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Piano Concerto - Forum pianoforte

Zez Confrey - Kitten on the Keys


Guest Gennarino
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Guest Gennarino

Nome file: Zez Confrey - Kitten on the Keys

Autore del file: Gennarino

File inserito: 09 ott 2011

Categoria del file: Spartiti

 

Il "Novelty Piano" è stato un genere musicale per pianoforte popolare nei primi del '900, successore del ragtime e contemporaneo del jazz. Suoi primi compositori erano per lo più pianisti che incidevano rulli dalle parti di Chicago, presso le grandi compagnie QRS e Imperial.

Il pioniere di questo stile fu Charley Straight, le cui composizioni furono incise sui rulli diverso tempo prima che il genere esplodesse, sopratutto ad opera di Edward Elzear (Zez) Confrey, che lavorava alla QRS.

Nel 1921, infatti, Zez Confrey compose il celebre "Kitten on the Keys" (il gattino sui tasti), ispirandosi al gatto di sua nonna osservato andare su e giù per la tastiera del pianoforte.

L'innovazione introdotta da Confrey fu di diffondere lo spartito simultaneamente alla sua registrazione per fonografo - cosa in precedenza evitata dagli editori perché ritenuta dannosa per le vendite degli spartiti - e il successo fu immediato. La popolarità raggiunta da questa composizione portò Confrey a pubblicare altre sue opere tra cui "You Tell 'em, Ivories", "Dizzy Fingers", "Coaxing the Piano" e "Greenwich Witch".

Circa un anno dopo, come era usuale, sulla musica di "Kitten on the Keys" fu incisa una canzone divertente, che racconta di:

una melodia orecchiabile che si sparge in tutto il paese e ognuno può comprarla, immaginando un gattino su e giù per la tastiera; non è mica facile, anzi, pare ci sia chi ci ha provato un giorno intero a cantarla, ma, preso in un enigma, ci è rimasto strangolato dentro! E i pianisti passano anche quattro ora a cercare di impadronirsi dei segreti, ma pasticciano sui tasti e non si può fare altro che suonarla cinquantasettemila volte!

 

Lo stile rimase all'apice per un decennio, per venire poi soppiantato dalla crescente popolarità del jazz e delle grandi Band, che portarono lentamente il pianoforte in una posizione più decentrata del palco!

Sebbene il Novelty abbia similarità strutturali e stilistiche con il Ragtime, vi sono tuttavia anche notevoli diversità dovute sopratutto alle diverse modalità commerciali adottate per diffondere gli stili. Il Ragtime era venduto in forma di spartiti e quindi doveva rimanere abbastanza semplice nella struttura ritmica e nel fraseggio da potere essere suonato da un pianista intermedio. L'arrivo del rullo prima - e del fonografo poi - permisero invece di diffondere e vendere musica eseguita da musicisti esperti e quindi lo stile si caratterizzò per una crescente ricchezza compositiva: comparvero una serie di svolazzi e di abbellimenti musicali pirotecnici (in parte anche ispirati alle tendenze europee dell'arte del tempo), che appaiono più consoni alla tradizione dei bianchi, mentre nel Ragtime il caratteristico suono barcollante, risultato della sincope, appariva a costoro troppo lontano dalle loro reminiscenze europee.

Ma dopo questa parentesi, le forme nere della musica ripresero il sopravvento e non vi fu più storia.

 

Clicca qui per scaricare il file

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Gennaro: grazie per aver postato questo spartito che cercavo da tempo!

Ecco i primordi dello stride piano! Questa sì che è musica: riunisce il contrappunto a gruppi irregolari. Infatti un grandissimo dello Stride piano Fats Waller studiava Bach e si sentono le sue influenze. Ecco un esempio...

 

http://www.youtube.com/watch?v=oeGIQNaqepA

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