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Piano Concerto - Forum pianoforte

normativa SIAE per brani pubblicati in sito personale


ScalaQuaranta
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ciao a tutti,

sto realizzando un mio sito personale, naturalmente in veste di musicista, nel quale propongo una serie di progetti musicali, tra i quali anche un progetto di COMPOSIZIONE. nella pagina MEDIA, vorrei inserire 2 playlist, una audio e l'altra video, naturalmente solo ed esclusivamente di brani miei rigorosamente depositati in siae.

quello che mi chiedevo è:

esiste una specifica normativa e, di conseguenza, un particolare iter da seguire a riguardo?

del tipo, per utilizzare le varie diciture del caso, p.es. "copyright riservato" o "tutti i diritti sono riservati", ecc.

dovrei rivolgermi alla siae per, chennesò, un qualche tipo di 'bollino virtuale'?

 

in verità, sto pensando anche di inserire un video demo del mio quartetto pop-jazz, un riassunto del nostro repertorio che però è costituito da brani editi e arci-noti. come mi dovrei comportare a riguardo?

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del tipo, per utilizzare le varie diciture del caso, p.es. "copyright riservato" o "tutti i diritti sono riservati", ecc.

La dicitura non è obbligatoria, eventualmente la mette un editore nel caso tu gli conceda i diritti...il "problema", come si nota nel topic proposta da Dante, eventualmente è l'atto di pubblicazione...atto che è anche la pubblicazione su un sito, tanto più:

inserire un video demo del mio quartetto pop-jazz, un riassunto del nostro repertorio che però è costituito da brani editi e arci-noti. come mi dovrei comportare a riguardo?

Chi ascolta dovrebbe pagare e tu per usare brani di altri sotto vincolo dei 70 anni, dovresti avere il permesso dell’autore. In caso di “senza vincolo” è la SIAE a stabilire percentuali fra tuo e originale (pagando debita tassa per commissione che valuta il tutto).

 

Spero sia chiaro :)

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Il bollino virtuale è una cosa che risaliva a una decina d'anni fa...non so se è ancora in auge, ma dubito. Mi informerò e comunque un giretto in SIAE me lo farei... giusto per non sbagliare. :)

 

Anche un giro sul sito della SIAE non guasta, a proposito di bollo si intende:

 

http://www.siae.it/Olaf_sw.asp?click_level=1200.0400&link_page=olaf_sw_tariffe.htm

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sto pensando anche di inserire un video demo del mio quartetto pop-jazz, un riassunto del nostro repertorio che però è costituito da brani editi e arci-noti. come mi dovrei comportare a riguardo?

Se non li hai registrati, alla SIAE non devi nulla…il discorso di Gerardo sul vincolo dei 70 anni non fa un piega :)

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Per i tuoi brani, se sei iscritto SIAE e hai depositato i brani, puoi pubblicare le tue opere sul tuo sito di autopromozione

http://www.siae.it/UtilizzaOpere.asp?click_level=0600.0700.0700.2000&link_page=Multimedialita_MusicaSitiWeb_Autopromo.htm

pagando una quota annuale (circa 65 euro se depositi fino a 30 brani/opere e le tue pagine web non superano un tot di visualizzazioni...

 

per gli altri casi non so...

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  • 2 weeks later...

Un consiglio: sto per cancellarmi dalla siae, non giustifico assolutamente il loro aumento in merito alla tassa annuale, in più potrebbe essere migliorato tutto, e per il deposito di altre "creazioni" le procedure sono alquanto ridicole (ho sentito di persona cose che non stanno in cielo né in terra), e sono passato a safecreative ultimamente, 40 euro l'anno, depositi illimitati in qualsiasi momento, modifica in qualsiasi momento dei pezzi depositati, del titolo e di ogni altro particolare, rilascio di un certificato che attesta l'avvenuto deposito, ecc...

Ho pensato anche ai problemi ovviamente: se gli "parte" il server o gli "partono" i server, il certificato digitale è un codice e quindi non c'è la partitura stampata, cosa facciamo?

Però è possibile depositare tutto: progetti, disegni, partiture, audio, software, tutto, invece la siae per queste altre "cose" mette a disposizione un servizio che costa 110 euro (non so se è aumentato

accodandosi alla tassa per la sezione musica), e serve "solo" a testimoniare che in quella data è stato depositato tale repertorio, ma se va a fuoco l'archivio della siae? Se anche a loro partono i server dove sono sicuramente (penso e spero) archiviati i file delle scannerizzazioni dei lavori depositati?

Ovvio che la carta, anche in questo tempo, è la miglior cosa, ma dovevo fare una scelta, e almeno io non me la sento di continuare ad affidare a loro il deposito.

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ma se va a fuoco l'archivio della siae?

 

Hai in mano una ricevuto con il numero di repertorio, per cui quello fa fede a prescindere dall'eventuale incendio dell'archivio SIAE che spero sia digitalizzato e che abbia meccanismi di gestione da situazioni di Disastro.

 

Oggi nessuna società seria si espone a simili rischi, per cui dubito che basti un incendio per perdere tutto :)

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Si lo so che scannerizzano tutto e bene o male hai la ricevuta, ma se va a fuoco (per assurdo e partono i dati software) della ricevuta cosa me ne faccio? Ho comunque i file e le partiture che mi stampo a casa,

si è comunque esposti in ogni caso, diciamo che da un certo punto di vista è presente un aspetto presente in quasi ognuno di noi, e sarebbe il sostegno e la convinzione che quello che facciamo abbia un senso e un valore (tutto opinabile ovviamente), per cui devono concatenarsi vari fattori affinchè si verifich un plagio voluto, cercato, e uno di questi purtroppo è il denaro, ma anche l'invidia, tutte cose che comunque possono essere smentite in automatico dallo stile del plagiato, sempre che sia riconoscibile (non "solamente" sulla base di costrutti chiaramente riconoscibili a livello tecnico/compositivo, prlo di ogni genere musicale in questo caso).

Rimane il fatto che molto probabilmente (eccolo eh, il discorso da" anziano") forse una volta stavano meglio, perchè non si creavano (forse, magari chi più in fissa, chi meno) troppi problemi, il loro volere era scrivere, esprimere, e la preoccupazione di controllare qua e la se qualcosa era stato usata era penso minore, vista la non esistenza di mezzi di diffusione della musica rispetto ad oggi.

Sto dicendo queste cose perchè alla siae ho sentito sempre cose un pò così così, depositi eseguiti alla bene e meglio, male e peggio, "sulla parola" del depositario "si questo non è trascrivibile", nella sua mente ovviamente, perchè per comodità certe persone non si sforzano di produrre materiale fattibile.

A questo punto se compro un timbro e mi creo un logo (anche) posso timbrare le partiture e poi mandarle in giro, da quel momento in poi chi potrebbe dire "no, questo l'ho scritto prima io" (come i ragazzini)?

Alla fine la siae sarà anche riconosciuta come ente preposto, ma per me non è tanto credibile, soprattutto in relazione a quella che dovrebbe essere la sua principale azione, verificare ogni lavoro per filo e per segno, stabilendo fattibilità di esecuzione, ecc.. e non pensando solo ai proventi, che è quello che fa.

Avrei un'idea pazzesca da proporre a qualcuno, ma è talmente vasto il campo che ci vorrebbe forse una vita intera (e non so neanche se basterebbe) per realizzarla, però sarebbe di grandissima (penso) utilità per chi compone.

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Si lo so che scannerizzano tutto e bene o male hai la ricevuta, ma se va a fuoco (per assurdo e partono i dati software) della ricevuta cosa me ne faccio?

Insomma si ipotizza una catastrofe collettiva, SIAE, proprio archivio e editore ... :unsure:

 

Rimane il fatto che molto probabilmente (eccolo eh, il discorso da" anziano") forse una volta stavano meglio

Prima quanto? Diciamo che le basi della SIAE le ha gettate Verdi :rolleyes:

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Dài, il problema non sono le catastrofi naturali... Il fatto è che la quota annuale è quasi raddoppiata, devi pagare se ti dai da fare per promuoverti (cosa che dovrebbero fare loro, pensa un po'...!!!) e ormai i diritti vengono pagati "a campione". Insomma, è un carrozzone inutile che raschia il barile dei poveri fessi che ci si sono iscritti (me compreso e per primo, s'intende).

Io voglio cancellarmi e devo pure sbrigarmi, perché tocca farlo tre mesi prima della scadenza della quota.

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Esatto CromaDiBrera, al massimo i bei tempi erano quando in concerto avevi il personale tecnico che lavorava dietro le quinte che ti tampinava per farti inserire nel borderò i loro brani e guadagnarci :)

 

Adesso chi lo fa? Probabilmente sintomo che si da per scontato a priori che comunque non si becca nulla :rolleyes:

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ho letto attentamente i vostri interventi, anche se adesso mi sembra si stia andando un po' off topic.

mi riaggancio per riportare alcune info e per avere qualche vostra opinione in merito.

dunque....facendo un giro sul sito della siae, ho effettivamente constatato che esiste questa tassa a fronte della richiesta di licenza.

ho anche visto che i brani che finora ho depositato, sono compresi nell'elenco di quelli soggetti a questa tassa (anche se quelli che voglio pubblicare sul mio sito, devono ancora essere depositati....ehm....veramente, devono prima di tutto ancora essere scritti!).

bene....dunque, se c'è da pagare, si paghi.

però, prima vorrei capire il principio di tutto questo.

da ignorante in materia, mi viene da pensare:

 

"ma come?? io sono un socio siae...pago una corposa quota annuale....talvolta nemmeno la pago ma solo perché riesco a far circolare i miei brani nei vari programmi e percepisco "briciole" di proventi (ma prima ancora di me, la stessa siae).... e mi tocca

pagare per mettere in mettere in mostra sul web quegli stessi brani con cui già la siae ci campa?....qualcosa non mi torna!"

 

come dire....a pensar male si fa peccato....ma non si sbaglia!

 

ora, vorrei capire se il mio "pensar male" è logico e coerente, oppure è basato su concetti errati.

cosa ne pensate?

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continuano a permanere alcune perplessità....

nel sito della siae, nella sezione "auto-promozione in siti personali web", si parla di file audio in downloading e/o in streaming.

nel mio sito, i file audio che vorrei pubblicare, si possono solo ascoltare....non si possono scaricare. come li dovrei considerare?

in downloading? o in streaming? e se non dovessero appartenere a nessuna di queste 2 categorie? come la mettiamo?

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Beh, alla radio non si può fare il download di quello che si ascolta...eppure ti assicurano che pagano :)

 

Anche quando vai alla sagra della salsiccia del paese non fai download dei brani eseguiti da complessini vari...eppure pagano...insomma, sono tasse, non si scappa :(

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Credo che il caso non sia previsto semplicemente perché il solo ascolto non comporta compensi, però la sostanza non cambia visto che è obbligatoria l'intermediazione della Siae per tutte le autorizzazioni oggetto di mandato; in pratica l'associato non può autorizzare direttamente o stabilire condizioni d'uso del proprio repertorio.

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permangono ancora un pò di perplessità...non so perché, eppure i vostri interventi sono molto chiari.

intendiamoci...la mia intenzione non è quella di non pagare la tassa ma solo avere una visione più chiara e consapevole

della realtà, di ciò che si deve (o si dovrebbe) e non si deve (o non si dovrebbe) fare.

la cosa che ancora mi lascia perplesso è il discorso del Tubo....

cioè....(coriggetemi se sbalio)...se io immetto nel Tubo una serie di file (audio e/o video che siano), sono svincolato dalla SIAE?

 

- se SI'....per evitare LEGALMENTE la tassa, sul mio sito personale mi basterebbe semplicemente pubblicare il link del relativo video su youtube? (per adesso sto parlando esclusivamente di pezzi miei, composti da me medesimo e DEPOSITATI in siae)

 

- se NO....significa che tutti quelli che pubblicano sul Tubo pagano puntualmente la tassa alla SIAE?.....mmmm....ne dubito fortemente

 

e....scusate ancora una volta la mia ignoranza....quelli che pubblicano (parlo sempre di pezzi audio inediti ma depositati) su MySpace?

 

un'ultima cosa....facciamo che OK, c'è questa tassa da pagare.

 

- ma è la SIAE il solo e unico ente a cui bisogna pagarla?

- oppure è possibile fare una scelta, così come si può scegliere DOVE depositare i propri brani?

 

faccio un esempio....

 

se io ho depositato i miei pezzi alla "VATTEAFFANACANNA spa" (società di tutela del diritto d'autore, stesse funzioni della SIAE),

 

- la tassa a chi la devo pagare? sempre alla SIAE?

 

e poi ancora....

 

- se la tassa si paga alla SIAE, è questa stessa che si "interpone" tra i miei pezzi e gli utenti che ne usufruiscono?

 

- oppure....visto che i miei pezzi sono soggetti alla VATTEAFFANACANNA spa, l'importo della tassa deve essere versato interamente a quest'altra società?

 

potreste indicarmi qualche link di siti di auto-promozione a norma di legge?

 

grazie

ScalaQuaranta

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