono delle misure con tempi composti messe lì solo per far respirare il coro, allora meglio "quadrare" la misura e prendere un respiro diverso; ad esempio ci sono delle battute in 11/8 che sarebbe stato meglio fare in 12/8 e far prendere un respiro leggermente più lungo, anche perchè a volte si ha un po' l'impressione che determinate frasi debbano "sfogare" un po' di più. Inoltre sarebbe anche più facile per gli esecutori contare il 12 piuttosto che l'11, quindi se si può agevolare la vita a chi esegue è meglio. Per quanto riguarda il WB, immagino che il brano sia stato scritto con Finale o Sibelius e esportato in Cubase dove il WB è usato come insert: l'osservazione che mi sento di fare è che si poteva ridurre un po' la durata delle sillabe che terminano con consonante (soprattutto con la s), in modo da far sentire di più queste consonanti, che vengono percepite quando si rilascia il tasto, per cui hanno bisogno di alcuni millisecondi per essere pronunciate. Il risultato complessivo col WB non è male, più di tanto non si può ottenere, anche per quanto riguarda le dinamiche, che spesso sono incontrollabili e vanno dove decide il software nonostante tutti gli accorgimenti; io infatti non nutro più speranze di far uscire fuori qualcosa di realistico al 100% con questa tecnologia, cmq sempre meglio del semplice vocalizzo. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Destroyed Postato Aprile 16, 2014 Report Share Postato Aprile 16, 2014 (modificato) ho sentito cose molto più ardite eseguite da cori anche amatoriali. Per caso hai qualche riferimento? Mi piacerebbe leggere qualche partitura complessa eseguita veramente (e bene). Magari lo do per scontato, intendo di brani solo a cappella... Modificato Aprile 16, 2014 da Destroyed Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Bianca Postato Aprile 16, 2014 Report Share Postato Aprile 16, 2014 Mi piace la versione di Bianca con il wordbuilder: dal punto di vista tecnico non lo ritengo eccessivamente difficile o addirittura ineseguibile, ho sentito cose molto più ardite eseguite da cori anche amatoriali. Ciò che non mi piace è che alle volte ci sono delle misure con tempi composti messe lì solo per far respirare il coro, allora meglio "quadrare" la misura e prendere un respiro diverso; ad esempio ci sono delle battute in 11/8 che sarebbe stato meglio fare in 12/8 e far prendere un respiro leggermente più lungo, anche perchè a volte si ha un po' l'impressione che determinate frasi debbano "sfogare" un po' di più. Inoltre sarebbe anche più facile per gli esecutori contare il 12 piuttosto che l'11, quindi se si può agevolare la vita a chi esegue è meglio. Per quanto riguarda il WB, immagino che il brano sia stato scritto con Finale o Sibelius e esportato in Cubase dove il WB è usato come insert: l'osservazione che mi sento di fare è che si poteva ridurre un po' la durata delle sillabe che terminano con consonante (soprattutto con la s), in modo da far sentire di più queste consonanti, che vengono percepite quando si rilascia il tasto, per cui hanno bisogno di alcuni millisecondi per essere pronunciate. Il risultato complessivo col WB non è male, più di tanto non si può ottenere, anche per quanto riguarda le dinamiche, che spesso sono incontrollabili e vanno dove decide il software nonostante tutti gli accorgimenti; io infatti non nutro più speranze di far uscire fuori qualcosa di realistico al 100% con questa tecnologia, cmq sempre meglio del semplice vocalizzo. Grazie Geppino per l'apprezzamento. Concordo con tutto quello che dici, soprattutto sul fatto di "allungare" le pause. Comunque ho lavorato sulla semplificazione anche perché mi è servito per rendermi meglio conto delle possibilità vocali. Per quanto riguarda il WB ho fatto come dici, anche se ho avuto dei problemi non solo sulle dinamiche delle consonanti, ma anche su alcune vocali che in certi punti sembravano "schizzare" a piacere loro. Ho dovuto infatti lavorare parecchio in "post produzione" con Audaticity. Comunque devono ancora fare parecchia... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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